13 Aprile 2022

Abruzzo Open: Flavio Michetti secondo

Flavio Michetti Flavio Michetti

L’olandese Koen Kouwenaar, con 63 (-7) colpi, è il leader dell’Abruzzo Alps Open, sesto torneo stagionale dell’Alps Tour ed evento inaugurale dell’Italian Pro Tour in svolgimento sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 70) di Miglianico (Chieti). Nel round di apertura, che ha visto Kouwenaar (24enne, professionista dal 2020) firmare uno score con un eagle (alla buca 14, par 5), sette birdie (di cui cinque consecutivi) e due bogey, il giovane amateur Flavio Michetti insegue in seconda posizione con 64 (-6). L’azzurro, classe 2004, ha realizzato un giro bogey free con sei birdie ed è a un solo colpo distanza dalla vetta al pari dell’austriaco Uli Weinhandl, del francese Pierre Pineau e del portoghese Tomas Guimaraes Bessa (vittorioso con il suo team nella Pro-Am). Ottima partenza anche per Luca Cianchetti, sesto con 65 (-5) insieme all’irlandese James Sugrue, e allo svizzero Daniel Gurtner. Tra gli azzurri, in evidenza anche Andrea Saracino, Michele Ortolani, Riccardo Bregoli e Alessandro Tadini, noni con 66 (-4). Più indietro in classifica due fra i protagonisti più attesi: Jacopo Vecchi Fossa (detentore del titolo e vincitore dell’ordine di merito dell’Alps Tour 2021) e Stefano Mazzoli (leader della “money list” 2022), entrambi 16/i con 67 (-3) in compagnia degli altri azzurri Edoardo Raffaele Lipparelli, Stefano Pitoni e Federico Livio.

"Sono molto soddisfatto - ha detto Koen Kouwenaar - della mia prestazione: solidità nel gioco lungo ed efficacia con il putter mi hanno permesso di firmare un ottimo score. Il percorso si presenta in ottime condizioni e i green sono perfetti. Ho grandi motivazioni dentro di me perché questa stagione segna un nuovo inizio dopo l’intervento chirurgico al polso che ha compromesso quasi tutto il 2021”.

Ha buone sensazioni Flavio Michetti: “Provengo da un periodo positivo. Mi sento in forma e anche qui a Miglianico sono proseguite le buone sensazioni in campo soprattutto nei colpi intorno al green. Non ho ancora programmato il passaggio al professionismo. Potrei provarci nel 2023, magari per tentare il salto sui tour maggiori, ma deciderò dopo essermi confrontato con i miei allenatori”.

Formula di gara - L’Abruzzo Alps Open si svolge sulla distanza di 54 buche. Al termine del secondo round il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. L’evento mette in palio 40.000 euro di montepremi, di cui 5.800 andranno al vincitore.

Il percorso - Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso di 18 buche si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali. Dal punto di vista tecnico è impegnativo sia per i professionisti sia per i giocatori dilettanti. Il Miglianico Golf & Country Club ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, numerose gare dell’Alps Tour, tra cui il Grand Final 2016.

I partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

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    di Paratore: “Bisogna
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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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