Jordan Spieth si è ricordato di essere... Jordan Spieth e con un giro finale in 66 (-6, due eagle, tre birdie, due bogey) e lo score di 271 (69 68 68 66, -13) colpi è tornato al successo dopo un anno sul PGA Tour imponendosi nel RBC Heritage, sul percorso dell’Harbour Town Golf Links (par 71), a Hilton Head Island in South Carolina. Ha raggiunto con un birdie sull’ultima buca Patrick Cantlay (271 - 66 67 70 68), che aveva preso vantaggio con il quarto e ultimo birdie di giornata alla 17 (68, -4, aggiungendo un bogey) e poi lo ha superato con un par alla prima supplementare.
Spieth, 28enne di Dallas, ha portato a 13 i titoli sul circuito (con tre major) a cui si aggiungono una vittoria sul PGA of Australasia (Australian Open, 2016) e una nell’Hero World Challenge (2014). Ha fatto suo il quinto playoff su otto disputati in 226 presenze sul tour dove ha ottenuto anche 75 top ten, è salito dal 47° all’11° posto nella FedEx Cup e dal 20° si è assestato attorno al decimo nel World Ranking.
Sono rimasti fuori dallo spareggio per un colpo J.T. Poston, Cameron Young, Matt Kuchar, Harold Varner III, che aveva iniziato da leader il turno conclusivo, l’austriaco Sepp Straka, l’irlandese Shane Lowry e l’australiano Cameron Davis. In decima posizione con 273 (-11) l’inglese Tommy Fleetwood e il sudafricano Erik Van Rooyen. A Spieth è andato un assegno di 1.440.000 dollari su un montepremi di otto milioni di dollari..
TERZO GIRO - Harold Varner III ha realizzato un gran 63 (-8) e con lo score di 202 (67 72 63, -11) colpi ha sorpassato Patrick Cantlay, ora secondo con 203 (-10) insieme al sudafricano Erik Van Rooyen e all’irlandese Shane Lowry nel RBC Heritage, sul percorso dell’Harbour Town Golf Links (par 71), a Hilton Head Island in South Carolina.
Varner III, 31enne di Akron (Ohio) con 179 presenze sul circuito in cui ha ottenutolo solo 14 top ten, ma con nel palmarès un successo sull’European Tour (Australian PGA Championship, 2016) e uno sull’Asian Tour (Saudi International, febbraio 2022), ha segnato otto birdie senza bogey e proverà a cancellare lo zero dai titoli sul PGA Tour sperando che gli possa essere sufficiente il colpo di margine.
Saranno in corsa per il titolo anche Aaron Wise, Hudson Swafford e l’austriaco Sepp Straka, quinti con 204 (-9), Jordan Spieth, Joel Dahmen, Billy Horschel e l’inglese Tommy Fleetwood, noni con 205 (-8). Chances quasi nulle per il canadese Corey Conners, 13° con 206 (-7) e autore nel primo round di una “hole in one” (buca 7, par 3, yards 171), la sua quarta dalla stagione 2019-2020. Piuttosto deludenti ,e ovviamente fuori gioco, Collin Morikawa, 38° con 209 (-4), Justin Thomas, 56° con 211 (-2), e Stewart Cink, 66° con 213 (par), campione in carica che obiettivamente non aveva possibilità di concedere il bis. Sono usciti al taglio Dustin Johnson e l’australiano Cameron Smith (143, +1). Il montepremi è di otto milioni di dollari con pria moneta di 1.440.000 dollari.
SECONDO GIRO - Negli Usa, Patrick Cantlay si prende la scena e, con un parziale di 67 (-4) su un totale di 133 (66 67, -9) colpi, a metà gara vola in testa all'RBC Heritage. A Hilton Head Island, in South Carolina, l'americano Cantlay - miglior giocatore del PGA Tour nel 2021, quando ha vinto anche la FedEx Cup - precede in classifica il connazionale Robert Streb, secondo con 135 (-7). All'Harbour Town Golf Links (par 71) è bagarre al terzo posto (136, -6), condiviso dagli statunitensi Cameron Tringale, Aaron Wise, Cameron Young e Joel Dahmen, oltre al sudafricano Erik Van Rooyen. Nella Top 10, tra i big c'è anche Jordan Spieth, ottavo con 137 (-5). Mentre ha rimontato 20 posizioni il californiano Collin Morikawa (numero 2 mondiale), 34/o con 140 (-2). Risale, ma resta lontano dalla vetta della classifica, Justin Thomas. Ottavo nel world ranking, è 43/o con 141 (-1) e precede in graduatoria Stewart Cink (campione in carica), 56/o con 142 (par).
Eliminazioni eccellenti in South Carolina, dove sono usciti di scena, con lo stesso score (143, +1), l'australiano Cameron Smith e l'americano Dustin Johnson, rispettivamente al quinto e al nono posto dell'ordine di merito mondiale.
PRIMO GIRO - La leadership di Cameron Young, la partenza super dei cileni Joaquin Niemann e Mito Pereira, la conferma di Patrick Cantlay e la "hole in one" di Corey Conners. Negli Stati Uniti, l'RBC Heritage - torneo del PGA Tour - ha regalato subito spettacolo. A Hilton Head Island, in South Carolina, dopo un primo round bogey free chiuso in 63 (-8) colpi, con otto birdie, in testa alla classifica c'è l'americano Young, tallonato da Niemann, secondo con 65 (-6).
Bagarre al terzo posto (66, -5), occupato da Pereira, dal nordirlandese Graeme McDowell, dall'americano Cantlay (miglior giocatore del circuito nel 2021 quando conquistò anche la FedEx Cup), dall'irlandese Shane Lowry, dall'austriaco Sepp Straka e dai canadesi Adam Svensson e Conners, con quest'ultimo protagonista di una "hole in one" show alla buca 7 (par 3) dell'Harbour Town Golf Links (par 71). Dove, da 187 yard (171 metri), il 30enne di Listowel ha fatto saltare in piedi il pubblico presente. Per lui si tratta della quarta buca in uno realizzata dal 2019-2020.
Nella Top 10, decimo con 67 (-4), c'è poi lo statunitense Stewart Cink, campione in carica (ha già vinto il torneo tre volte, con affermazioni anche nel 2000 e nel 2004). Tra i big, falsa partenza per Collin Morikawa (secondo nel world ranking) e Justin Thomas (ottavo nell'ordine di merito mondiale), entrambi 54/i con 70 (-1). Non brilla neanche Dustin Johnson, solo 92/o con 72 (+1). Mentre è stato costretto a ritirarsi dalla competizione, dopo 15 buche giocate, lo statunitense Zach Johnson, capitano del team Usa alla Ryder Cup 2023 di Roma.
LA VIGILIA - Dopo lo show del The Masters, il PGA Tour torna protagonista con l'RBC Heritage. A Hilton Head Island, in South Carolina, dal 14 al 17 aprile saranno 132 i concorrenti che si contenderanno il titolo e un montepremi di otto milioni di dollari. Tra questi anche cinque tra i migliori dieci giocatori al mondo: il californiano Collin Morikawa (secondo nell'ordine di merito mondiale), l'australiano Cameron Smith (quinto nel world ranking e terzo al The Masters), gli americani Patrick Cantlay (sesto e miglior giocatore del circuito nel 2021 quando conquistò anche la FedEx Cup), Justin Thomas (ottavo e anche lui reduce da una Top 10 ad Augusta) e Dustin Johnson (nono). All'appello, per quel che riguarda la Top 10, mancherà, tra gli altri, il numero 1 Scottie Scheffler (che con il trionfo al Masters ha trovato la consacrazione), reduce da quattro exploit nelle ultime sei gare giocate.
All'Harbour Town Golf Links, difenderà il titolo Stewart Cink che nel 2021 ha vinto per la terza volta questo torneo (era riuscito a farlo suo anche nel 2000 e nel 2004), ventuno anni e due giorni dopo la prima. Cink, 48enne di Huntsville, al The Masters del 2022 è stato l'unico golfista ad aver realizzato una "hole in one". Tra i past winner in gara, anche tutti gli ultimi nove campioni dell'RBC Heritage. Oltre a Cink, ecco dunque Webb Simpson (2020), Pan Cheng-tsung (2019), Satoshi Kodaira (2018), Wesley Bryan (2017), Branden Grace (2016), Jim Furyk (2015), Matt Kuchar (2014) e Graeme McDowell (2013).
Tra i favoriti al titolo, oltre ai primi cinque del world ranking, c'è poi l'irlandese Shane Lowry (terzo al The Masters e campione nel 2019 del The Open). Chance pure per il cileno Joaquin Niemann, il canadese Corey Conners e il sudcoreano Sungjae Im.