12 Aprile 2022

Abruzzo Open: pro am a Bessa Guimaraes

Jacopo Vecchi Fossa Jacopo Vecchi Fossa

Al Miglianico Golf & Country Club di Miglianico (Chieti) è tutto pronto per l’Abruzzo Alps Open (13-15 aprile), primo evento (inserito anche nel calendario dell’Alps Tour) dell’Italian Pro Tour 2022, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, arrivato alla sedicesima edizione. Ad aprire lo spettacolo è stata la Pro-Am vinta dal team guidato dal portoghese Tomas Bessa Guimaraes.

Dal campione in carica Jacopo Vecchi Fossa (che nel 2021 ha poi vinto l’ordine di merito dell’Alps Tour) a Stefano Mazzoli (attuale leader della money list del terzo circuito europeo maschile), i due big italiani più attesi della competizione, passando per Tommaso Perrino, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della FIG. Che dopo aver giocato l’Open d’Italia - nel 2020 e nel 2021 - al fianco dei campioni del DP World Tour, e debuttato sull’Alps Tour (lo scorso 21 marzo) al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo) nella seconda tappa delle Winter Series, è ora tra i 138 concorrenti in campo a Miglianico. Proprio nel segno del Progetto Ryder Cup 2023, che vede l’inclusione sociale tra i suoi punti imprescindibili. Per uno sport, il golf, contro ogni barriera.

Pro-Am, il portoghese Bessa Guimaraes guida il suo team al successo. In campo anche gli ex calciatori Massaro e Pepe – Con un totale di “-33”, è stata la squadra del “pro” Bessa Guimaraes, con Giuseppina D’Aurizio, Teresa Di Bonaventura e Angela Sichetti, a conquistare la Pro-Am dell’Abruzzo Alps Open. La compagine del portoghese ha superato quella capitanata dal francese Franck Medale, con Antonietta Cinalli, M. Federica Simone e Violetta Carniel, che s’è classificata seconda con “-28”, lo stesso score ottenuto da quella di Riccardo Bregoli, con Nicola Rapino, Mario Sperandii e Stefano Minto, terza in virtù di uno score più alto nelle ultime nove buche giocate. Quarto posto con “-27” per il team di Perrino, con Massimo Marrama, Alessandro Tiberio e Federico Adezio. Sul “-27” e quinti, il “pro” Gregorio De Leo con Luciano Troyli, Giorgio Leone e Giuseppe Petolicchio. Alla Pro-Am hanno partecipato gli ex calciatori (e ora appassionati golfisti) Daniele Massaro e Simone Pepe, già protagonisti (oltre che in Nazionale) in Serie A, con le maglie, tra le altre, di Milan e Juventus.

Formula di gara - L’Abruzzo Alps Open si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. L’evento garantirà 40.000 euro di montepremi, di cui 5.800 andranno al vincitore.

Il percorso - Il tracciato di 18 buche, lungo 5.875 metri, che si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali, conferisce al campo del Miglianico Golf & Country Club una personalità unica. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso è stimolante sia per i professionisti sia per i giocatori dilettanti. Ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, numerose gare dell’Alps Tour, tra cui il Grand Final 2016.

Da Nord a Sud, le otto tappe dell’Italian Pro Tour, trampolino di lancio per i campioni del domani – L’Italian Pro Tour rappresenta un trampolino di lancio verso i più importanti circuiti al mondo. Dall’inglese Matt Wallace all’azzurro Guido Migliozzi. Sono solo alcuni degli ultimi giocatori che, nel recente passato, hanno spiccato il volo verso il DP World Tour, distinguendosi anche sul PGA Tour. Il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, sempre nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, dopo l’Abruzzo Open sarà protagonista da Nord a Sud con altri sette appuntamenti: il Molinetto Alps Open (Alps Tour, 4-6 maggio, Molinetto Country Club, Cernusco sul Naviglio – Milano), il Memorial Giorgio Bordoni presented by AON (Alps Tour, 25-27 maggio, La Pinetina Golf Club, Appiano Gentile – Como), l’Italian Challenge Open (Challenge Tour, 30 giugno-3 luglio, Golf Nazionale, Sutri – Viterbo), il Roma Alps Open (Alps Tour, 21-23 Luglio, Golf Club Parco de’Medici – Roma), l’Albarella Alps Open (Alps Tour, 29 settembre-1ottobre, Golf Club Albarella, Isola di Albarella, Rovigo), il Senior Italian Open (Legends Tour, 21-23 ottobre, Argentario Golf Club, Porto Ercole -Grosseto) e il Campionato Nazionale Open (23-26 novembre, Golf Nazionale, Sutri – Viterbo).

I partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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