11 Aprile 2022

Inizia a Miglianico l'Italian Pro Tour

Flavio Michetti Flavio Michetti

Con l'Abruzzo Alps Open inizia la stagione dell'Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG che accompagna la crescita dei talenti verso la Ryder Cup 2023. Il torneo, inserito anche nel calendario dell'Alps Tour, il terzo circuito europeo maschile, si disputerà dal 13 al 15 aprile sul percorso del Miglianico Golf & Country Club di Miglianico (Chieti). Saranno 138 i concorrenti, in rappresentanza di tredici nazioni, a contendersi la competizione e un montepremi di 40.000 euro, di cui 5.800 andranno al vincitore. L’evento di Miglianico - nel cui albo d’oro figurano nomi di spicco del DP World Tour come l’inglese Matt Wallace (Grand Final Alps Tour 2016) e Guido Migliozzi (Alps Tour 2017) - si aprirà martedì 12 aprile con la Pro-Am che vedrà sfidarsi 26 team formati da un professionista e da tre dilettanti, tra i quali gli ex calciatori Daniele Massaro e Simone Pepe.

Circuito in otto tappe - La sedicesima stagione dell'Italian Pro Tour è pronta a partire e il circuito, nel segno del Progetto Ryder Cup 2023, si svilupperà da Nord a Sud con altre sette tappe dopo l’Abruzzo Alps Open: il Molinetto Alps Open (Alps Tour, 4-6 maggio, Molinetto Country Club, Cernusco sul Naviglio - Milano), il Memorial Giorgio Bordoni presented by AON (Alps Tour, 25-27 maggio, La Pinetina Golf Club, Appiano Gentile – Como), l'Italian Challenge Open (Challenge Tour, 30 giugno-3 luglio, Golf Nazionale, Sutri - Viterbo), il Roma Alps Open (Alps Tour, 21-23 Luglio, Golf Club Parco de’Medici – Roma), l'Albarella Alps Open (Alps Tour, 29 settembre-1ottobre, Golf Club Albarella, Isola di Albarella, Rovigo), il Senior Italian Open (Legends Tour, 21-23 ottobre, Argentario Golf Club, Porto Ercole -Grosseto) e il Campionato Nazionale Open (23-26 novembre, Golf Nazionale, Sutri – Viterbo).

Jacopo Vecchi Fossa guida il gruppo azzurro - Nel 2021 a vincere a Miglianico fu Jacopo Vecchi Fossa, che a fine stagione si laureò campione dell'ordine di merito dell'Alps Tour. L'emiliano classe 1994 (che quest’anno gioca con carta piena sul Challenge Tour) difenderà il titolo e guiderà il gruppo azzurro. Saranno 64 gli italiani in gara e, oltre al detentore del trofeo, tra i favoriti ecco anche Stefano Mazzoli (leader della money list e vincitore dell'Ein Bay Open), Edoardo Raffaele Lipparelli (numero 1 del circuito nel 2019), Filippo Bergamaschi, Luca Cianchetti. Dai veterani Alessandro Tadini, Gianluca Pietrobono, Gregory Molteni e Andrea Maestroni, passando per gli emergenti Gregorio De Leo, Andrea Romano, Andrea Saracino, Jacopo Albertoni. Occasione di crescita tecnica anche per i giovani amateur azzurri, come, tra gli altri, Alessandro Nardini, Elia Dallanegra, Sebastiano Frau, Riccardo Fantinelli, Alessio Battista e Flavio Michetti. Una dimostrazione, l’ennesima, di come questo circuito rappresenti un trampolino di lancio verso i palcoscenici più prestigiosi del golf mondiale e – in accordo con l’Official Advisor della FIG, Infront – favorisca la crescita di giovani talenti, uno dei punti fondamentali del Progetto Ryder Cup 2023.

Golf e inclusione: nel field anche l’atleta paralimpico Tommaso Perrino – Dopo aver giocato l’Open d’Italia nel 2020 come nel 2021, coronando uno dei suoi grandi sogni, Tommaso Perrino sarà in campo nell’Abruzzo Alps Open al fianco dei migliori giocatori dell’Alps Tour 2022. Un altro appuntamento importante per il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della FIG, che ha fatto il suo esordio sull’Alps Tour (senza riuscire a passare il taglio) nella gara Winter Series al Golf Nazionale lo scorso 21 marzo. La presenza nel field di Tommaso Perrino simboleggia l’inclusività del golf, sport dove non esistono barriere.

Da Eggenberger a Pendaries, in campo anche diversi vincitori di gare dell’Alps Tour 2022 - Il francese Adrien Pendaries e lo svizzero Mathias Eggenberger, vincitori rispettivamente della prima e della seconda gara delle Winter Series, proveranno a centrare il secondo successo stagionale. Oltre a loro, presenti anche il portoghese Tomas Bessa Guimaraes (vincitore del New Giza Open 2022) e l'amateur francese Oihan Guillamoundeguy (campione del Red Sea Little Venice Open 2022). E ancora: i transalpini Xavier Poncelet, Franck Medale ed Edgar Catherine. Quindi gli inglesi Sam Robinson e Jack Floydd, oltre agli irlandesi Jonathan Yates e David Carey.

Formula di gara – L’Abruzzo Alps Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40/o posto.

Il percorso di gioco – Il tracciato di 18 buche, lungo 5.875 metri, che si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali, conferisce al campo del Miglianico Golf & Country Club una personalità unica. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso è stimolante sia per i professionisti sia per i giocatori dilettanti. Ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, numerose gare dell’Alps Tour, tra cui il Grand Final 2016.

 I partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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