10 Aprile 2022

Mixed: 15enne da record batte uomini e donne

Ratchanon Chantananuwat t(Credit Asian Toyr) Ratchanon Chantananuwat t(Credit Asian Toyr)

Un ragazzino di 15 anni ha messo in fila uomini e donne e ha vinto con 268 (63 70 70 65, -20)  colpi il Trust Golf Asian Mixed Cup, gara mista organizzata dall’Asian Tour e dal Ladies European Tour nella quale sono confrontati 144 concorrenti - 72 uomini e altrettante donne - con classifica unica.

Ratchanon "TK" Chantananuwat, dilettante considerato l’astro nascente non solo del golf thailandese, esattamente a 15 anni e 37 giorni è divenuto il più giovane vincitore sui tour più importanti e ha superato il giapponese Ryo Ishikawa, che aveva 15 anni e otto mesi quando ha fatto sua la Munsingwear Open KSB Cup nel Japan Tour 2007. Nell'Asian Tour, invece il primato apparteneva al suo connazionale Chinnarat Phadungsil a segno nel Double A International Open nel 2005 quando aveva 17 anni e cinque giorni. È diventato anche il quinto amateur a vincere nell'Asian Tour e il primo dal 2009.

Sul percorso del Waterside Course (par 72), al Siam Country Club di Pattaya in Thailandia, Chantananuwat ha superato di due colpi il coreano Joohyung Kim (270, -18), che però ha lenito la delusione con la prima moneta di 124.213 dollari (su 750.000 dollari di montepremi) perché il vincitore per il suo status ha potuto prendersi solo il trofeo. Al terzo posto con 271 (-17) lo statunitense Paul Peterson e il coreano Bio Kim, al quinto con 272 (-16) l’altro americano John Catlin, quattro successi sul circuito, e al sesto con 273 (-15) la prima tra le ladies, la thailandese Chanokhan Angurasaranee insieme al connazionale Phachara Khongwatmai, leader dopo tre turni icon Bio Kim, al sudafricano Ian Snyman e al coreano Taehee Lee. Al decimo con 275 (-13) altre quattro donne, tre thailnadesi Chanettee Wannasaen, Arpichaya Yubol e Jaravee Boonchant, e una scozzese Michele Thomson.

Ratchanon Chantananuwat, che era stato al vertice nei primi due turni insieme alla finlandese Sanna Nuutinen, poi precipitata al 49° posto finale con 282 (-6), ha iniziato con un 63 (-9), il secondo negli ultimi tre giri sul circuito dove aveva già partecipato ad alcuni eventi e dopo la prodezza aveva detto che non si era potuto allenare come avrebbe voluto nelle due settimane in cui era stato fermo perché impegnato nello studio. Ha risolto la gara a suo favore con un 65 (-7) conclusivo fatto di otto birdie e di un bogey, ma sono stati decisivi i due birdie alla 14 e alla 15 che gli hanno permesso di portarsi avanti di due colpi su Joohyung Kim, divenuti tre quando questi ha mandato la palla in acqua per un bogey alla 17. Kim, 19 anni e primo nella money list dello scorso anno, però, non si è arreso e ha messo sotto pressione con un eagle alla 18 (64, -8, un eagle, sette birdie, un bogey miglior score del turno) il thailandese  che tuttavia, con una grande freddezza, ha risposto da par suo con un birdie.

“Devo essere onesto, - ha detto il vincitore - sono stato abbastanza fortunato, ho avuto due o tre drive terribili. Ho visto quando Kim ha fatto l’eagle e non sono rimasto sorpreso, ha tirato fuori prodezze per tutto il tempo. Mi ha messo sotto pressione, ma ho cercato di non guardarlo troppo”.

Chantananuwat, che studia alla Shrewsbury International School di Bangkok, non ha intenzione di diventare professionista e gareggerà ai prossimi SEA Games in Vietnam. “Questo è sempre stato il mio piano. Mi piace andare al college e imparare tutto. Ho parlato con molti giocatori e tutti mi hanno consigliato di seguire questa strada"..

 

 

 

TERZO GIRO - Cambio della guardia al vertice del Trust Golf Asian Mixed Cup, gara mista organizzata dall’Asian Tour e dal Ladies European Tour e nella quale sono partiti 144 concorrenti - 72 uomini e altrettante donne - ridotti a 75 dopo il taglio (31 le donne rimaste in corsa), che si contendono con classifica unica un montepremi di 750.000 dollari.

Si sono portati al vertice con 202 (-14) il thailandese Phachara Khongwatmai (65 69 68) e il coreano Bio Kim (67 67 68) che cominceranno la volata finale con un colpo di vantaggio sullo statunitense Paul Peterson e su due thailandesi: Jaravee Boonchant , prima tra le donne, e il 15enne dilettante Ratchanon Chantananuwat (203, -13), quest’ultimo leader dopo due turni insieme alla finlandese Sanna Nuutinen, che ha ceduto visibilmente scendendo al 29° posto con 209 (-7) dopo un 76 (+4).

In contesa per il titolo altre due thailandesi, Chanokhan Angurasaranee, sesta con 204 (-12), e Arpichaya Yubol, settima con 205 (-11) insieme allo statunitense John Catlin, al coreano Kyongjun Moon  e al sudafricano Ian Snyman.

Entrambi i leader hanno girato in 68 (-4). Bio Kim, dopo 36 buche senza bogey, ha iniziato con un doppio bogey, poi ha recuperato abbondantemente con un eagle e quattro birdie. Phachara Khongwatmai ha fatto percorso netto con quattro birdie.

 

SECONDO GIRO - Il 15enne dilettante thailandese Ratchanon Chantananuwat, detto “TK” e di cui si dice un gran bene e numero 27 del world ranking di categoria, e la finlandese Sanna Nuutinen, sono rimasti al comando con 133 (-11) colpi e con parziali di 63 (-9) e di 70 (-2) per entrambi, nella Trust Golf Asian Mixed Cup, gara organizzata dall’Asian Tour e dal Ladies European Tour e nella quale sono partiti 144 concorrenti - 72 uomini e altrettante donne - ora ridotti a 75 dopo il taglio (31 le donne rimaste in corsa), che competono su 72 buche, con classifica unica e un montepremi di 750.000 dollari.

Sul percorso del Waterside Course (par 72), al Siam Country Club di Pattaya in Thailandia, la coppia di testa ha marciato di pari passo con quattro birdie e due bogey per il 70 (-2) sufficiente per lasciare a un colpo il coreano Bio Kim, autore di un 67 (-5) con cinque birdie senza bogey, il thailandese Phachara Khongwatmai e il sudafricano Ian Snyman (134, -10). La seconda classificata tra le ladies è la thailandese Arpichaya Yubol, sesta con 135 (-9) insieme allo statunitense Paul Peterson, mentre altre quattro sono al 12° posto con 137 (-7): le thailandesi Parinda Phokan, Jaravee Boonchant e Chanokhan Angurasaranee e la nordirlandese Olivia Mehaffey

Sanna Nuutinen, tre vittorie sul LET Access, il secondo tour femminile europeo, nel giorno in cui ha compiuto 31 anni, ha detto: “Ha trovato condizioni di gioco difficili, specie al mattino in cui c’era molto vento e inoltre un paio di bandiere erano nascoste. Rimanere in testa è stato un buon regalo di compleanno. Mi piace questa struttura e amo rimanervi all’interno, tanto che il mio caddie deve venire sempre a cercarmi per ricordarmi che è l’ora di lasciarla e prendere il pullman”.

Ratchanon Chantananuwat, che in due negli ultimi quattro giri disputati sull’Asian Tour, dove ha già partecipato ad alcuni tornei, ha segnato un 63 e che ha preso parte a questo evento dopo essersi poco allenato nelle precedenti due settimane per gli impegni con la scuola, non è apparso molto contento: “Non sono molto soddisfatto del modo in cui ho giocato, ma sebbene non sia stato un gran round non è certo da disprezzare. In fondo sono ancora leader. Nei prossimi due giorni proverò a ritrovare i ritmi del primo giro e, soprattutto, dovrò evitare di finire troppo sotto pressione”. Non vi sono italiani in campo.

 

PRIMO GIRO - La finlandese Sanna Nuutinen e il 15enne dilettante thailandese Ratchanon Chantananuwat, che viene definito in Asia come un piccolo fenomeno e che sta facendo di tutto per non dare smentite, conducono con 63 (-9) colpi nel Trust Golf Asian Mixed Cup.

Il torneo, organizzato dall’Asian Tour e dal Ladies European Tour e al quale prendono parte 144 concorrenti, 72 uomini e altrettante donne, si sta svolgendo al Siam Country Club, sul Waterside Course (par 72), a Pattaya in Thailandia, con classifica unica e taglio dopo 36 buche che lascerà in gara 60 concorrenti e i pari merito al 60° posto, i quali si contenderanno un montepremi di 750.000 dollari.

Ratchanon Chantananuwat ha realizzato un eagle e sette birdie, senza bogey, e ha ottenuto il secondo 63 negli ultimi tre giri giocati sull’Asian Tour dove ha già partecipato ad alcuni eventi. “Nelle due settimane - ha detto - intercorse dall’altro torneo non ho potuto allenarmi molto, perché sono stato occupato con la scuola. Quindi sono contento del gioco e dello score, ma non mi aspetto nulla, va bene qualsiasi cosa verrà in seguito”.

Sanna Nuutinen, 30enne di Helsinki con tre successi sul LET Access, il secondo tour femminile continentale, ha segnato otto birdie sulle prime nove buche del tracciato con un solo par alla buca 5 (par 4) per un parziale di 28 (-8), mentre nel rientro ha rallentato con due birdie e un bogey. Sono al terzo posto con 65 (-7) il thailandese Phachara Khongwatmai e il taiwanese Hung Chien-Yao con altre due proette in quinta posizione con 66 (-6), la thailandese Chanettee Wannasaen e l’inglese Meghan MacLaren. Tra i nove concorrenti al settimo posto con 67 (-5) tre giocatrici thailandesi, Arpichaya Yubol, Chanokhan Angurasaranee e l’amateur Eila Galitsky, insieme, tra gli altri, all’australiano Todd Sinnott e al coreano Bio Kim. Non sono in gara italiani.

 

LA VIGILIA - Asian Tour e Ladies European Tour insieme per il Trust Golf Asian Mixed Cup (7-10 aprile), torneo che si disputerà al Siam Country Club, sul Waterside Course, a Pattaya in Thailandia, con i membri dei due circuiti che si contenderanno il montepremi di 750.000. Dunque un nuovo confronto, sull’esempio di altri già avvenuti, tra giocatori e giocatrici che suscitano sempre interesse e che arricchiscono entrambe le categorie.

In campo i thailandesi Jazz Janewattananond e Prayad Marksaeng, gli statunitensi Shiwan Kim e John Catlin, gli indiani Shiv Kapur e Gaganjeet Bhullar e il filippino Miguel Tabuena. Tra le proettes l’argentina Magdalena Simmermacher, superata al playoff dalla sudafricana Lee-Anne Pace, assente nell’occasione nel precedente South African Open, le svedesi Maja Stark, Johanna Gustavvson e Linda Wessberg, le indiane Tvesa Malik e Diksha Dagar, la belga Manon De Roey, che di solito se la cava bene in questi confronti, la svizzera Kim Metraux e la sudafricana Nicola Garcia. Non sarà in gara nessuna italiana.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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