04 Aprile 2022

PGA Tour: Spaun prima vittoria

J.J. Spaun J.J. Spaun

John Michael Spaun detto J.J. vince negli Usa il Valero Texas Open e stacca il pass per giocare, dal 7 al 10 aprile ad Augusta, il The Masters, primo major stagionale. Successo da sogno per lo statunitense che a San Antonio, con un totale di 275 (67 70 69 69, -13) colpi e dopo aver iniziato il quarto e ultimo round con un doppio bogey (prima di realizzare cinque birdie), ha superato la concorrenza del connazionale Matt Kuchar (che ha onorato al meglio la presenza numero 500 sul PGA Tour) e dell’australiano Matt Jones, entrambi secondi con 277 (-11).

Al TPC San Antonio (The Oaks Course, par 72), s’è conclusa invece dopo 36 buche la gara di Guido Migliozzi, 125/o con 150 (78 72, +6). Subito un’occasione di riscatto per il vicentino, che insieme a Francesco Molinari rappresenterà l’Italia nella 86ª edizione del The Masters. Buon risultato per Zach Johnson (l’ultimo ad aver vinto consecutivamente, nel 2008-2009, questo torneo), 13° con 280 (-8), e per lo svedese Henrik Stenson, 18° con 281 (-7), rispettivamente capitani del team Usa e del team Europe alla Ryder Cup 2023 che, per la prima volta nella sua storia si giocherà in Italia, al Marco Simone Golf & Country Club. Solo 35° con 283 (-5) il texano Jordan Spieth, vincitore nel 2021.

A 31 anni, 7 mesi e 14 giorni, Spaun ha festeggiato il primo successo in carriera sul PGA Tour al 147° tentativo. Nato a Los Angeles (California) il 21 agosto del 1990, per la prima volta l’americano si prepara a giocare il The Masters. Con questa affermazione, Spaun ha incassato 1.548.000 dollari (su un montepremi di 8.600.000) ed è risalito dalla 66ª alla 10ª posizione nella FedEx Cup. Avvicinando anche la Top 100 del ranking mondiale, dove è balzato dalla 242ª alla 103ª piazza.

 

TERZO GIRO - Quartetto al vertice con 206 (-10) colpi a un giro dal termine del Valero Texas Open formato da J.J. Spaun (67 70 69), Brandt Snedeker (73 66 67), Beau Hossler (73 66 67) e dal sudafricano Dylan Frittelli (70 66 70). Al TPC San Antonio (The Oaks Course, par 72), a San Antonio in Texax, dove è uscito al taglio Guido Migliozzi, 125° con 150 (78 72, +6), nel torneo che precede il The Masters (7-10 aprile), primo major stagionale, saranno in corsa per il titolo anche Scott Stallings, quinto con 207 (-9), Matt Kuchar, alla 500ª gara sul PGA Tour, sesto con 208 (-8) e i nove concorrenti al settimo posto con 209 (-7) tra i quali Gary Woodland, Charles Howell III, il coreano Si Woo Kim e l’inglese Aaron Rai.

Ha ceduto Ryan Palmer, da leader a 21° con 211 (-5) dopo un 77 (+5), e preoccupante la prestazione di Jordan Spieth, 63° con 216 (par) se rapportata al prossimo impegno ad Augusta. Hanno comunque più problemi, sempre nella stessa ottica, i big usciti al taglio: il nordirlandese Rory McIlroy, numero nove mondiale e unico in campo tra coloro che sono nella top ten del world ranking, 84° con 145 (+1), out per due colpi, Rickie Fowler, 94° con 146 (+2), e Bryson DeChambeau, 118° con 149 (+5). Sfortunato il giapponese Hideki Matsuyama, campione in carica del major, costretto a lasciare la gara per un infortunio al collo e che rischia di dover dare forfait la prossima settimana.

Quanto al quartetto di testa la cabala è favorevole a Snedeker, nove successi sul tour, che nelle undici precedenti volte da leader dopo 54 buche è andato a segno quattro volte, mentre hanno mancato un’occasione Spaun e tre Hossler, che non hanno successi sul circuito e si trova per la prima volta in questa condizione Frittelli che ha in ogni caso un successo. Il montepremi è di 8.600.000 dollari con prima moneta di 1.548.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Guido Migliozzi, 125° con 150 (78 72, +6) colpi, come era prevedibile dopo il disastroso primo giro, è uscito al taglio nel Valero Texas Open dove il nuovo leader è Ryan Palmer con 134 (68 66, -10).

Al TPC San Antonio (The Oaks Course, par 72), a San Antonio in Texas, Palmer, 45enne di Amarillo (Texas), quattro titoli sul circuito, l’ultimo nello Zurich Classic (2019) in coppia con lo spagnolo Jon Rahm, uno nel tour australiano e uno nel Nationwide Tour (ora Korn Ferry Tour), ha realizzato sei birdie senza bogey per il 66 (-6) con cui ha lasciato a due colpi Matt Kuchar, alla 500ª presenza sul PGA Tour, Kevin Chappell e il sudafricano Dylan Frittelli (136, -8). In quinta posizione con 137 (-7) Gary Woodland, Charles Howell III, Brendon Todd, Lucas Glover e J.J. Spaun.

Nel torneo che precede il Masters (7-10 aprile), primo major stagionale, non ci sono brutte notizie solo per Migliozzi (per lui un 72, par, con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey), che vi prenderà parte insieme a Francesco Molinari, ma anche per alcuni che aspirano al ruolo di protagonisti e pure loro usciti al taglio: il nordirlandese Rory McIlroy, numero nove mondiale e unico in campo tra coloro che sono nella top ten del world ranking, 84° con 145 (+1), out per due colpi, Rickie Fowler, 94° con 146 (+2), e Bryson DeChambeau, 118° con 149 (+5), ma non sembra godere di buona forma neanche Jordan Spieth, 47° con 142 (-2).

Particolarmente sfortunato il giapponese Hideki Matsuyama, che al Masters dovrà difendere il titolo. E’ stato costretto al ritiro per problemi al collo e la sua presenza al major è in dubbio. Il montepremi  del Valero Texas Open è di 8.600.000 dollari con prima moneta di 1.548.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Inizio al limite del disastroso per Guido Migliozzi, 137° con 78 +6) colpi, nel Valero Texas Open, l’evento del PGA Tour, nato 100 anni addietro (ma non festeggia le 100 edizioni perché in alcuni anni non si è disputato), che anticipa il Masters (Augusta, 7-10 aprile), il primo major stagionale al quale l’azzurro prenderà parte insieme a Francesco Molinari.

Il leader con 65 (-7, sette birdie, senza bogey) è lo scozzese Russell Knox, 36enne di Inverness, alla 257ª gara sul circuito dove ha ottenuto due successi, uno in un WGC (HSBC Champions, 2015), dove non si impone dal 2016 e in cui ha collezionato 25 top ten (nel suo palmarès anche un titolo sull’European Tour, al netto del WGC, e uno sul Nationwide Tour, oggi Korn Ferry Tour). Al secondo posto con 66 (-6) il danese Rasmus Hojgaard, giovane emergente che ha già avuto una breve precedente esperienza sul tour poco fortunata dopo essersi fatto conoscere con tre vittorie in Europa, Quindi al terzo posto con 67 (-5) Denny McCarthy, J.J, Spaun, Matt Kuchar, 43enne di Winter Parl (Florida), nove titoli, alla 500ª partecipazione sul circuito, e l’inglese Aaron Ray e tra gli undici concorrenti sulla settima piazza con 68 (-4) Scott Stallings, Brendon Todd, l’australiano Matt Jones e l’indiano Anirban Lahiri.

Note poco lusinghiere, in vista del Masters, per Rory McIlroy, numero nove mondiale e unico in gara tra i top ten, Rickie Fowler e Jordan Spieth, 72.i con 72 (par), per Bryson DeChambeau, 89° con 73 (+1), e per il giapponese Hideki Matsuyama, che ad Augusta difenderà il titolo, 104° con 74 (+2).

Guido Migliozzi, che nelle sei gare stagionali sul DP World Tour ha ottenuto un 67° posto ed è uscito nelle altre cinque occasioni al taglio, ha segnato un birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Il torneo concede un posto nel field del Masters al primo tra i non già qualificati. Il montepremi è di 8.600.000 dollari con prima moneta di 1.548.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Guido Migliozzi torna a giocare sul PGA Tour. Il vicentino, dal 31 marzo al 3 aprile a San Antonio (Usa), sarà tra i protagonisti del Valero Texas Open (8.600.000 dollari il montepremi) che festeggia una ricorrenza speciale visto che la prima edizione della competizione si giocò 100 anni fa, nel 1922 (a imporsi fu l’americano Bob Mac Donald). L’evento precede il The Masters (dal 7 al 10 aprile), con Migliozzi che rappresenterà – insieme a Francesco Molinari, assente in Texas – l’Italia ad Augusta nel primo Major del 2022 del golf maschile, in virtù del quarto posto ottenuto nel 2021 allo US Open (al debutto in un Major).Al TPC San Antonio (Oaks Course), per quel che riguarda la Top 10 del ranking mondiale sarà presente solo il nordirlandese Rory McIlroy (nono).

Riflettori puntati poi sul texano Jordan Spieth (che difenderà il titolo vinto lo scorso anno quando ritrovò il successo in casa 1.351 giorni dopo l’ultima volta), sul giapponese Hideki Matsuyama (che si prepara a tornare al Masters da campione in carica), sul californiano Bryson DeChambeau (ancora non al meglio delle condizioni dopo l’infortunio alla mano), sul canadese Corey Conners (reduce dal terzo posto al WGC-Dell Technologies Match Play e vincitore del Texas Open nel 2019) e sul messicano Abraham Ancer. Scenderanno in campo pure lo svedese Henrik Stenson e lo statunitense Zach Johnson (l’ultimo a conquistare consecutivamente, nel 2008 e nel 2009, il Texas Open), rispettivamente capitani del team Europe e del team Usa alla Ryder Cup 2023 che, per la prima volta nella sua storia, si giocherà in Italia, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club.

Traguardo importante per l’americano Matt Kuchar, che si prepara a festeggiare la 500esima presenza sul PGA Tour.Il campione del Texas Open 2022, se non già qualificato, si guadagnerà l’ultimo posto a disposizione per giocare il The Masters. Tra coloro che non hanno ancora staccato il pass c’è anche Rickie Fowler (che nel 2021, per la prima volta dal 2010, non giocò ad Augusta).

Il torneo in diretta tv su GOLFTV ed Eurosport 2 - Il Valero Texas Open verrà trasmesso in diretta tv su GOLFTV ed Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme. Giovedì 31 marzo e venerdì 1, dalle ore 22 alle ore 1; sabato 2 e domenica 3, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di: Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e di Maurizio Trezzi

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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