26 Marzo 2022

LET: domina Linn Grant, 18ª Carta

Linn Grant (Tristan Jones) Linn Grant (Tristan Jones)

Con un gran giro finale in 67 (-6) colpi la svedese Linn Grant ha sbaragliato la concorrenza e con lo score di 208 (72 69 67, -11) ha ottenuto il suo primo titolo sul Ladies European Tour imponendosi nel Joburg Ladies Open dove Virginia Elena Carta è risalita nel giro finale dal 29° al 18° posto con 220 (71 78 71, +1).

Sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73) a Johannesburg in Sudafrica, Linn Grant, 22 anni a giugno, nativa di Helsinborg e fino ad ora con un solo un titolo sul LET Access (2021), ha segnato sette birdie e un bogey per il miglior parziale di giornata e ha lasciato a cinque colpi la svizzera Kim Metraux (213, -6). Hanno condiviso la terza piazza con 214 (-5) la sudafricana Nicole Garcia, l’inglese Alice Hewson e la spagnola Maria Hernandez, leader con la Grant dopo 36 buche.

In sesta posizione con 215 (-4) la statunitense Kelly Whaley e in settima con 217 (-2) la giocatrice di casa Stacy Lee Bregman e Alexandra Swayne delle Isole Vergini.
Virginia Elena Carta, che aveva iniziato al secondo posto e che poi è stata penalizzata da un 78 (+5) nel secondo round ha chiuso la sua corsa con un 71 (-2( fatto di cinque birdie, un bogey e un doppio bogey. La vincitrice ha ricevuto un assegno di 37.500 euro su un montepremi di 227.102 euro (250.000 dollari), mentre l’azzurra ha percepito 4.062 euro.

 

SECONDO GIRO - Virginia Elena Carta è scesa dal secondo al 29° posto con 149 (71 78, +3), dopo un 78 (-5, due birdie, cinque bogey, un doppio bogey) colpi nel Joburg Ladies Open (Ladies European Tour) sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73) a Johannesburg in Sudafrica.

In vetta la svedese Linn Grant (141 - 72 69, -5) ha raggiunto la spagnola Maria Hernandez (141 - 69 72). La prima, 22 anni a giugno, nativa di Helsinborg, un titolo sul LET Access nel 2021, ha girato in 69 (-4) colpi con un cammino piuttosto articolato fatto di un eagle, cinque birdie, un bogey e un doppio bogey, mentre Maria Hernandez, 36enne di Pamplona con un successo sul circuito, ha segnato un 72 (-1) con tre birdie e due bogey.

Hanno un colpo di ritardo l’inglese Alice Hewson e la svizzera Kim Metraux (142, -4) e sono al quinto posto con 143 (-3) la sudafricana Nicola Garcia, la statunitense Kelly Whaley, la francese Emma Grechi e Alexandra Swayne delle Isole Vergini. Il montepremi è di 250.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Virginia Elena Carta, seconda con 71 (-2) colpi, nel Joburg Ladies Open, l’evento del Ladies European Tour iniziato sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73) a Johannesburg in Sudafrica. L’azzurra rende due colpi alla leader, la spagnola Maria Hernandez, 36enne di Pamplona con un titolo sul circuito, che ha realizzato un parziale di 69 (-4) con cinque birdie e un bogey.

Virginia Elena Carta, che ha segnato quattro birdie e due bogey, è affiancata dalla tedesca Luisa Dittrich, dalla danese           Smilla Tarning Soenderby e da Alexandra Swayne delle Isole Vergini. Seguono al sesto posto con 72 (-1) le sudafricane Nicole Garcia e Ivanna Samu, la belga Manon De Roey, la finlandese Noora Komulainen, l’inglese Alice Hewson, la svedese Linn Grant e la francese Emma Grechi. Il montepremi è di 250.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Dall’Arabia Saudita al Sudafrica. A Johannesburg, sul percorso del Modderfontein Golf Club, dal 24 al 26 marzo il Ladies European Tour sarà protagonista con il Joburg Ladies Open. Saranno 132 le concorrenti in campo, tra queste anche una azzurra: Virginia Elena Carta.

La 25enne nata a Milano, che s’è classificata 26ª al Kenya Ladies Open e 52ª al Saudi Ladies International – nelle sue due apparizioni del 2022 – affronterà proette di livello quali, tra le altre, la sudafricana Lee-Anne Pace (per lei già dieci successi sul circuito, l’ultimo dei quali arrivato nel maggio 2021 in casa al South African Women’s Open), la francese Lucie Malchirand (regina, lo scorso anno, del Ladies Italian Open) e la norvegese Marianne Skarpnord. L’evento ha un montepremi di 250.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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