20 Marzo 2022

LET: trionfa Georgia Hall, 52ª Carta

Georgia Hall (foto Tristan Jones) Georgia Hall (foto Tristan Jones)

Georgia Hall ha vinto l’Aramco Saudi Ladies International Presented By Public Investment Fund, secondo appuntamento stagionale del Ladies European Tour. In Arabia Saudita, sul percorso del Royal Greens Golf & Country Club di King Abdullah Economic City (par 72), la britannica si è imposta con il punteggio di 277 (69 69 68 71, -11) colpi davanti alla ceca Kristyna Napoleaova e alla svedese Johanna Gustavsson, seconde con 282 (-6). Virginia Elena Carta, unica azzurra in gara, ha chiuso in 52/a posizione. La 25enne nata a Milano, che nel 2021 s’è guadagnata la “carta” per giocare sia sul Ladies European Tour che sul Symetra Tour (il secondo circuito americano femminile), ha totalizzato uno score di 299 (75 76 75 73, +11).

Per Georgia Hall si tratta del secondo successo in carriera sul LET (cifra comprensiva di un major: il Ricoh Women’s British Open, vinto nell’agosto del 2018). Nel palmarès della classe 1996, anche un altro titolo sul LPGA Tour: il Cambia Portland Classic. Proprio al Saudi Ladies International, nel 2020 (primo anno in cui si svolse questo evento), la Hall si piazzò seconda alle spalle della danese Emily Kristine Pedersen dopo aver perso alla prima buca di playoff.

Grazie a questa vittoria, la nativa di Bournemouth succede nell’albo d’oro alla neozelandese Lydia Ko, vincitrice nel 2021, e incassa un assegno di 135.547,05 dollari su un montepremi complessivo di 1.000.000 di dollari.

 

TERZO GIRO - Georgia Hall è rimasta da sola al comando con 206 (69 69 68. -10) colpi. allungando decisamente il passo, nel Saudi Ladies International (Ladies European Tour) sul tracciato del Royal Greens Golf & Country Club (par 72) di King Abdullah Economic City in Arabia Saudita, dove è rimasta nelle retrovie Virginia Elena Carta, unica italiana in gara, 59ª  con 226 (75 76 75, +10) e autrice di un 75 (+3, tre birdie, quattro bogey, un doppio bogey).

Georgia Hall ha girato in 68 (-4, cinque birdie, un bogey) e ha preso cinque colpi di vantaggio sulla svedese Anna Nordqvist (211. -5) e sei sull’altra svedese Johanna Gustavvson e sulla ceca Kristyna Napoleaova (212, -4), quest’ultima leader dopo due round con la Hall.

Distacco difficile da recuperare per l’australiana Stephanie Kyriacou e per l’olandese Anne Van Dam, quinte con 213 (-3), e al limite dell’improbabile per la tedesca Chiara Noja, per la sudafricana Nicole Garcia, per la spagnola Carlota Ciganda e per l’inglese Cloe Frankish, settime con 214 (-2). Il montepremi è di un milione di dollari.

 

SECONDO GIRO - Virginia Elena Carta è scesa dal 37° al 55° posto con 151 (75 76, +7) colpi, e ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile nell’Aramco Saudi Ladies International, il torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo al Royal Greens Golf & Country Club (par 72) di King Abdullah Economic City in Arabia Saudita.

E’ rimasta al comando con 138 (69 69, -6) l’inglese Georgia Hall, ma è cambiata la sua compagna di viaggio che ora è la ceca Kristyna Napoleaova (138 - 71 66), mentre ha ceduto la tedesca Sophie Witt che l’affiancava dopo un round e ora nona con 144 (par) dopo un 75 (+5).

In terza posizione con 140 (-4) l’olandese Anne Van Dam, in quarta con 141 (-3) l’australiana Stephanie Kyriacou, in quinta con 142 (-2) la svedese Anna Nordqvist e in sesta con 143 (-1) la sudafricana Lee-Anne Pace, l’inglese Cloe Frankish e la gallese Chloe Williams.

Georgia Hall ha girato in 69 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey, Kristyna Napoleaova l’ha raggiunta con un 66 (-6) fatto di un eagle e quattro birdie e Virginia Elena Carta ha segnano un 76 (+4) con due birdie, quattro bogey e un doppio bpgey. Il montepremi è di un milione di dollari.

 

PRIMO GIRO - Virginia Elena Carta, unica italiana in gara, ha iniziato al 37° posto con 75 (+3) colpi l’Aramco Saudi Ladies International, il torneo del Ladies European Tour che si sta giocando al Royal Greens Golf & Country Club (par 72) di King Abdullah Economic City in Arabia Saudita. Su un tracciato sicuramente impegnativo, dove solo dieci concorrenti sono scese sotto par, sono al vertice con 69 (-3) colpi la tedesca Sophie Witt e l’inglese Georgia Hall che precedono di misura la svedese Anna Nordqvist e le statunitensi Angel Yin e Lindsey Weaver-Wright.

In sesta posizione con 71 (-1) la francese Charlotte Liautier, la svedese Johanna Gustavvson, l’olandese Anna Van Dam, la tedesca Chiara Noja e la gallese Chloe Williams.

Sophie Witt ha segnato sei birdie e tre bogey, Georgia Hall sette birdie, due bogey e un doppio bogey e Virginia Elena Carta tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di un milione di dollari.

 

LA VIGILIA - Secondo appuntamento stagionale per il Ladies European Tour che, un mese dopo l’ultima volta (Kenya Open), tornerà protagonista, dal 17 al 20 marzo, con l’Aramco Saudi Ladies International Presented By Public Investment Fund che si giocherà al Royal Greens Golf & Country Club di King Abdullah Economic City.

In un evento che vanterà un montepremi di 1.000.000 di dollari, c’è attesa per Virginia Elena Carta, unica proette italiana in gara. La 25enne nata a Milano, nel 2021 s’è guadagnata la “carta” per giocare sia sul Ladies European Tour che sul Symetra Tour (il secondo circuito americano femminile). Nella sua prima gara del 2022, s’è classificata 26/a al Kenya Open. Il torneo, arrivato alla terza edizione (il debutto c’è stato nel 2020 quando per la prima volta un evento del LET s’è disputato in Arabia Saudita), non vedrà in campo la neozelandese Lydia Ko che, nel 2021, riuscì a superare nettamente (con cinque colpi di distacco) la thailandese Atthaya Thitikul. L’unica past winner sul green sarà quindi la danese Emily Kristine Pedersen (suo l’evento nel 2020), che in carriera ha già collezionato cinque successi sul Ladies European Tour.

Dalla spagnola Carlota Ciganda alla svedese Anna Nordqvist passando per le inglesi Alice Hewson e Georgia Hall. Senza dimenticare la belga Manon De Roey, la sudafricana Lee-Anne Pace, la norvegese Marianne Skarpnord, l’australiana Stephanie Kyriacou, la slovena Pia Babnik e le francesi Lucie Malchirand (regina nel 2021 del Ladies Italian Open), Manon Gidali e Charlotte Liautier. Queste alcune delle protagoniste più attese della competizione. Spazio inoltre a una campionessa senza tempo come Laura Davies.

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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