10 Marzo 2022

Tiger Woods nella “Hall of Fame”

Tiger Woods Tiger Woods

Tiger Woods è ufficialmente nella World Golf Hall of Fame. Ad introdurlo tra i "più grandi", con un discorso che ha strappato lacrime e sorrisi alla platea presente alla "Global Home del PGA Tour" a Ponte Vedra Beach, in Florida, è stata la figlia del californiano, Sam. Che nel suo dolce discorso, pieno di aneddoti personali circa la relazione col papà, ha detto: "Sei un combattente, hai sfidato le probabilità ogni volta. Dopo il tuo incidente dello scorso anno, non sapevamo se saresti tornato a casa con due gambe o meno. Ora non solo sei nella Hall of Fame, ma sei qui con le tue gambe. Te lo meriti, papà. Tra alti e bassi tu, io, Charlie (il figlio maschio di Tiger), Erika (Herman, la compagna di Woods, ndr) e nonna Kutilda saremo sempre una squadra".

Emozionato, dopo un discorso da applausi della figlia, Woods ha ripercorso la sua incredibile carriera. Parlando del tanto tempo trascorso sui campi da golf in gioventù, dei sacrifici dei suoi genitori con una menzione particolare al papà Earl, che non c'è più. Poi, ha anche raccontato che "il colore della mia pelle inizialmente non mi ha permesso di accedere nelle Club House di tanti circoli. Non è stato facile". Quindi, ha riservato un tributo a chi non lo ha mai lasciato solo, "genitori, mentori, amici incredibili che mi hanno supportato nei momenti più bui".

Da Serena Williams a Tom Brady, da Michael Phelps ad Annika Sorenstam e Jack Nicklaus, tanti i campioni dello sport e del golf che, in attesa del suo rientro sul green, attraverso video messaggi hanno celebrato Woods, nella World Golf Hall of Fame dopo una carriera da gigante. Con 15 titoli Major vinti, 82 successi (record condiviso con Sam Snead) sul PGA Tour e primati da leggenda nonostante i tanti scandali e i numerosi infortuni che mai gli hanno dato tregua.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca