13 Marzo 2022

LPGA: Koerstz Madsen al playoff, Molinaro 40ª

Nanna Koerstz Madsen Nanna Koerstz Madsen

Nanna Koerstz Madsen ha vinto con 262 (65 64 66 67, -26) colpi l’Honda LPGA Thailand disputato al Siam Country Club (Pattaya Old Course, par 72) di Chonburi in Thailandia riservato a sole 67 concorrenti, senza taglio, dove Giulia Molinaro si è classificata 40ª con 276 (71 72 66 67, -12).

Nanna Koerstz Madsen, 27enne di Smorum, è divenuta la prima danese a imporsi sul LPGA Tour e lo ha fatto superando con un eagle alla seconda buca di spareggio la cinese Xiyu Lin (262 - 64 66 66 66) con parecchi brividi. Infatti nelle ultime tre buche Xiyu Lin ha recuperato quattro colpi arrivando allo spareggio per due bogey della vincitrice (67 di giornata, -5, un eagle, sei birdie, tre bogey) e due birdie a chiudere della cinese (66, -6, sette birdie, un bogey).

La Koerstz Madsen, laureata alla University of Carolina, ottima carriera da dilettante e proette dal 2015, aveva in precedenza nel palmarès un titolo sul Ladies European Tour e tre sull’Epson Tour (ex Symetra Tour) dove ha iniziato la sua avventura americana. Ha disputato due Olimpiadi, a Rio 2016 (13ª) e a Tokio 2020 (nona) e ha fatto parte del Team Europe nella vittoriosa Solheim Cup del 2021. Ha ricevuto un assegno di 240.000 dollari (su un montepremi di 1.600.000 dollari) e ha portato i suoi guadagni stagionali a 280.593 dollari e complessivamente sul circuito a 1.722.145 dollari.

Malgrado un eagle sull’ultimo green (a cui ha aggiunto cinque birdie e due bogey per il 67, -5) non è riuscita a entrare nel playoff per un colpo la francese Celine Boutier, terza con 263 (-25). In quarta posizione con 265 (-23) e mai in corsa per il successo la coreana Amy Yang e la canadese Brooke M. Henderson, in sesta con 266 (-22) Jennifer Kupcho e la coreana Hyo Joo Kim, e in ottava con 268 (-20) Danielle Kang, la giapponese Hinako Shibuno, la coreana Jeongeun Lee6 (numero sul cognome per casi di omonimia) e la thailandese Atthaya Thitikul, che dopo essere stata la dominatrice incontrastata nel Ladies European Tour 2021, ora prova a farsi strada negli Stati Uniti.

Bel salto dal 34° al 12° posto con 269 (-19) della filippina Yuka Saso, da poco naturalizzata giapponese, autrice d un 62 (-10, un eagle, otto birdie), miglior parziale di giornata, e stesso score per la nipponica Nasa Hataoka. Al 19° con 270 (-18) la thailandese Patty Tavatanakit, al 21° con 271 (-17) l’australiana Su Oh, che è stata in vetta nei primi due round insieme alla Hataoka, e alla pari con la Molinaro l’altra thailandese Ariya Jutanugarn, ancora a corto di preparazione e incapace di difendere il titolo conseguito 2021.

Giulia Molinaro ha concluso la sua corsa con un 67 (-5) fatto di sei birdie e di un bogey. Ha siglato al momento il miglior risultato stagionale dopo un taglio e un 66° posto.

 

TERZO GIRO - La danese Nanna Koerstz Madsen, nuova leader dell’Honda LPGA Thailand con 195 (65 64 66, -21) colpi, prova a firmare il suo primo titolo sul LPGA Tour dove è approdata alla fine dello scorso anno grazie a una “carta” presa con il quarto posto nella money list dell’Epson Tour (ex Symetra Tour).

Nel torneo che si sta disputando al Siam Country Club (Pattaya Old Course, par 72) di Chonburi in Thailandia riservato a sole 67 concorrenti, senza taglio, Giulia Molinaro è risalita dal 58° al 41° posto con 209 (71 72 66, -7) grazie a un 66 (-6) fatto di sette birdie e di un bogey.

Un 66 ha anche favorito la rimonta dalla terza alla prima piazza di Nanna Koerstz Madsen, 27enne di Smorum, laureata alla University of Carolina e proette dal 2015, che ha segnato sei birdie senza bogey e che sulle 54 buche è incappata in un solo bogey nel round d’apertura contro 22 birdie. Nel suo palmarès figurano un titolo sul Ladies European Tour e tre sull’Epson Tour dove ha iniziato la sua avventura  americana.

Dovrà fare un giro finale molto tonico poiché il suo vantaggio è di appena un colpo sulla cinese Xiyu Lin e sulla forte francese Celine Boutier (196, -20), 28enne di Clamart, due successi sul LPGA Tour, tre sul LET, due sull’Epson Tour e tre in circuiti minori. Possono entrare in gioco anche la messicana Gaby Lopez, la canadese Brooke M. Henderson e la giapponese Nasa Hataoka, quarte con 198 (-18), con la nipponica che è stata al vertice nei primi due turni insieme all’australiana Su Oh, ora undicesima con 201 (-15).

Destinate solo a conquistare migliori posizioni in graduatoria Danielle Kang, 15ª con 202 (-14), le due thailandesi Atthaya Thitikul, reginetta del LET 2021, 18ª con 203 (-13), e Patty Tavatanakit, 26ª con 205 (-11), la filippina Yuka Saso, da poco naturalizzata giapponese, 34ª con 207 (-9), e l’altra thailandese Ariya Jutanugarn, 47ª con 210 (-6), che non è riuscita a difendere il titolo. Il montepremi è di 1.600.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Nell’Honda LPGA Thailand, torneo a invito del LPGA Tour riservato a 67 concorrenti e senza taglio, sono rimaste al comando con 128 (-16) colpi e stessi parziali (63 65) la giapponese Nasa Hataoka e l’australiana Su Oh, mentre si è defilata la loro compagna di viaggio del primo round, la tedesca Esther Henseleit, ora undicesima con 134 (-10) dopo un 71 (-1).

Al Siam Country Club (Pattaya Old Course, par 72) di Chonburi in Thailandia, naviga a fari spenti Giulia Molinaro, da 50ª a 58ª con 143 (71 72, -1) autrice di un 72 (par, tre birdie, tre bogey. E’ alla terzo evento stagionale dopo un taglio e un 66° posto.

Nasa Hataoka, 22enne di Kasama, con cinque titoli sul LPGA (e con quattro su quattro persi al playoff) e cinque sul Japan Tour, al netto di uno comune ai due circuiti, e Su (nome intero Su-Hyun) Oh, nativa di Busan (Corea del Sud) e a sette anni trasferita con la famiglia in Australia e naturalizzata. una vittoria sul LET e una sull’ALPG australiano, hanno condotto entrambe le 36 buche senza bogey. Hanno iniziato tutte e due con nove birdie, poi nel secondo turno la nipponica ha messo a segno altri sette birdie e la Oh si è disimpegnata con un eagle e cinque birdie.

In risalita dal quinto al terzo posto con 129 (-15) la francese Celine Boutier e la danese Nanna Koerstz Madsen, al quinto con 130 (-14) la cinese Xiyu Lin che ha fatto un passo indietro, al sesto con 132 (-12) Jennifer Kupcho e la canadese Brooke M. Henderson e all’ottavo con 133 (.11) Alison Lee, la spagnola Carlota Ciganda e l’australiana Minjee Lee.

Difficile un inserimento nella corsa alla vittoria per Danielle Kang, 15ª con 135 (-9), e sicuramente problematico per le thailandesi Atthaya Thitikul, regina del Ladies European Tour 2021, e Patty Tavatanakit, 30.e con 137 (-7), e per la filippina, da poco naturalizzata giapponese, Yuka Saso, 37ª con 138 (-6). Difesa del titolo praticamente già fallita per la thailandese Ariya Jutanugarn, malgrado un recupero dalla 63ª alla 48ª piazza con 140 (-4). Il montepremi è di 1.600.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro è al 50° posto con 71 (-1) colpi dopo il giro iniziale dell’Honda LPGA Thailand, torneo a invito del LPGA Tour, riservato a 67 concorrenti e senza taglio, che si sta svolgendo al Siam Country Club (Pattaya Old Course, par 72) di Chonburi in Thailandia. Sono al comando con 63 (-9), realizzato da tutte con nove birdie senza bogey, la giapponese Nasa Hataoka, 22enne di Kasama, con cinque titoli sul LPGA (e con quattro su quattro persi al playoff) e cinque sul Japan Tour, al netto di uno comune ai due circuiti, la tedesca Esther Henseleit, 23enne di Varel, due successi sul Lades European Tour e uno sul LET Access, e Su (nome intero Su-Hyun) Oh, nativa di Busan (Corea del Sud) e a sette anni trasferita con la famiglia in Australia e naturalizzata. una vittoria sul LET e una sull’ALPG australiano.

Al quarto posto con 64 (-8) la cinese Xiyu Lin e al quinto con 65 (-7) Jennifer Kupcho, Alison Lee, Lindsey Weaver-Wright, la francese Celine Boutier, la canadese Brooke M. Henderson e la danese Nanna Koerstz Madsen. Hanno ritardi già importanti Yuka Saso, filippina che da poco ha preso la nazionalità giapponese, 23ª con 68 (-4), l’australiana Minjee Lee, 34ª con 69 (-3), la thailandese Atthaya Thitikul, 42ª con 70 (-2), regina del LET 2021 e che spera ora di ripetere le prodezze nel tour americano, e la sua connazionale Ariya Jutanugarn, 63ª con 74 (+2), la cui difesa del titolo è iniziata decisamente in salita.

Giulia Molinaro, alla terza gara stagionale dopo un taglio e un 66° posto, ha segnato quattro birdie e tre bogey e condivide la posizione, tra le altre, con la thailandese Patty Tavatanakit, vincitrice lo scorso anno di un major, l’ANA Inspiration, quest’anno divenuto Chevron Championship (31 marzo-3 aprile) con ben cinque milioni di dollari quale montepremi. Più modesto, ma sicuramente buono, quello dell’evento in corso: 1.600.000 dollari.

 

LA VIGILIA . Dopo l’HSBC Women’s World Championship (vinto dalla numero 1 mondiale Jin Young Ko), il LPGA Tour resta in Thailandia dove, dal 10 al 13 marzo, andrà in scena la quindicesima edizione dell’Honda LPGA Thailand. Al Siam Country Club (Pattaya Old Course) di Chonburi, saranno 67 le giocatrici che si contenderanno un montepremi di 1.600.000 dollari. Tra loro anche Giulia Molinaro, alla sua terza gara del 2022.

A difendere il titolo sarà Ariya Jutanugarn che, nel maggio 2021, s’è affermata quale prima thailandese (sul LPGA Tour) a imporsi nel suo paese d’origine dopo un testa a testa con la connazionale Atthaya Thitikul, ora in cerca delle rivincita. Dieci le tailandesi in gara e con Ariya Jutanugarn ci sarà, tra le altre, la sorella Moriya. E ancora: Patty Tavatanakit (campionessa major, nel 2021 ha conquistato l’ANA Inspiration).

C’è attesa poi per l’americana Jessica Korda che, nel 2018, ha trionfato stabilendo il nuovo record della competizione (263, -25) sulla distanza di 72 buche. Nel field, inoltre, anche quattro tra le migliori dieci golfiste al mondo: l’australiana Minjee Lee (quarta), l’americana Danielle Kang (quinta), le giapponesi Yuka Saso (ottava e naturalizzata, è nata e cresciuta nelle filippine) e Nasa Hataoka (nona).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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