Cameron Smith vince in Florida il The Players Championship – tra i tornei più importante del PGA Tour – superando, con un totale di 275 (69 71 69 66, -13) colpi, la concorrenza dell’indiano Anirban Lahiri, secondo con 276 (-12), dopo un finale ricco di emozioni. Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) di Ponte Vedra Beach, s’è classificato 42/o con 286 (70 73 69 74, -2), Francesco Molinari. Unico azzurro in gara, il torinese nel terzo round è stato tra i protagonisti della competizione, sfiorando anche una ‘hole in one’ alla buca 17, ‘Island Green’, tra le più iconiche e difficili al mondo. A realizzare due buche in uno, nel “moving day”, sono stati invece Shane Lowry (13/o con 282, -6), che ha firmato un ace proprio alla 17 (par 3), e il norvegese Viktor Hovland (9/o con 281, -7), alla 8 (par 3).
Smith è il quinto australiano a vincere il The Players Championship, il primo dal 2016 (Jason Day). Ora numero sei al mondo, il successo ha fruttato al 28enne di Brisbane 3.600.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 20.000.000. Per lui si tratta del quinto successo in carriera sul PGA Tour, il secondo dopo quello arrivato a gennaio nel Sentry Tournament of Champions. Che è arrivato al termine di una “maratona” golfistica lunga cinque giorni, in cui il maltempo ha messo a dura prova i giocatori e gli organizzatori, costretti a sospendere a più riprese il gioco.
A imporsi è stato dunque Smith, con Lahiri tra i più convincenti. Mentre in 3/a posizione con 277 (-11) s’è classificato l’inglese Paul Casey. Tra i big, prova da dimenticare per Jon Rahm, 55/o con 290 (+2). Lo spagnolo, nel quarto round, ha chiuso la buca 4 (par 4), con un quintuplo bogey. Mai fino ad ora, nella sua carriera sul PGA Tour, lo spagnolo aveva concluso una buca in 9 colpi.
QUARTA GIORNATA - In Florida, Francesco Molinari è stato tra i grandi protagonisti del "moving day" (sospeso per l'arrivo dell'oscurità con nessuno tra i 71 giocatori che hanno superato il taglio che è riuscito ad ultimarlo) del The Players Championship. Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) di Ponte Vedra Beach, dopo 15 buche giocate del terzo round, il torinese è settimo, distante tre colpi dalla vetta occupata dall'indiano Anriban Lahiri.
In un evento clou del PGA Tour, che ha subito forti rallentamenti per maltempo, e che mette in palio 20.000.000 di dollari (di cui 3.600.000 andranno al vincitore), Molinari - così come gli altri concorrenti - è stato costretto agli straordinari. Prima ha giocato 17 buche del secondo giro, poi ha cominciato subito il terzo. Partito dalla 10, nelle prime nove ha realizzato quattro birdie (di cui tre consecutivi alla 11, 12 e 13), sfiorando una "hole in one" alla 17 dove, con un perfetto "tee shot", ha messo la palla a pochi centimetri dalla buca.
Quindi, ha siglato altri due birdie alla 2 e alla 6 (nel mezzo è arrivato un bogey alla 4), strappando gli applausi del pubblico presente. (per lui parziale di "-5" dopo 15). Chicco Molinari, che in questo appuntamento ha già ottenuto quattro Top 10 (classificandosi sesto nel 2014 come nel 2017, settimo nel 2016 e nono nel 2010), è ora ai piani alti della classifica con un totale di "-6".
Al vertice, sorprendentemente con uno score di "-9" dopo 11, c'è l'indiano Lahiri. Il 34enne di Pune, numero 322 al mondo, alla 154ª apparizione insegue il primo successo in carriera sul circuito. A tallonarlo, in seconda posizione con "-8" dopo 9, ora ci sono gli americani Tom Hoge e Harold Varner III.
Show ed emozioni in Florida, con l'irlandese Shane Lowry (vincitore nel 2019 del The Open), 11° con "-5" dopo 14, che ha realizzato (da 113 metri e con un wedge) la decima "hole in one" alla 17 nella storia del torneo, la prima dal 2019 (Ryan Moore nel primo round). Per lui si tratta della seconda “buca in uno” sul circuito dopo quella siglata nel 2016 al The Masters. Alle sue spalle c'è, tra gli altri, l'americano Justin Thomas (campione in carica), 18° con "-4" dopo 11, che punta a diventare il primo golfista a vincere consecutivamente il The Players Championship. In difficoltà Jon Rahm. Lo spagnolo, numero 1 mondiale, è 38° con "-2" alla 12. Stesso score per il norvegese Viktor Hovland, terzo nel world ranking, fermato alla 11ª.
TERZA GIORNATA - In Florida il The Players Championship, torneo clou del PGA Tour che mette in palio un montepremi record (20.000.000 di dollari), continua a procedere a rilento. A Ponte Vedra Beach dopo il maltempo che ha condizionato i primi due giorni, i big sono tornati sul green completando il round d'apertura. Sono però solo 48 quelli che hanno ultimato il secondo, contro i 27 che devono ancora iniziarlo. Tra questi (praticamente) anche Francesco Molinari. Unico azzurro in gara, momentaneamente 23° con 70 (-2), il torinese ha giocato solo una buca del secondo giro (chiudendola con un par).
Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) a guidare il leaderboard ecco l'americano Tom Hoge (66, -6), che ha giocato solo 18 buche, e l'inglese Tommy Fleetwood, ancora sul "-6" dopo tre "hole" del secondo giro. Ha guadagnato invece terreno Justin Thomas. L'americano, campione in carica (mai nessuno ha vinto consecutivamente il The Players), ha guadagnato 52 posizioni ed è ora 15° con 141 (73 68, -3). Stesso score per Bubba Watson che, come Thomas, è stato l'unico tra i protagonisti che hanno giocato 36 buche a far registrare, nel secondo round, una prova bogey free.
Con il torneo che non finirà prima di lunedì e per la prima volta nella sua storia rischia di essere ultimato nella giornata di martedì.
SECONDA GIORNATA - In Florida il maltempo ferma ancora il The Players Championship di golf che non si concluderà prima di lunedì 14 marzo. Il torneo più ricco del PGA Tour, che mette in palio 20.000.000 di dollari (di cui 3.600.000 andranno al vincitore), a Ponte Vedra Beach procede a singhiozzo tra temporali, pericolo di fulmini e un nuovo stop. Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72), sono 47 - su un totale di 143 - i concorrenti che non hanno ancora completato le prime 18 buche su un totale di 72. Tra questi anche molti big quali, tra gli altri, gli americani Collin Morikawa (numero 2 mondiale, attualmente 80° nel torneo e sul par dopo 15 buche giocate) e Justin Thomas (33° e sul "-2" alla 15), campione in carica, oltre al nordirlandese Rory McIlroy (suo il torneo nel 2019), 97° con "+1" alla 16.
Ieri non è dunque sceso in campo Francesco Molinari che già aveva ultimato il suo primo giro con uno score di 70 (-2) colpi. Momentaneamente 33°, il torinese è alle spalle dello spagnolo Jon Rahm (leader del world ranking), 18° con 69 (-3). Tre, momentaneamente, i leader. Oltre a Tom Hoge e a Tommy Fleetwood, in testa con "-6" ma dopo 13 buche giocate c'è anche Brice Garnett.
E oggi i campioni proveranno a tornare sul green alle ore 11 locali (le 17 italiane), nonostante il maltempo che potrebbe non concedere nuovamente tregua. E così il The Players Championship non finirà prima di lunedì (era già accaduto nel 1974, 1976, 1981, 1983, 2000, 2001, 2005). E chissà che non possa andare avanti fino a martedì (circostanza mai accaduta prima).
PRIMA GIORNATA - In Florida, il primo round del The Players Championship di golf lo "vince" il maltempo. A Ponte Vedra Beach, il faraonico torneo del PGA Tour - che mette in palio un montepremi di 20.000.000 di dollari, di cui 3.600.000 andranno al vincitore - è prima iniziato con un'ora di ritardo. Poi, a causa delle difficili condizioni metereologiche (tra forte pioggia e pericolo di fulmini), è stato sospeso per quattro ore e quattordici minuti. Dunque, il gioco è ripreso prima di essere fermato nuovamente per l'arrivo dell'oscurità.
Tra quelli che sono partiti la mattina, hanno concluso il primo round 69 tra 72 concorrenti (ad eccezione di Hank Lebioda, Henrik Norland e Taylor Pendrith). Discorso diverso per quelli del pomeriggio, dove nessuno ha ultimato il giro, con 12 giocatori che non lo hanno neanche iniziato.
Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72), buona prova per Francesco Molinari. Unico azzurro in gara, il torinese (che in questo appuntamento ha ottenuto quattro Top 10) è momentaneamente 19° con uno score di 70 (-2) colpi. Dopo un bogey alla buca 1, ha chiuso le prime nove con otto par. Quindi, nelle seconde nove ha cambiato marcia realizzando quattro birdie (di cui tre consecutivi dalla 15 alla 17) e pagando a caro prezzo un bogey alla 18. Uno dei protagonisti assoluti del primo atto (spezzettato) della competizione è stato l'inglese Tommy Fleetwood che, in coppia con Chicco Molinari, alla Ryder Cup 2018 di Parigi ha trascinato l'Europa al successo. Il britannico, con un parziale di 66 (-6), condivide la vetta della classifica con l'americano Tom Hoge. Fleetwood, 31enne di Southport che in 92 partenze non ha ottenuto neanche un successo sul PGA Tour, ha eguagliato il suo secondo score più basso in carriera al The Players Championship (solo nel 2019 era riuscito a far meglio con un 65) con sette birdie e un bogey. Cinque birdie, un eagle e un bogey per Hoge, 32enne di Statesville (North Carolina) che, lo scorso febbraio, ha festeggiato il primo exploit in carriera sul circuito facendo suo l'AT&T Pebble Beach Pro-Am.
Inizio convincente pure gli statunitensi Kramer Hickock e Keith Mitchell, terzi con 67 (-5) al pari del cileno Joaquin Niemann e dell'indiano Anirban Lahiri. Non ha deluso le attese lo spagnolo Jon Rahm. Il numero 1 mondiale è infatti 11° con 69 (-3) dopo un giro con 5 birdie e due bogey. Tutto da giocare il primo round di Collin Morikawa (secondo nel world ranking), 40° con "-1" e appena due buche ultimate, così come quello di Justin Thomas (campione in carica), 68° (par dopo due). E' stato invece costretto a ritirarsi all'ultimo momento, per un infortunio alla schiena, il giapponese Hideki Matsuyama (re del The Masters nel 2021).
LA VIGILIA - Francesco Molinari dal 10 al 13 marzo al TPC Sawgrass (Stadium Course) di Ponte Vedra Beach, in Florida, sarà tra i 144 protagonisti del The Players Championship, tra i tornei più importanti del PGA Tour che metterà in palio un montepremi record di 20.000.000 di dollari (in aumento di 5.000.000 rispetto al 2021 e di 10.000.000 dal 2014), di cui 3.600.000 andranno al vincitore. In campo ci saranno 47 tra i migliori 50 giocatori al mondo e 109 vincitori di almeno un torneo sul circuito (per un totale di 418 successi).
Al The Players Championship, Chicco Molinari ha già ottenuto quattro Top 10 classificandosi sesto nel 2014 come nel 2017, settimo nel 2016 e nono nel 2010. Unico azzurro in gara, il torinese giocherà i primi due round della competizione al fianco dello statunitense Cameron Champ e dell’australiano Matt Jones.
Nel field anche la più giovane Top 5 (tutti sotto i 30 anni) da quando è stato istituito il ranking mondiale (1986). Dallo spagnolo Jon Rahm (numero 1) al californiano Collin Morikawa (secondo), dal norvegese Viktor Hovland (terzo) agli americani Patrick Cantlay (quarto e miglior giocatore del PGA Tour nel 2021) e Scottie Scheffler (quinto), leader della FedEx Cup e reduce da due successi (i suoi primi in carriera sul circuito) negli ultimi 21 giorni arrivati rispettivamente al Phoenix Open e all’Arnold Palmer Invitational.
A completare la Top 10 ecco poi il nordirlandese Rory McIlroy (sesto e vincitore della competizione nel 2019), gli statunitensi Xander Schauffele (settimo e medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo), Justin Thomas (ottavo e campione in carica, proverà a diventare il primo golfista a vincere consecutivamente la competizione), Dustin Johnson (nono), e l’australiano Cameron Smith (decimo).
Inaugurato nell’autunno del 1980, il TPC Sawgrass, costruito su 415 acri, è costato un dollaro. La buca 17 (par 3 di 125 metri) dello Stadium Course, nota come “Island Green”, è tra le più iconiche e complicate a livello mondiale.
Woods nella World Golf Hall of Fame – Per la prima volta dal 1994, al The Players Championship non ci saranno né Tiger Woods (da oggi nella World Golf Hall of Fame) né Phil Mickelson. Tiger ha vinto il torneo due volte, nel 2001 e nel 2013. Mickelson s’è imposto invece nel 2007. Con loro, tra gli assenti eccellenti, anche Bryson DeChambeau, Kevin Na e Rickie Fowler (suo l’evento nel 2015).
Il torneo in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2 – Il The Players Championship verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 10 marzo e venerdì 11, dalle ore 18 alle ore 24; sabato 12 e domenica 13, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e di Silvio Grappasonni.