06 Marzo 2022

Alps: il vento dice Bessa Guimaraes

Tomas Bessa Guimaraes con il trofeo (Federico Capretti) Tomas Bessa Guimaraes con il trofeo (Federico Capretti)

Il vento ha deciso il risultato del New Giza Open, terzo torneo di fila dell’Alps Tour, che ha iniziato la stagione in Egitto, disputato sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo. Infatti le forti raffiche hanno impedito il gioco nella giornata finale e pertanto è stata dichiarata valida la classifica acquisita al termine del secondo round con il portoghese Tomas Bessa Guimaraes, 26 anni ad agosto, leader con 131 (66 65, -13) colpi che ha potuto festeggiare il primo titolo, dopo aver ottenuto due top ten nella scorsa stagione quella del suo debutto sul circuito. Al secondo posto con 132 (-12) lo spagnolo Joel Moscatel, in vetta dopo un turno, e il dilettante francese Julien Sale (132, -12) e al quarto con 133 (-11) l’irlandese Gary Hurley e il transalpino Franck Daux.

Il migliore degli italiani è stato Gregorio De Leo, decimo con 136 (67 69, -8) e alla seconda top ten su tre eventi, e si è ben comportato anche Stefano Mazzoli. 15° con 138 (-6), vincitore dell’Ein Bay Open che ha aperto il 2022 e che guida dell’ordine di merito. A premio anche Luca Cianchetti, Giacomo Fortini ed Edoardo Giletta, 26.i con 140 (-4), Andrea Romano e Cristiano Terragni, 38.i con 141 (-3). Al vincitore è andato un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro

 

SECONDO GIRO - Il portoghese Tomas Bessa Guimaraes ha preso il comando con 131 (66 65, -13) colpi nel New Giza Open, terzo torneo di fila che si sta disputando in Egitto, sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo. Inizierà il giro finale con un colpo in meno dello spagnolo Joel Moscatel, in vetta dopo un turno, e del dilettante francese Julien Sale (132, -12). In corsa per il titolo anche l’irlandese Gary Hurley e il transalpino Franck Daux, quarti con 133 (-11), e altri tre francesi, Edgar Catherine, sesto con 134 (-10), Nicolas Muller (am) e Benjamin Kedochim, settimi con 135 (-9) insieme all’inglese Jack Floydd.

Solo sette italiani sono rimasti in gara: Gregorio De Leo, decimo con 136 (67 69, -8), che offre sempre un buon rendimento così come Stefano Mazzoli, 15° con 138 (-6), vincitore dell’Ein Bay Open che ha aperto la stagione e leader dell’ordine di merito. Più indietro Luca Cianchetti, Giacomo Fortini ed Edoardo Giletta, 26.i con 140 (-4), Andrea Romano e Cristiano Terragni, 38.i con 141 (-3). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

 

PRIMO GIRO - Poca gloria per gli italiani nel primo giro del New Giza Open, terzo torneo di fila che si sta disputando in Egitto, sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo. Infatti ve ne sono solo due tra i primi 35 classificati, Gregorio De Leo, ottavo con 67 (-5), e Giacomo Fortini, 21° con 69 (-3). Leader con 63 (-9) colpi lo spagnolo Joel Moscatel con tre francesi alle costole, Clement Poletti, secondo con 64 (-8), Edgar Catherine e il dilettante Julien Sale, terzi con 65 (-7). In quinta posizione con 66 (-6) l’irlandese Jonathan Yates, il portoghese Tomas Bessa Guimaraes e l’altro amateur transalpino Nicolas Muller.

Sono appena prima della linea del taglio, 36.i con 70 (-2), otto italiani: Giulio Castagnara, Luca Cianchetti, Stefano Mazzoli, Federico Livio, Gianmaria Rean Trinchero, Carlo Casalegno, Andrea Saracino e Rocco Sanjust, Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

 

PRIMO GIRO - Poca gloria per gli italiani nel primo giro del New Giza Open, terzo torneo di fila che si sta disputando in Egitto, sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo. Infatti ve ne sono solo due tra i primi 35 classificati, Gregorio De Leo, ottavo con 67 (-5), e Giacomo Fortini, 21° con 69 (-3). Leader con 63 (-9) colpi lo spagnolo Joel Moscatel con tre francesi alle costole, Clement Poletti, secondo con 64 (-8), Edgar Catherine e il dilettante Julien Sale, terzi con 65 (-7). In quinta posizione con 66 (-6) l’irlandese Jonathan Yates, il portoghese Tomas Bessa Guimaraes e l’altro amateur transalpino Nicolas Muller.

Sono appena prima della linea del taglio, 36.i con 70 (-2), otto italiani: Giulio Castagnara, Luca Cianchetti, Stefano Mazzoli, Federico Livio, Gianmaria Rean Trinchero, Carlo Casalegno, Andrea Saracino e Rocco Sanjust, Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

 

LA VIGILIA - Terzo evento consecutivo in Egitto per l’Alps Tour che, da Suez, si sposta a Il Cairo per il New Giza Open, in programma dal 4 al 6 marzo sul percorso del New Giza Golf Club. A guidare la spedizione italiana (26 gli azzurri in gara) sarà Stefano Mazzoli, leader dell’ordine di merito e vincitore del primo appuntamento stagionale (l’Ein Bay Open) del terzo circuito europeo.

L’evento torna protagonista tre anni dopo l’ultima volta quando a imporsi fu il lombardo Lorenzo Scalise. In Egitto gli azzurri inseguono un altro risultato di prestigio e oltre a Mazzoli c’è attesa, tra gli altri, per Luca Cianchetti, Filippo Bergamaschi, Edoardo Raffaele Lipparelli (vincitore dell’ordine di merito nel 2019), Andrea Saracino, Gregorio De Leo, Andrea Romano, Ludovico Addabbo, Cristiano Terragni, Giacomo Fortini (reduce dal quinto posto al Red Sea Little Venice Open), Giulio Castagnara e Michele Ortolani.

Dopo aver dominato a sorpresa il Red Sea Little Venice Open (vinto con otto colpi di vantaggio sullo spagnolo Jorge Macais), il 19enne amateur francese Oihan Guillamoundeguy (secondo nella money list) ambisce a mettere nuovamente in mostra il suo talento. Tra i transalpini, riflettori puntati pure su Xavier Poncelet, Franck Medale, Pierre Pineau, Franck Daux e il dilettante Tom Vaillant. Nel field anche l’irlandese Conor Purcell e l’olandese Koen Kouwenaar, rispettivamente al terzo e al quarto posto dell’ordine di merito.

L’evento anticipa il Winter Series Terre dei Consoli che si giocherà dal 16 al 18 marzo al Terre dei Consoli Golf Club di Monterosi (Viterbo).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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