07 Marzo 2022

Spanish International azzurri scoloriti

Massimiliano Campigli Massimiliano Campigli

 

Sui percorsi del Sherry Golf Jerez a Jerez de la Frontera (Cadice) e del Real Club Pineda di Siviglia, è andato in scena lo Spanish International Amateur Championship, il torneo che ha visto protagonisti alcuni tra i migliori talenti del golf europeo.

Nella gara femminile, svoltasi a Siviglia, si è aggiudicata la “Copa S.M. la Reina” la madrilena Cayetana Fernandez Garcia-Poggio, che ha sconfitto in finale la tedesca Charlotte Back per 1 up. Tra le azzurre, l’unica a qualificarsi per la fase match play è stata Francesca Fiorellini (già vincitrice quest’anno del Portuguese International Ladies Amateur): la romana ha chiuso in terza posizione la fase medal con 140 (71 69, -4) colpi, ma nei trentaduesimi di finale si è dovuta arrendere per 2/1 alla francese Lena Tremouille. Le altre italiane Paris Appendino, Sophie Bierstorfer, Giulia Bellini, Charlotte Cattaneo e Rebecca Galasso, non sono rientrate tra le migliori 64 per accedere alla fase a eliminazione diretta.

Nella Nations’ Cup, vinta da Francia A con 282 (-6) colpi, le formazioni di Italia A e di Italia B j si sono piazzate rispettivamente 10° (292, +4) e 19° e ultima (311, +23). Hanno accompagnato il team l’allenatore federale Luigi Zappa ed Emanuela Baj.

Nel torneo maschile, invece, a imporsi è stato John Gough. Il britannico ha vinto la “Copa S.M. El Rey” travolgendo il norvegese Michael Alexander Mjaaseth per 6/5 succedendo così nell’albo d’oro a Lucas Nicolas Fallotico, vincitore dell’evento nel 2021.

Tra i ragazzi, supportati dall’allenatore federale Alain Vergari, hanno superato la fase stroke play Alessandro Frau, Riccardo Leo e Massimiliano Campigli, rispettivamente 38° (147, +3), 47° (148, +4) e 60° (150, +6). Fuori dai migliori 64, invece, Marco Florioli ed Elia Dallanegra. Nei match play Leo e Frau sono stati eliminati nei trentaduesimi di finale rispettivamente dallo spagnolo Masave Roncal (alla 19ª) e dal norvegese Rune Bokeid (3/2). Mentre Campigli, il migliore degli italiani, ha sconfitto lo svizzero Cedric Gugler per 3/2, poi nei sedicesimi il francese Ugo Malcor (1 up), ma agli ottavi di finale si è arreso contro il tedesco Yannik Malik alla prima buca di playoff. Il team di Spagna A si è imposto nella Nations’ Cup con 281 (-7). Italia A e Italia B hanno chiuso rispettivamente in 13ª e 15ª posizione con 297 (+9), stesso score, ma hanno fatto la differenza i punteggi scartati.

 

LA VIGILIA - E’ tutto pronto per lo Spanish International Amateur Championship, il torneo in programma da martedì 1 a domenica 6 marzo che si dividerà sui percorsi del Sherry Golf Jerez a Jerez de la Frontera (Cadice) e del Real Club Pineda di Siviglia, palcoscenici rispettivamente della gara maschile (Copa S.M. el Rey) e di quella femminile (Copa S.M. la Reina). Prenderanno parte all’appuntamento undici atleti italiani. La squadra in rosa, accompagnata dall’allenatore federale Luigi Zappa ed Emanuela Baj, sarà composta da Paris Appendino, Sophie Bierstorfer, Giulia Bellini, Charlotte Cattaneo, Francesca Fiorellini (fresca vincitrice al Portuguese International Ladies Amateur) e Rebecca Galasso. Tra i ragazzi, supportati dall’allenatore federale Alain Vergari, ci saranno Marco Florioli, Riccardo Leo, Elia Dallanegra, Massimiliano Campigli e Sebastiano Frau, che proveranno a succedere nell’albo d’oro a Lucas Nicolas Fallotico, vincitore dell’evento nel 2021 davanti al francese Paul Margolis. Le azzure, invece, proveranno nell’impresa di riportare il titolo in Italia che manca dal 1991, quando a vincere fu Caterina Quintarelli (Alessia Nobilio si è piazzata seconda nel 2017 e nel 2019). Nel field del “Ladies”, parteciperanno a titolo individuale Giulia Scarcello e Cristina Albertazzi.

Inizialmente, anche il torneo femminile doveva essere giocato a Cadice, sul percorso del Barceló Montecastillo Golf & Sports Resort, ma per motivi tecnici legati a lavori e miglioramenti effettuati sul campo, la Federazione Spagnola ha deciso di modificare la sede per garantire ai partecipanti le migliori condizioni di gioco possibili rimanendo in Andalusia, ma spostandosi a Siviglia.

La formula di gioco – L’evento si disputerà in due fasi: la prima con qualificazione su 36 buche stroke play. Guadagneranno l’accesso ai match play i migliori 64 classificati. Martedì 1 e mercoledì 2 marzo si giocheranno i round di qualifica, seguiti il giovedì dai trentaduesimi di finale. Venerdì 4 il programma prevede i sedicesimi e gli ottavi, mentre sabato 5 i quarti di finale e la semifinale. Domenica 6, invece, la finalissima che decreterà il vincitore. Oltre alla gara individuale, ci sarà anche la Nations’ Cup, che verrà assegnata al termine delle 36 buche di qualificazione.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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