Ashun Wu ha conquistato il Magical Kenya Open, torneo del DP World Tour che si è disputato sul percorso del Muthaiga Golf Club (par 71), a Nairobi. Il cinese si è imposto con un totale di 268 (69 68 66 65, -16) colpi davanti al terzetto formato dal tedesco Hurly Long, dal sudafricano Thriston Lawrence e dal canadese Aaron Cockerill, (272, -12). In quinta posizione con 273 (-11) l’inglese David Horsey e in sesta con 274 (-10) l’altro inglese Daniel Gavins e il francese Matthieu Pavon In ottava con 275 (-9) lo scozzese Ewen Ferguson, leader dopo tre round, e in 42ª con 281 (-3) il sudafricano Justin Harding, che difendeva il titolo.
Cinque gli azzurri che hanno preso il via all'evento: il migliore è stato Lorenzo Gagli, vincitore di questa manifestazione nel 2018 sul Challenge Tour, che ha chiuso 34° con 279 (70 68 70 71, -5). Renato Paratore nell'ultimo round ha rimontato dodici posizioni e si è piazzato 40° con 280 (68 71 73 68, -4). Francesco Laporta (68 73 71 71) e Nino Bertasio (69 72 69 73), invece, si sono classificati 51.i con 283 (-1). Non ha superato il taglio Guido Migliozzi, che questo torneo lo vinse nel 2019, 110° con 147 (76 71, +5).
Per Ashun Wu si tratta del quarto successo in carriera sul DP World Tour. L'ultimo titolo lo ha ottenuto nel 2018 al KLM Open, mentre nel 2016 ha fatto suo il Lyoness Open e l'anno precedente il Volvo China Open. Il 36enne di Xiamen ha incassato un assegno di 297.500,00 euro su un montepremi di 1.750.000 euro.
Il DP World Tour resterà in Africa per altri due appuntamenti, ma dal Kenya si sposterà in Sudafrica: dal 10 al 13 marzo, a Hartbeespoort, andrà in scena il MyGolfLife Open, mentre dal 17 al 20 marzo a Johannesburg ci sarà il Steyn City Championship.
TERZO GIRO - Italiani tra media e bassa classifica a un giro dal termine del Magical Kenya Open (DP World Tour) sul percorso del Muthaiga Golf Club (par 71), a Nairobi in Kenya dove il nuovo leader con 199 (66 67 66, -14) e lo scozzese Ewen Ferguson, 25enne di Glasgow senza titoli nel circuito, autore di un 66 (-5) con un eagle, quattro birdie e un bogey.
In casa azzurra Lorenzo Gagli è sceso dal 16° al 24° posto con 208 (70 68 70, -5), Nino Bertasio è salito dal 51° al 39° con 210 (69 72 69, -3), Renato Paratore ha continuato la sua scivolata iniziata al nono e passata per il 27° per proseguire al 51° con 212 (68 71 73, -1) dove è affiancato da Francesco Laporta (68 73 71), che anche lui aveva chiuso il primo round sulla nona piazza.
Ferguson potrà provare a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie partendo per il giro finale con quattro colpi di vantaggio sullo svedese Marcus Kinhult e sul cinese Ashun Wu (203, -10) e con cinque sul tedesco Matti Schmid, sull’inglese David Horsey e sugli spagnoli Jorge Campillo e Sebastian Garcia Rodriguez. Hanno sicuramente poche chances il belga Thomas Detry, il canadese Aaron Cockerill e il francese Matthieu Pavon ottavi con 205 (-8). E’ franato l’indiano Shubhankar Sharma, al vertice dopo 36 buche e ora 17° e fuori gioco con 207 (-6), dopo un rovinoso 75 (+4).
Gagli ha girato in 70 (-1) colpi con due birdie e un bogey, Bertasio in 69 (-2) con sei birdie, due bogey e un doppio bogey, Laporta in 71 (par) con due birdie e due bogey e Paratore in 73 (+2) con due birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.750.000 euro.
SECONDO GIRO - Buona rimonta di Lorenzo Gagli, da 40° a 16° con 138 (70 68, -4) colpi, nel Magical Kenya Open (DP World Tour) sul percorso del Muthaiga Golf Club (par 71), a Nairobi in Kenya, dove è passato a condurre l’indiano Shubhankar Sharma (132 - 65 67, -10), Il 25enne di Jhansi, due titoli sul circuito e miglior “rookie” della stagione 2018, ha girato in 67 (-4) colpi con un eagle, quattro birdie e due bogey che gli hanno concesso un colpo di margine sullo scozzese Ewen Ferguson e sul giapponese Masahiro Kawamura (133, -9).
Al quarto posto con 135 (-7) il sudafricano Thriston Lawrence e al quinto con 136 (-6) il tedesco Hurly Long, il sudafricano Dean Burmester, lo spagnolo Angel Hidalgo, lo svedese Jesper Svensson e il dilettante keniano Njoroge Kibugu
Ha perso posizioni Renato Paratore, da nono a 27° con 139 (68 71, -3), e sono scesi al 51° posto con 141 (-1) Francesco Laporta (68 73), dal nono, e Nino Bertasio (69 72), dal 23°. Gagli ha segnato un 68 (-3) con quattro birdie e un bogey. E’ uscito al taglio Guido Milgiozzi, 110° con 147 (76 71, +5). Il montepremi è di 1.750.000 euro.
PRIMO GIRO - Bella partenza di Renato Paratore e di Francesco Laporta, noni con 68 (-3) colpi nel Magical Kenya Open (DP World Tour) sul percorso del Muthaiga Golf Club (par 71), a Nairobi in Kenya, dove sono in buona posizione anche Nino Bertasio, 23° con 69 (-2) e Lorenzo Gagli, 40° con 70 (-1), mentre è stato problematico l’avvio di Guido Migliozzi, 124° con 76 (+54).
Guida la graduatoria con 64 (-8) l’inglese Daniel Gavins, 30enne di Leeds, autore di nove birdie e di due bogey, che ha un colpo di margine sullo statunitense Johannes Veerman e sull’indiano Shubhankar Sharma (65, -6). In quarta posizione con 66 (-5) l’inglese Lee Slattery e lo scozzese Ewen Ferguson e in sesta con 67 (-4) il sudafricano Dean Burmester, l’olandese Wil Besseling e il giapponese Masahiro Kawamura.
Paratore ha segnato un eagle, tre birdie e due bogey, Laporta sei birdie, un bogey e un doppio bogey, Bertasio tre birdie e un bogey, Gagli cinque birdie e quattro bogey e Migliozzi quattro birdie, sette bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.750.000 euro.
LA VIGILIA - Dopo due settimane di pausa, il DP World Tour è pronto a ripartire dall'Africa con il Magical Kenya Open, torneo in programma dal 3 al 6 marzo sul percorso del Muthaiga Golf Club di Nairobi. Saranno cinque gli italiani in campo dopo le quattro gare consecutive giocate negli Emirati Arabi Uniti: Francesco Laporta, Nino Bertasio, Renato Paratore, Lorenzo Gagli e Guido Migliozzi.
Il Kenya Open si giocò per la prima volta nel 1967. La prima affermazione di un italiano nell’evento risale al 2007 quando, a firmare l’impresa, fu Edoardo Molinari (assente quest'anno) sul Challenge Tour. Poi, nel 2018, sempre sul secondo circuito continentale, Lorenzo Gagli riuscì a far sua la contesa indossando la “giacca rossa”, ora simbolo del torneo, istituita proprio in quell’anno. Dopo Gagli è stato Migliozzi a trionfare nel 2019, quando l’evento è entrato a far parte dell’European Tour, conquistando il primo titolo della sua carriera sul principale circuito continentale.
Occasione importante per gli azzurri, in un evento che garantisce un montepremi complessivo di 1.750.000 euro e saranno molti gli atleti che proveranno a rincorrere un risultato di prestigio. Nel field, infatti, presenti lo spagnolo Jorge Campillo, lo svedese Marcus Kinhult, lo statunitense Johannes Veerman, il danese Joachim B. Hansen e i sudafricani Dean Burmester, Daniel Van Tonder e Thriston Lawrence (vincitore a novembre dello Joburg Open, il primo torneo stagionale del DP World Tour). Difenderà il titolo Justin Harding, vincitore nel 2021, che cercherà di bissare l'impresa emulando quanto fatto, nel 1968 e nel 1969, dall'inglese Maurice Bembridge (campione pure nel 1979, un anno dopo l'affermazione di Severiano Ballesteros).
L’evento in diretta su GOLFTV – Il Magical Kenya Open verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2. GOLFTV: giovedì 3 marzo e venerdì 4, dalle ore 11 alle ore 16; sabato 4 e domenica 6, dalle ore 11 alle ore 15. Eurosport 2:giovedì 3 e venerd’ 4, dalle ore 11,30 alle ore 15,30; sabato 6, differita dalle ore 17 alle ore 19,20; quarta giornata differita lunedì 7 marzo dalle ore 22 alle ore 24. Commento di Isabella Calogero, Federico Colombo e di Maurizio Trezzi.