01 Marzo 2022

Alps: un dilettante travolge i pro in Egitto

Oihan Guillamoundeguy (Federico Capretti) Oihan Guillamoundeguy (Federico Capretti)

Il dilettante francese Oihan Guillamoundeguy ha travolto i professionisti nel RedSea Little Venice Open, il secondo torneo stagionale dell’Alps Tour disputato al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto. Il transalpino ha concluso con 192 (65 64 63) colpi, ben 24 sotto par, e ha lasciato a ben otto lunghezze lo spagnolo Jorge Maicas (200, -16), che peraltro si è consolato con i 5.800 euro di prima moneta (su un montepremi di 40.000 euro), poiché a Guillamoundeguy, per il suo status, è andato soltanto il trofeo.

In terza posizione con 201 (-15) l’olandese Koen Kouwenaar e il francese Franck Medale e in quinta con 202 (-14) i migliori tra gli italiani, Giacomo Fortini (67 69 66) e Stefano Mazzoli (71 64 67), vincitore la scorsa settimana dell’Ein Bay Open e che con i 1.820 euro guadagnati ha mantenuto la prima piazza nella money list.

Al 14° posto con 204 (-12) Andrea Romano, Andrea Saracino, Luca Cianchetti, che difendeva il titolo, e l’amateur Flavio Michetti. al 20° con 205 (-11) Cristiano Terragni e Federico Livio ,secondo dopo due round, al 26° con 206 (-10) Gregorio De Leo e al 29° con 207 (-9) Ludovico Addabbo. Sono giunti al traguardo anche Alessandro Notaro, 37° con 209 (-7), Manfredi Manica, 40° con 210 (-6), Filippo Bergamaschi, 49° con 213 (-3), e Giulio Castagnara, 53° con 214 (-2).

 

SECONDO GIRO - Il dilettante francese Oihan Guillamoundeguy, leader con 129 (65 64, -15) colpi, ha preso il largo a un giro dal termine del RedSea Little Venice Open, il secondo torneo stagionale dell’Alps Tour che si conclude al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto.

Sono distanti di quattro colpi, ma possono sperare nel titolo magari puntando sull’inesperienza del transalpino, Andrea Saracino (67 66) e Federico Livio (66 67), secondi con 133 (-11), così come l’olandese Lars Keunen, che ha lo stesso score. E può sperare di bissare il titolo conquistato lo scorso anno anche Luca Chianchetti, al quinto posto con 134 (-10).

Meno chances per Stefano Mazzoli, vincitore la scorsa settimana dell’Ein Bay Open, decimo con 135 (-9), dopo una decisa rimonta dalla 58ª piazza con un 64 (-8), miglior score di giornata ottenuto pure da Guillamoundeguy. Nelle prime posizioni anche Giacomo Fortini e Gregorio De Leo, 14.i con 136 (-8), e sono rimasti in gara Cristiano Terragni, Andrea Romano, Filippo Bergamaschi e il dilettante Flavio Michetti, 29.i con 138 (-6), Ludovico Addabbo, Manfredi Manica, Giulio Castagnara e Alessandro Notaro, 43.i con 140 (-4). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro, che in caso di vittoria di Guillamoundeguy, andrà al primo tra i professionisti.

 

PRIMO GIRO - Federico Livio è al terzo posto con 66 (-6) colpi dopo il primo giro del RedSea Little Venice Open, il secondo torneo stagionale dell’Alps Tour che si sta svolgendo al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto.

E’ al comando con 64 (-8) l’olandese Davey Porsius, che precede di un colpo il dilettante francese Oihan Guillamoundeguy (65, -7) Livio è affiancato dai due spagnolo Manuel Elvira e Jacobo Pastor, mentre sono tra i top ten anche Gregorio De Leo, Andrea Saracino, Luca Cianchetti, che difende il titolo, e Giacomo Fortini, sesti con 67 (-5).

Al 17° posto con 68 (-4) Gianmaria Rean Trinchero e Filippo Bergamaschi e al 28° con 69 (-3) Andrea Romano e l’amateur Flavio Michetti. Al 58° con 71 (-1) Stefano Mazzoli, vincitore la scorsa settimana dell’Ein Bay Open, Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

 

LA VIGILIA - Al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto, è tutto pronto per il Red Sea Little Venice Open, il secondo appuntamento stagionale dell'Alps Tour. Dopo la vittoria di Stefano Mazzoli all'Ein Bay Open 2022, gli azzurri cercano un altro risultato di prestigio e saranno 27 gli italiani che parteciperanno all'evento. La gara si svolgerà da domenica 27 febbraio a martedì 1 marzo e si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36. Tra i favoriti, oltre a Mazzoli (che questo torneo lo vinse nel 2020), ci sono anche Luca Cianchetti, campione in carica del Red Sea Little Venice Open, e i francesi Edgar Catherine, Xavier Poncelet e Franck Medale, vincitori rispettivamente nel 2021 dell'Alps de Andalucia, del Roma Alps Letas Open e dell'Open de la Mirabelle d'Or. Cercano il riscatto anche l'irlandese Conor Purcell, in lotta con Mazzoli per il titolo fino all'ultimo respiro la scorsa settimana, e lo spagnolo Enrique Marin Standander.

Tra gli altri azzurri in gara puntano a confermarsi ad alti livelli Gregorio De Leo, Michele Ortolani e Andrea Romano, che nel primo appuntamento stagionale hanno centrato la Top 10. Presente anche Edoardo Raffaele Lipparelli, vincitore dell'Ordine di merito dell'Alps Tour nel 2019. A questi si aggiungono Riccardo Bregoli, Andrea Saracino, Edoardo Giletta, Cristiano Terragni, Ludovico Addabbo, Gianluca Proietti, Marco Archetti, Jacopo Albertoni, Manfredi Manica, Gianmaria Roan Trinchero, Alessandro Notaro, Federico Zucchetti, Carlo Casalegno, Giacomo Fortini, Giulio Castagnara, Federico Livio, Takayuki Marsui, Rocco Sanjust, Filippo Bergamaschi e Davide Buchi. Da segnalare anche la presenza del giovane amateur Flavio Michetti, che all'Ein Bay Open ha chiuso in 21/a posizione. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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