24 Febbraio 2022

Alps Tour: Stefano Mazzoli trionfa in Egitto

Stefano Mazzoli premiato in Egitto Stefano Mazzoli premiato in Egitto

Inizio in chiave azzurra nell’Alps Tour con Stefano Mazzoli che si è imposto con 202 (69 65 68, -14) colpi nella gara d’apertura del circuito 2022, l’Ein Bay Open disputato al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto. Ha superato di due colpi l’irlandese Conor Purcell (204, -12) e di tre lo spagnolo Enrique Marin Santander e il francese Pierre Pineau (205, -11).

Il trionfo italiano è stato completato dalla presenza tra i top ten di Michele Ortolani, quinto con 206 (-10), e di Andrea Romano e di Gregorio De Leo (tra i cinque leader insieme a Mazzoli dopo due turni) settimi con 208 (-8). In media classifica Andrea Saracino 18° con 210 (-6), Luca Cianchetti, Carlo Casalegno, Giulio Castagnara e il dilettante Flavio Michetti, 21.i con 211 (-5).

Professionista dal 2019 Stefano Mazzoli è al terzo titolo sull’Alps Tour e il secondo italiano a conquistare l’Ein Bay Open dopo Michele Cea nel 2018. Nato a Segrate nel 1996, in precedenza si era imposto nel Red Sea Little Venice Open (2020) e nell Antognolla Alps pen (2021). Inoltre ha fatto suo nello scorso ottobre il 44° Campionato della PGA Italiana Ottimo dilettante, tra i suoi allori figurano il titolo europeo con la squadra nazionale Boys (2014), quello continentale individuale nel 2015 e, studiando alla Texas Christian University, ha ottenuto tre vittorie in gare di College USA (USF Olympic Intercollegiate 2016, Wexford Plantation Intercollegiate 2018, Missouri Tiger Invitational 2019). Mazzoli ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Quattro italiani saranno in corsa per il titolo nel giro finale dell'Ein Bay Open, torneo inaugurale dell’Alps Tour 2022 che si sta svolgendo al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto.

Sono Gregorio De Leo (66 68) e Stefano Mazzoli (69 65), leader con 134 (-10) colpi insieme al francese Pierre Pineau, all’inglese Jack Floydd e all’olandese Davey Porsius, quindi Michele Ortolani, sesto con 136 (-8) alla pari con l’irlandese Conor Purcell, e Andrea Romano, ottavo con 137 (-7), che ha la compagnia di altri sette concorrenti tra i quali i transalpini Thomas Elissalde e Franck Daux. In buona posizione e con qualche minima chance anche Andrea Saracino e Giulio Castagnara, 16.i con 138 (-6). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

 

PRIMO GIRO - Italiani in buona evidenza nel primo giro dell'Ein Bay Open, torneo inaugurale dell’Alps Tour 2022 che si sta svolgendo al Sokhna Golf Club (Course A+B, par 72), ad Ain Sokhna, nei pressi di Suez in Egitto. Gregorio De Leo ha iniziato al terzo posto con 66 (-6) colpi e Andrea Romano e Michele Ortolani si trovano al sesto con 67 (-5).

In vetta con 65 (-7) il francese Pierre Pineau e l’irlandese Conor Purcell, con lo spagnolo Juan Louis Sanchez Perez e l’inglese Jack Floydd che fanno compagnia a D Leo, mentre gli altri due azzurri sono affiancati dal transalpino Franck Daux. Si sono ben comportati anche Luca Cianchetti, Stefano Mazzoli, Andrea Saracino e Giancarlo Proietti, 12.i con 69 (-3). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

 

LA VIGILIA - In Egitto è tutto pronto per l'inizio della stagione 2022 dell'Alps Tour. Il terzo circuito europeo maschile di golf partirà dall'Ein Bay Open, torneo che si disputerà dal 22 al 24 febbraio al Sokhna Golf Club (par 72), ad Ain Sokhna (Suez). Saranno 27 gli italiani in campo che proveranno a succedere nell'albo d'oro allo spagnolo Angel Hidalgo Portillo, vincitore nel 2021. Nel field, che vede rappresentate 20 nazioni, puntano a un ruolo da protagonisti i francesi Pierre Pineau  e lo spagnolo Jacobo Pastor, rispettivamente secondo e terzo classificato nella scorsa edizione della gara.

Tra gli azzurri, oltre ad Edoardo Raffaele Lipparelli, vincitore dell'ordine di merito dell'Alps Tour nel 2019, ci saranno anche Luca Cianchetti e Stefano Mazzoli, che su questo percorso hanno vinto entrambi il Red Sea Little Venice Open rispettivamente nel 2021 e nel 2020. Presenti anche Ludovico Addabbo, Cristiano Terragni, Edoardo Giletta, Andrea Saracino, Riccardo Bregoli e Gregorio De Leo.

A questi si aggiungono Filippo Bergamaschi, Marco Archetti, Jacopo Albertoni, Andrea Romano, Flavio Michetti, Manfredi Manica, Michele Ortolani, Gianmaria Rean Tinchero, Alessandro Notaro, Federico Zucchetti, Carlo Casalegno, Giacomo Fortini, Davide Buchi, Giulio Castagnara, Federico Livio, Takayuki Matsui, Rocco Sanjust e Gianluca Proietti. Il torneo, che mette in palio un montepremi di 40.000 euro, si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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