Ryan Fox rispetta i pronostici e vince negli Emirati Arabi Uniti, con un totale di 266 (63 69 65 69, -22) colpi, il Ras Al Khaimah Classic di golf. Nell'Emirato di Ras Al Khaimah, il neozelandese ha dominato in lungo e in largo, superando nettamente la concorrenza dell'inglese Ross Fisher, secondo con 271 (-17).
Nel torneo del DP World Tour e sul percorso del Al Hamra GC (par 72), buon finale di gara per Nino Bertasio. Il migliore tra gli azzurri, con un parziale finale di 66 (-6) su un totale di 278 (72 69 71 66, -10), è risalito dalla 68/a alla 33/a posizione realizzando otto birdie, con due bogey. Finale sottotono per Francesco Laporta. Il pugliese, terzo al termine delle prime 18 buche, secondo a metà gara e 37/o al termine del "moving day", non è andato oltre la 58/a posizione con 281 (66 69 74 72, -7). Dietro di lui il torinese Edoardo Molinari, 63/o con 282 (71 67 73 71, -6).
In testa dal primo all'ultimo round, Fox - 35enne di Auckland - ha festeggiato il secondo titolo in carriera sul circuito dopo quello arrivato nel febbraio del 2019 in Australia al World Super 6 di Perth. Esattamente tre anni dopo l'ultima volta,
TERZO GIRO - Negli Emirati Arabi Uniti, Francesco Laporta crolla nel "moving day" del Ras Al Khaimah Classic di golf e scivola dal secondo al 37/o posto complice un parziale di 74 (+2) su un totale di 209 (66 69 74, -7) colpi. Nel torneo del DP World Tour, il neozelandese Ryan Fox ha allungato in vetta alla classifica e, con uno score di 197 (63 69 65, -19), vanta ora sei colpi di vantaggio su un quartetto d'inseguitori - tutti secondi con 203 (-13) - composto dal polacco Adrian Meronk, dallo scozzese Scott Jamieson e dagli spagnoli Adri Arnaus e Pablo Larrazabal.
E se Fox - 35enne di Auckland - ha ipotecato il secondo titolo in carriera sul circuito (il primo è arrivato nel 2019 in Australia), Laporta ha gettato al vento quanto di buono costruito nei primi due giri. E se nelle prime nove buche del terzo round ha realizzato due birdie, nelle seconde è inciampato prima in un doppio bogey (seguito poi da un birdie) e poi ha chiuso la sua performance con tre bogey nelle ultime quattro. Passo indietro anche per il torinese Edoardo Molinari, 59/o con 211 (-5), e per il bresciano Nino Bertasio, 68/o con 212 (-4).
SECONDO GIRO - Negli Emirati Arabi Uniti, Francesco Laporta continua a macinare colpi e giocate. Il golfista pugliese è passato dal terzo al secondo posto del Ras Al Khaimah Classic - torneo del DP World Tour 2022 - grazie a un parziale di 69 (-3) su un totale di 135 (66 69, -9). A metà gara il 31enne di Castellana Grotte (Bari) è distante sempre tre colpi dalla vetta occupata ancora dal neozelandese Ryan Fox, in testa con 132 (63 69, -12).
Nell'Emirato di Ras Al Khaimah, Laporta è partito dalla buca 10 e, nelle prime nove, ha realizzato un birdie con un bogey. Poi, nelle seconde, ha siglato altri due birdie, con un bogey e un eagle alla 3 (par 5), il secondo del suo torneo. "Sto giocando abbastanza bene e spero di continuare così anche negli ultimi giri. Il gioco corto funziona meglio, per quel che riguarda quello lungo c'è da migliorare". Queste, al termine del secondo giro, le dichiarazioni di Laporta.
Sul percorso del Al Hamra GC (par 72), Laporta condivide il secondo posto con lo spagnolo Pablo Larrazabal, con l'australiano Jason Scrivener e con i sudafricani Justin Harding, Zander Lombard e Oliver Bekker, con quest'ultimo protagonista di un exploit che lo ha visto risalire di 102 posizione siglando il nuovo record del campo con un 62 (-10) caratterizzato da un eagle, nove birdie e un bogey.
Nel giorno del suo 41esimo compleanno, ha rimontato 37 posizioni il torinese Edoardo Molinari, da 67/o a 30/o con 138 (71 67, -6). Accede alla fase finale del torneo (con l'ultimo punteggio utile) anche il bresciano Nino Bertasio, 65/o con 141 (72 69, -3). Mentre sono usciti al taglio: il romano Andrea Pavan, 77/o con 142 (72 70, -2), il fiorentino Lorenzo Gagli, 89/o con 143 (74 69, -1), il capitolino Renato Paratore, 103/o con 145 (71 74, +1), e il vicentino Guido Migliozzi (miglior azzurro nel world ranking), 119/o con 147 (73 74, +3) e ancora in difficoltà (è alla terza eliminazione in quattro gare del 2022).
PRIMO GIRO - Buon inizio per Francesco Laporta al Ras Al Khaimah Classic di golf. Negli Emirati Arabi Uniti, il pugliese ha chiuso il primo round del torneo del DP World Tour al terzo posto, con uno score di 66 (-6). Il 31enne di Castellana Grotte (Bari) - distante tre colpi dalla vetta occupata dal neozelandese Ryan Fox, primo con 63 (-9) - ha realizzato sette birdie, tre bogey, con un eagle show alla 13 (par 4). Dove, con un'uscita dal bunker, ha sfoderato una prodezza con la palla che è finita direttamente in buca. Braccia al cielo per Laporta che già la scorsa settimana, sempre nell'Emirato di Ras Al Khaimah, era stato il più brillante tra gli italiani (ha chiuso il torneo al 21/o posto).
Sul percorso del Al Hamra GC (par 72), Fox - 35enne di Auckland, numero 211 al mondo con un titolo sul circuito arrivato nel 2019 a Perth, in Australia - ha due colpi di vantaggio sul portoghese Ricardo Gouveia, secondo con 65 (-7).
Bagarre al terzo posto dove, oltre a Laporta, ci sono altri otto concorrenti: tra questi anche lo scozzese Robert MacIntyre e l'inglese Richard Bland.
Più indietro gli altri azzurri. Edoardo Molinari e Renato Paratore condividono la 67/a piazza (71, -1). Tre birdie e due bogey per il torinese, un eagle, un birdie - tutto nelle prime nove buche giocate - per il romano (partito dalla buca 10) che paga però a caro prezzo un doppio bogey alla 3 (par 5). A braccetto anche il bresciano Nino Bertasio e il capitolino Andrea Pavan, 84/i con 72 (par) davanti a Guido Migliozzi, solo 104/o con 73 (+1). Prova complicata per il fiorentino Lorenzo Gagli, 122/o con 74 (+2).
LA VIGILIA - Per la quarta settimana consecutiva il DP World Tour resta negli Emirati Arabi Uniti e, dopo il Ras Al Khaimah Championship, ecco il Ras Al Khaimah Classic. Dal 10 al 13 febbraio, sul percorso del Al Hamra Golf Club, lì dove domenica scorsa il danese Nicolai Hojgaard (suo nel 2021 il DS Automobiles 78° Open d’Italia) ha festeggiato il secondo titolo sul circuito, saranno ancora sette gli azzurri in gara: Francesco Laporta (21/o e miglior italiano la scorsa settimana), Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli, Nino Bertasio e Renato Paratore, con questi ultimi due chiamati a riscattare l’eliminazione al taglio arrivata venerdì 4 febbraio nell’Emirato di Ras Al Khaimah.
Occasione importante per gli azzurri, in un evento che garantisce 2.000.000 di dollari di montepremi. Curiosità: Bertasio e Pavan giocheranno i primi due round l’uno al fianco dell’altro. Con loro anche l’indiano Arjun Gupta.
Field privo di campionissimi negli Emirati Arabi Uniti. Dove puntano in alto i gemelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, ma anche gli scozzesi Robert MacIntyre, Craig Howie, Connor Syme e Scott Jamieson. E ancora: gli spagnoli Rafa Cabrera Bello, Nacho Elvira e Adrian Otaegui, il cinese Haotong Li, gli inglesi Richard Bland ed Eddie Pepperell, il belga Thomas Detry, i sudafricani George Coetzee, Daniel Van Tonder e Brandon Stone, oltre gli australiani Wader Ormsby e Scott Hend.
L’evento in diretta su GOLFTV – Il Ras Al Khaimah Classic verrà trasmesso in diretta su GOLFTV ai seguenti orari: giovedì 10 febbraio e venerdì 11, dalle ore 9,30 alle ore 14,40; sabato 12, dalle ore 9,30 alle ore 14; domenica 13, dalle ore 9,30 alle pre 13,30. Senza commento, solo suoni ambientali.