13 Febbraio 2022

Challenge: titolo a Knappe, 35° Manassero

Alexander Knappe (Sunshine Tour) Alexander Knappe (Sunshine Tour)

Matteo Manassero si è classificato 35° con 281 (73 71 68 69, -8) colpi e Aron Zemmer è terminato 66° con 287 (71 71 70 75, -2) nella Dimension Data Pro-Am, torneo organizzato in collaborazione tra Challenge Tour e Sunshine Tour, che si disputato a George in Sudafrica dove i 162 concorrenti, che il taglio dopo 54 buche ha ridotto a 74, si sono alternati nei primi tre round sui tre percorsi del Fancourt Golf Estate, disegnati dal grandissimo Gary Player: l’Outeniqua (par 72), il The Links (par 73) e il Montagu (par 72), campo quest’ultimo che ha ospitato il quarto turno.

Ha siglato il terzo titolo sul Challenge Tour il tedesco Alexander Knappe, 32enne di Brilon, che ha concluso con 266 (65 67 66 68, -23) colpi prevalendo di misura sul sudafricano Dean Burmester (267, -22). Al terzo posto con 270 (-19) il neozelandese Daniel Hillier e al quarto con 273 (-1) il danese Nicolai Kristensen e i sudafricani JC Ritchie e Neil Schietekat.

Al settimo posto con 274 (-15), Jaco Ahlers e Deon Germishuys, ossia altri due giocatori di casa che sono stati i grandi sconfitti pur essendosi classificati in cinque tra i primi nove. Settima posizione anche per il francese Adrien Saddier. E’ uscito al taglio Lorenzo Scalise, 108° con 217 (77 70 70, par). Knappe ha ricevuto un assegno di 54.948 euro su un montepremi di 390.000 euro.

 

TERZO GIRO - Il tedesco Alexander Knappe è passato a condurre con 198 (65 67 66, -19) colpi nella Dimension Data Pro-Am, torneo organizzato in collaborazione tra Challenge Tour Sunshine Tour, che si sta svolgendo a George in Sudafrica dove i 162 concorrenti, che il taglio dopo 54 buche ha ridotto a 74, si sono alternati nei primi tre round sui tre percorsi del Fancourt Golf Estate, disegnati dal grandissimo Gary Player: l’Outeniqua (par 72), il The Links (par 73) e il Montagu (par 72), campo quest’ultimo che ospiterà il quarto turno. Sono al 52° posto con 212 (-5) Matteo Manassero (73 71 68), risalito dal 105°, e Aron Zemmer (71 71 70) rinvenuto dal 59°, mentre è uscito Lorenzo Scalise, 108° con 217 (77 70 70, par.

Knappe, 32enne di Brilon, ha girato in 66 (-6) sul Montagu con sei birdie senza bogey e non ha segnato bogey sulle 54 buche realizzando complessivamente un eagle e 17 birdie. Malgrado tale prodezza inizierà il giro finale con un solo colpo di vantaggio sul sudafricano Dean Burmester e sul neozelandese Daniel Hillier. Poche chances di partecipare alla corsa per il titolo per lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez, per l’inglese Richard Mansell e per il sudafricano Jacques Blaauw, quarti con 203 (-14), così come per il danese Nicolai Kristensen, settimo con 204 (-13). Il montepremi è di sei milioni di rand (poco più di 390.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Aron Zemmer, 59° con “meno 3”, è l’italiano meglio classificato nella Dimension Data Pro-Am, torneo organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour , che si svolgendo con formula pro am (un pro e un amateur) al Fancourt Golf Estate, di George in Sudafrica, sui tre percorsi, disegnati dalla leggenda Gary Player, dell’Outeniqua (par 72), del The Links (par 73) e del Montagu (par 72). La classifica fa riferimento al par essendo differenti quelli dei tre campi. Taglio dopo 54 buche.

E’ rimasto da solo al vertice il francese Adrien Saddier con “meno 16” (63, -9 OU, 66, -7, TK con otto birdie e un bogey) davanti al tedesco Alexander Knappe (meno 13). In terza posizione con “meno 11” lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez e i sudafricani Jaco Ahlers e Jacques Blaauw e in sesta con “meno 10” altri due sudafricani, Neil Schietekat e Haydn Porteous, l’inglese Richard Mansell e l’iberico Angel Hidalgo.

Zemmer ha iniziato con un 71 (-2 TK) e ha proseguito con un altro 71 (-1 MO). In bassa classifica Matteo Manassero, 105° con il par (73, +1 MO, 71, -1 OU), e Lorenzo Scalise, 128° con “+2” (77, +4 TL, 70, -2 MO). Il montepremi è di sei milioni di rand (poco più di 390.000 euro).

 

PRIMO GIRO - E’ iniziato a George in Sudafrica il Challenge Tour 2022 con un torneo organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, il Dimension Data Pro-Am, evento che si disputa con formula pro am (un pro e un amateur) al Fancourt Golf Estate sui tre percorsi, disegnati dalla leggenda Gary Player, dell’Outeniqua (par 72), del The Links (par 73) e del Montagu (par 72). La classifica fa riferimento al par essendo differenti quelli dei tre campi.

Sono al comando con un “meno nove”, realizzato da entrambi con nove birdie senza bogey, il francese Adrien Saddier (63 colpi sull’Outeniqua) e il neozelandese Daniel Hillier (64 sul The Links). Inizio sotto tono per i tre italiani in gara: Aron Zemmer, 51° con “meno 2” (71 TL). Matteo Manassero, 120° con “+1” (73 MO), e Lorenzo Scalise 151° con “+4” (77 TL).

In terza posizione con “meno 8” lo svizzero Robert Foley e in quarta con “meno 7” i sudafricani Jbe Kruger, Jaco Ahlers, Estiaan Conradie e Bryce Easton, l’olandese Robbie Van West e il tedesco Alexander Knappe. Il montepremi è di sei milioni di rand (poco più di 390.000 euro).

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour 2022 parte dal Sudafrica con il Dimension Data Pro-Am, torneo organizzato in combinata con il Sunshine Tour. A George (Western Cape) saranno tre gli azzurri in gara: Matteo Manassero (reduce dal 28/o posto al Saudi International, terzo evento dell’Asian Tour 2022 che lo ha visto chiudere in testa il primo round), Lorenzo Scalise e Aron Zemmer.

L’evento si disputerà al Fancourt Golf Estate (sui tre differenti percorsi dell’Outeniqua, del The Links e del Montagu, unico campo di gara del quarto giro), con formula pro-am (un pro e un dilettante) e taglio previsto dopo 54 buche. In palio un montepremi di 350.000 dollari. Difenderà il titolo il sudafricano Wilco Nienaber – il suo caddie è Ricci Roberts, tra gli artefici dei trionfi di Ernie Els – che nel 2021 superò allo spareggio lo svedese Henric Sturehed.

Primo di sei appuntamenti consecutivi in Sudafrica, il Dimension Data Pro-Am vede i tanti giocatori locali tra i favoriti della vigilia. Da Dean Burmester a Jaco Prinsloo, da Juan Carlo Ritchie a Jean Hugo passando per Jaco Van Zyl (a segno nel 2013), Hennie Otto (vincitore nel 2011, per lui due successi anche all’Open d’Italia 2008 e 2014) e Retief Goosen (campione dello US Open nel 2001 e nel 2004 e a re di questo torneo nel 2002). Questi alcuni dei protagonisti annunciati.

Occasione importante per gli azzurri. Manassero nel 2021, dopo una stagione in crescendo, s’è guadagnato la possibilità di giocare il Rolex Challenge Tour Grand Final, che ha visto in campo i migliori 45 del circuito. E’ rimasto fuori, per una sola posizione, Scalise. E ora per gli italiani un nuovo inizio sul Challenge Tour che può rappresentare un trampolino di lancio verso il DP World Tour 2023.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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