Tom Hoge ha vinto con 268 (63 69 68 68, -19) colpi l’AT&T Pebble Beach Pro-Am con Jordan Spieth, secondo con 270 (-17), che ha gettato alle ortiche un possibile successo sulle ultime buche.
Nel torneo del PGA Tour disputato con formula pro am (un pro, un amateur) a Pebble Beach in California, sui tre percorsi del Pebble Beach GL (par 72), dello Spyglass Hill GC (par 72) e del Monterey Peninsula CC (par 71) con ultimo giro svoltosi sul Pebble Beach GL, Tom Hoge, 32enne di Statesville (North Carolina), ha firmato il primo titolo in carriera alla 203ª partecipazione, che ora fa compagnia all’unica vittoria che aveva siglato nel 2011 sul Canadian Tour. Dopo una partenza che non prometteva nulla di buono con tre birdie, un bogey e un doppio bogey in otto buche, Hoge ha cambiato marcia e con quattro birdie, due decisivi alle buche 16 e 17, ha ottenuto il 68 (-4) che gli ha regalato un assegno di 1.566.000 dollari, su un montepremi di 8.700.000 dollari, e i salti dal 68° al 39° posto nel World Ranking (dove attualmente nessun italiano è tra i primi 100) e dal 12° al secondo nella FedEx Cup.
Spieth, vincitore dell’evento nel 2017, alla buca 13 aveva due colpi di vantaggio sul resto del gruppo, ma ha iniziato a sbagliare dalla 14 (par 5) dove ha salvato faticosamente il par, cosa che si è ripetuta sui due green successivi fino alla frittata con il bogey alla 17. In totale cinque birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3) e per il 16° secondo posto in carriera. Di questo passo rischia di diventare un eccellente perdente, poco gradevole per il suo futuro, ma con risvolti positivi per il conto in banca perché, comunque, si è portato a casa 948.000 dollari.
In terza posizione con 271 (-16) Beau Hossler, in quarta con 272 (-15) Troy Merritt e Patrick Cantlay, numero quattro mondiale e favorito della vigilia, e in sesta con 273 (-14) Joel Dahmen, Andrew Putnam e l’inglese Matthew Fitzpatrick. Ha ceduto nel finale l’australiano Jason Day, da nono a 24° con 278 (-9) penalizzato da un 74 (+2). Alla vigilia è stato costretto al ritiro Daniel Berger, che avrebbe dovuto difendere il titolo.
TERZO GIRO - Volata finale che preannuncia emozioni forti con almeno 16 con concorrenti in grado di vincere nell'AT&T Pebble Beach Pro-Am, torneo del PGA Tour che si sta disputando con formula pro am (un pro, un amateur) a Pebble Beach in California, dove i 156 partecipanti, ora ridotti a 64 dopo il taglio nel terzo round, si sono alternati sui tre percorsi del Pebble Beach GL (par 72), dello Spyglass Hill GC (par 72) e del Monterey Peninsula CC (par 71).
Sono passati a condurre con 200 (-15) Beau Hossler (70 MP, 65 SH, 65 PB), Andrew Putnam (65 MP, 67 SH, 68 PB) e Tom Hoge (63 PB, 69 MP, 68 SH), che era in vetta dopo un turno, i quali precedono di un colpo Patrick Cantlay, numero quattro mondiale e favorito della vigilia, Joel Dahmen e Jordan Spieth (201, -14), quest’ultimo rinvenuto dal 38° posto con un 63 (-9), miglior score di giornata ottenuto sul Pebble Beach GL con un eagle, otto birdie e un bogey.
Ha ceduto l’irlandese Seamus Power, leader dopo 36 buche, e sceso al settimo posto con 202 (-13), che comunque ha ancora chances di riemergere, così come possono correre per il titolo anche Danny McCarthy e l’australiano Jason Day, ottavi con 204 (-11), e possono dire la loro anche i sette giocatori in decima posizione con 205 (-10) tra i quali si trovano l’inglese Matthew Fitzpatrick e i sudafricani Dylan Frittelli e Bo Van Pelt. Il montepremi è di 8.700.000 dollari con prima moneta di 1.566.000 dollari.
SECONDO GIRO - Cambio al vertice dell'AT&T Pebble Beach Pro-Am dove si è portato con “meno 16” l’irlandese Seamus Power, 34enne di Waterford, 118 gare sul PGA Tour con un titolo (Barbasol Championship, 2021) e 12 top ten. Il torneo si gioca con formula pro am (un pro e un amateur), con taglio dopo 54 buche, sui percorsi del Pebble Beach GL (par 72), dello Spyglass Hill GC (par 72) e del Monterey Peninsula CC (par 71) a Pebble Beach in California. La classifica fa riferimento al par perché sono differenti quelli dei tre tracciati.
Power ha realizzato con 128 colpi il suo score più basso su 36 buche ottenuto con un 64 sul Monterey Peninsula CC con otto birdie e senza bogey e con un 64 al Pebble Beach GL con dieci birdie e due bogey. Ha un vantaggio di cinque colpi su Andrew Putnam, su Tom Hoge, leader dopo un turno, e sul canadese Adam Svensson (meno 11) e di sei su Patrick Cantlay, numero 4 del World Ranking su cui si puntavano i favori della vigilia, Austin Smotherman e sull’austriaco Matthias Schwab (meno 10). Tra i giocatori in ottava posizione con “meno 9” l’australiano Jason Day e con un buon ritardo Jordan Spieth, 38° con “meno 5”. Il montepremi è di 8.700.000 dollari con prima moneta di 1.566.000 dollari.
PRIMO GIRO - Tom Hoge è al comando con “meno 9” dell'AT&T Pebble Beach Pro-Am, che si sta disputando con formula Pro Am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi del Pebble Beach GL (par 72), dello Spyglass Hill GC (par 72) e del Monterey Peninsula CC (par 71) a Pebble Beach in California. La classifica fa riferimento al par perché sono differenti quelli dei tre tracciati.
Hoge che ha ottenuto un 63 al Pebble Beach CC, è seguito a un colpo dall’irlandese Seamus Power (meno 8). Sono a terzo posto con “meno 7” lo svedese Jonas Blixt e Austin Smotherman e al quinto con “meno 6” Andrew Putnam e Patrick Cantlay, numero 4 mondiale e favorito della gara. Tra i dieci concorrenti in settima posizione con “meno 5” Ryan Moore, Scott Stallings e Bill Haas e in 15ª con “meno 4” l’australiano Jason Day. Costretto al forfait alla vigilia Daniel Berger, che avrebbe dovuto difendere il titolo. Il montepremi è di 8.700.000 dollari con prima moneta di 1.566.000 dollari.
LA VIGILIA - Il PGA Tour di golf resta in California e da San Diego si trasferisce a Pebble Beach per l'AT&T Pebble Beach Pro-Am. L'evento, in programma dal 3 al 6 febbraio, metterà in palio un montepremi di 8.700.000 dollari. Ma il field non sarà quello delle grandi occasioni. Sono tanti infatti i big mondiali che questa settimana hanno scelto di giocare, a King Abdullah Economic City, il Saudi International, torneo di punta della nuova Superlega araba del "green" maschile.
E così in California i riflettori saranno puntati anche e soprattutto sull'americano Patrick Cantlay, numero 4 mondiale, miglior giocatore del circuito nel 2021 quando s'è imposto anche nella FedEx Cup. L'evento, che si disputerà appunto con formula pro-am (un professionista e un dilettante) vedrà però al fianco dei campioni del circuito anche molte celebrità. Ai 156 professionisti si aggiungeranno altrettanti dilettanti, con l'appuntamento che si giocherà su tre diversi percorsi: il Pebble Beach Golf Links, lo Spyglass Hill Golf Course e il Monterey Peninsula Country Club.
A difendere il titolo sarà l'americano Daniel Berger. Mentre non sarà della sfida, perché positivo al Covid-19, lo statunitense Will Zalatoris (secondo lo scorso aprile al The Masters), runner up la scorsa settimana al Farmers Insurance Open. Torna in campo l'inglese Matthew Fitzpatrick che proverà a recitare un ruolo da protagonista insieme all'australiano Jason Day, al texano Jordan Spieth e all'inglese Justin Rose.
Tra le celebrità ecco invece il pugile Canelo Alvarez (grande appassionato di golf) e poi gli attori Bill Murray, Ray Romano, Don Cheadle e Alfonso Ribeiro, oltre agli ex giocatori della NFL Steve Young, Larry Fitzgerald e Alex Smith. Spazio pure per l'ex calciatrice statunitense Mia Hamm e il figlio di Clint Eastwood, Scott.
La gara su GOLFTV e e su Eurosport2 - L'AT&T Pebble Beach Pro-Am sarà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport2 con collegamenti su entrambe le piattaforme ai seguenti orari: giovedì 3 febbraio e venerdì 4, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 5, dalle ore 19 alle ore 1; domenica 6, dalle ore 19 alle ore 0,30. Commento di Alessandro Bellicini e di Nicola Pomponi.