11 Dicembre 2021

“Road to Rome 2023”, l’emozione del primo swing nella casa della Ryder Cup

Road to Rome 2023 - Open Day Road to Rome 2023 - Open Day

Una giornata sul green in famiglia all’insegna del divertimento, dell’aggregazione e della competizione, in totale sicurezza e nel rispetto delle vigenti normative anti Covid-19. Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), nella casa della Ryder Cup, l’Open Day, seconda tappa stagionale della Road to Rome 2023, ha conquistato tutti. Un regalo di Natale anticipato per i bambini che hanno provato per la prima volta a far volare la pallina e per i golfisti, professionisti e amateur, che hanno vissuto l’emozione di giocare sul percorso della prossima Ryder Cup nella Pro-Am Road to Rome 2023. Un’altra tappa importante nel cammino di avvicinamento verso la sfida tra Europa e Usa che vedrà l’Italia al centro del mondo del golf.

Da Villa Borghese al Marco Simone, a grandi passi verso la sfida Europa-Usa - Dopo il successo di “Golf in piazza”, evento della Road to Rome 2023 che lo scorso 30 ottobre ha trasformato Piazza di Siena (Villa Borghese) in un “green”, la Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront e del Marco Simone Golf & Country Club, ha aperto le porte ai golfisti del domani con postazioni di prova gratuite sotto lo sguardo di tecnici qualificati. Un evento, alla presenza di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023, che ha confermato la forza inclusiva di una disciplina per tutte le età, dove i genitori possono sfidare sul green i propri figli.

Pro-Am Road to Rome 2023, successo del team di Lipparelli -  Nel “teatro” della 44esima edizione della Ryder Cup, che nel 2023 si disputerà per la prima volta nella sua storia in Italia, spazio anche alla competizione con la Pro-Am Road to Rome 2023. Sono state 20 le squadre (formate da un professionista e da tre dilettanti) che hanno dato spettacolo sul percorso già diventato un punto di riferimento a livello mondiale. Nella cerimonia di premiazione, applausi per il team vincitore (con -22) guidato dal professionista Edoardo Raffaele Lipparelli e dai dilettanti Luca Lombardozzi, Lorenzo Lombardozzi e Massimo Caputi. Secondo posto (-20) per la squadra di Enrico Di Nitto e degli amateur Tullio Di Rosa, Tommaso Scarfagna e Luca Perfili. In terza posizione (-18) il pro Alessandro Cardini insieme ai suoi compagni Simone Perfili, Riccardo Renghi e Alessio Mancini. Quarto (-17) il team capitanato da Gianluca Pietrobono e formato dai dilettanti Cesare Mancini, Andreina Pupa D’Angelo e Alessandro Fiorini. Quinta piazza per la squadra composta da Andrea Romano e dagli amateur Federico Carletti, Oliviero Giuntarelli e Paolo Giuntarelli. Una sfida - che ha visto la partecipazione anche di Giuseppe Incocciati, ex calciatore tra i protagonisti del Napoli di Maradona - nel segno dell’inclusione con un team composto da giocatori diversamente abili. Tommaso Perrino - primo paralimpico ad aver giocato l’Open d’Italia nel 2020 (in gara anche nel 2021) e vincitore dell’Open d’Italia Disabili Sanofi Genzyme 2021 - è sceso in campo con Alessandro Petrianni, Vittorio Cascino e Paolo Fancelli.

I Partner – Con la collaborazione di Infront (Official Advisor della FIG), l’Open Day ha avuto il supporto DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Lindt Italia ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport e Il Giornale (Media Partner).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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