29 Novembre 2021

E’ deceduto Lee Elder

Lutto nel mondo del golf: è morto Lee Elder. Primo giocatore afroamericano ad aver giocato il The Masters (nel 1975), s'è spento all'età di 87 anni. Lo scorso aprile ad Augusta (Georgia, Usa), proprio in occasione del Masters Tournament, insieme a Jack Nicklaus e Gary Player ha aperto il torneo in qualità di "honorary starter".
Quattro successi sul PGA Tour, nato a Dallas il 14 luglio del 1934, ha perso il papà - ucciso in Germania durante la seconda guerra mondiale - e la mamma quando aveva solo nove anni. Tre anni dopo si trovò a spostarsi da un ghetto all'altro prima di essere mandato a Los Angeles, in California, per vivere con sua zia. S'è appassionato al "green" da giovanissimo, con la sua carriera che ha preso il via anche grazie ad una partita giocata con Joe Louis, pugile (e golfista) che ha indotto il suo maestro di golf, Ted Rhodes, a prenderlo sotto la sua ala protettiva.
Nel 1974 ottenne la sua prima vittoria sul PGA Tour al Montesanto Open, circostanza che gli valse il pass per giocare il Masters (partecipò al torneo anche dal 1977 al 1981) ricevendo perfino minacce di morte.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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