28 Novembre 2021

LET: in trionfo Ciganda e Thitikul

Carlota Ciganda (Tristan Jones) Carlota Ciganda (Tristan Jones)

La spagnola Carlota Ciganda profeta in patria e la giovanissima thailandese Atthaya Thitikul regina del Ladies European Tour 2021. Verdetti secondo le previsioni della vigilia nell’Andalucia Costa Del Sol Open De España, evento conclusivo della stagione disputato sul percorso del Los Naranjos Golf Club (par 72) a Marbella in Spagna.

Non c’erano ovviamente certezze nel pronosticare il successo della Ciganda, che ha realizzato uno score di 273 (70 66 70 67, -15) colpi, mentre non bisognava essere indovini per la Thitikul, che era già sicura del trono da parecchio tempo.

Carlota Ciganda, 31enne di Pamplona con due titoli sul LPGA Tour, dove esercita la sua attività, ha siglato il quinto sul LET, dove ha iniziato la carriera passando prima per il LET Access (un successo). Pur avendo tre colpi di margine dopo 54 buche, non ha abbassato il ritmo e con un 67 (-5, un eagle e tre birdie, senza bogey) si è imposta con quattro lunghezze sulla svedese Maja Stark (277, -11), una delle scoperte dell’anno, e con sette sulla stessa Thitikul (280, -8). Quest’ultima, 18enne di Ratchaburi, quattro vittorie sul circuito, due nel 2021 e le altre due in precedenza quando era ancora una dilettante, si era portata in seconda posizione a tre colpi dalla vincitrice, ma un 71 (-1) ha frustrato la sua ambizione di benedire la sua splendida corsa nella “Race to Costa del Sol” (ordine di merito, punti finali 3.591) con un successo. Per la Ciganda un assegno di 90.000 euro su un montepremi di 600.000 euro.

Le altre due iberiche che riscuotevano credito si sono piazzate subito dietro: Fatima Fernandez Cano, che è stata protagonista sul Symetra Tour (il secondo circuito americano), è terminata quarta con 281 (-7), e Nuria Iturrioz si è piazzata quinta con 283 (-5), realizzando con un 65 (-7, un eagle, sei bride, un bogey) il miglior parziale di giornata. Stesso score per l’australiana Stephanie Kyriacou, che con questa posizione ha tolto il terzo posto (p. 1.765) nella money list alla finlandese Sanna Nuutinen (36ª con 292, +4), quarta (p. 1.657), mentre ha conservato il secondo la slovena Pia Babnik (19ª con 288, par) con p. 1.953. Importanti i due piazzamenti alle spalle della Thitikul nella “Race to Costa del Sol” perché le prime tre hanno avuto un bonus. Quinta la tedesca Olivia Cowan, quindi Maja Stark, la norvegese Marianne Skarpnord, l’inglese Charley Hull, la svedese Anna Nordqvist e l’inglese Alice Hewson. Le prime cinque hanno acquisito il diritto a disputare le LPGA Q Series, ossia la finale della Qualifying School per entrare nel circuito americano 2022, naturalmente chi ne avrà voglia o bisogno. Le prime 60 hanno ricevuto la ‘carta’ piena per il LET 2022 e tra costoro non c’è Lucrezia Colombotto Rosso (109ª).

 

TERZO GIRO - La spagnola Carlota Ciganda ha mantenuto la leadership con 206 (70 66 70, -10) colpi nell’Andalucia Costa Del Sol Open De España, evento che chiude la stagione del Ladies European Tour, ma alle sue spalle si è portata, sia pure distaccata di tre colpi, la thailandese Atthaya Thitikul (209 - 72 70 67, -7), incontrastata dominatrice della stagione con due successi e la leadership nella “Race to Costa del Sol” (ordine di merito), dove non ha più rivali da settimane, ma sul quale vorrebbe mettere sopra la ciliegina finale.

Carlota Ciganda, 31enne di Pamplona con due titoli sul LPGA Tour, dove esercita la sua attività, quattro sul LET, dove ha iniziato passando prima per il LET Access (un successo), ha girato in 70 (-2) colpi con sei birdie e quattro bogey.

Atthaya Thitikul, 18enne di Ratchaburi, quattro vittorie sul circuito, due come detto nel 2021 e le altre due in precedenza quando era ancora una dilettante, ha iniziato al 13° posto, poi è salita all’ottavo e ora con un 67 (-4, sei birdie, due bogey), miglior score del turno, si è messa in corsa per rovinare la festa alla spagnola, che naturalmente tiene in maniera particolare a trionfare in casa, dove non gioca molto spesso.

Non sembrano avere molte possibilità di inserirsi nel duello annunciato le inseguitrici a iniziare dalla svedese Maja Stark, anche lei in evidenza durante l’anno, e la finlandese Ursula Wikstrom, terze con 211 (-5), così come l’iberica Fatima Fernandez Cano, quinta con 212 (-4), e l’australiana Whitney Hillier, sesta con 213 (-3).

Sono in ritardo la slovena Pia Babnik, numero due della money list, 23ª con 218 (+2), e la finlandese Sanna Nuutinen, numero tre, 45ª con 222 (+6), che comunque hanno l’obiettivo di mantenere la posizione perché alle prime tre della “Race to Costa del Sol” verrà elargito un bonus. Le prime cinque acquisiranno il diritto di disputare, se lo vorranno, le LPGA Q Series, ossia la finale della Qualifying School per entrare nel circuito americano 2022, mentre le prime 60 otterranno la ‘carta’ piena per il 2022 e tra costoro non vi sarà Lucrezia Colombotto Rosso (109ª). Il montepremi è di 600.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Erano tra le due più accreditate favorite alla vigilia e non si sono smentite. Sono le spagnole Carlota Ciganda, leader con 136 (70 66, -8) colpi, e Fatima Fernandez Cano, seconda con 137 (-7), nell’Andalucia Costa Del Sol Open De España, evento che chiude la stagione del Ladies European Tour e la “Race to Costa del Sol” (ordine di merito) sul percorso del Los Naranjos Golf Club (par 72) a Marbella in Spagna.

Carlota Ciganda, 31enne di Pamplona con due titoli sul LPGA Tour, dove esercita la sua attività, quattro sul LET, dove ha iniziato passando prima per i LET Access (un successo), ha rimontato dal quarto posto con un 66 (-6), miglior score di giornata ottenuto con un eagle e quattro birdie senza bogey. Al terzo posto con 139 (-5) la francese Anne-Lise Caudal, al quarto con 140 (-4) la finlandese Ursula Wikstrom e al quinto con 141 (-3) l’inglese Cloe Frankish, l’iberica Ana Pelaez e la belga Manon De Roey.

E’ risalita di cinque posizioni la thailandese Atthaya Thitikul, ottava con 142 (-2), dominatrice della stagione e già vincitrice con largo anticipo della “Race to Costa del Sol”. Stesso score per la svedese Lina Boqvist, l’altra autrice di un 66 (-6), e in ritardo la finlandese Sanna Nuutinen, numero tre della money list, 22ª con 145 (+1), e la svovena Pia Babnik, 55ª con 150 (+6), terza, entrambe impegnate quanto meno a mantenere la posizione, poiché per le prime tre di questa classifica è previsto un “bonus”,. Le prime cinque acquisiranno il diritto di disputare, se lo vorranno, le LPGA Q Series, ossia la finale della Qualifying School per entrare nel circuito americano 2022, mentre le prime 60 otterranno la ‘carta’ piena per il 2022 e tra costoro non vi sarà Lucrezia Colombotto Rosso (109ª). Il montepremi è di 600.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Terzetto al vertice dopo il primo giro dell’Andalucia Costa Del Sol Open De España, il torneo che chiude la stagione del Ladies European Tour e la “Race to Costa del Sol” (ordine di merito) sul percorso del Los Naranjos Golf Club (par 72) a Marbella in Spagna. Sono in vetta con 69 (-3) colpi la belga Manon De Roey (quattro birdie, un bogey), la francese Anne-Lise Caudal e la spagnola Fatima Fernandez Cano (per entrambe cinque birdie e due bogey), che precedono di misura l’altra attesa iberica, oltre alla Fernandez Cano, ossia Carlota Ciganda, la svedese Linda Wessberg, l’argentina Magdalena Simmermacher e l’inglese Hannah Burke (70, -2).

Tra le giocatrici all’ottavo posto con 71 (-1) la terza spagnola che punta alla vittoria nella gara, Nuria Iturrioz, affiancata dalla connazionale Ana Pelaez, dall’indiana Aditi Ashok, e dalle svedesi Isabella Deilert e Caroline Hedwall. Ha un leggero ritardo la thailandese Atthaya Thitikul, 13° con 72 (par), che sicuramente si imporrà nella “Race to Costa del Sol” e sono più indietro la finlandese Sanna Nuutinen, numero tre della money list, 22ª con 73 (+1), e la slovena Pia Babnik, numero due, 48ª con 76 (+4). Al termine dell’evento le prime tre dell’ordine di merito riceveranno un bonus e le prime cinque acquisiranno il diritto di disputare le LPGA Q Series, ossia la finale della Qualifying School per entrare nel circuito americano 2022. Infine le prime 60 otterranno la ‘carta’ piena per il 2022 e tra costoro non vi sarà Lucrezia Colombotto Rosso (109ª). Il montepremi è di 600.000 euro.

 

LA VIGILIA - Si conclude la stagione del Ladies Europea Tour con l’Andalucia Costa Del Sol Open De España (25-28 novembre), sul percorso del Los Naranjos Golf Club a Marbella in Spagna, al quale sono state ammesse 72 concorrenti tra le quali non vi sarà Lucrezia Colombotto Rosso.

Mancherà la suspense di sapere chi si assicurerà la “Race to Costa del Sol”, ossia l’ordine di merito, che da tempo è saldamente nelle mani della thailandese Atthaya Thitikul, 18enne di Ratchaburi, quattro titoli dul circuito, due in questa stagione e gli altri due in precedenza quando era ancora una dilettante,

Ci saranno comunque motivi di interesse ugualmente perché l’evento si preannuncia di alto livello, per la presenza delle migliori giocatrici del tour e, in particolare, di otto delle prime dieci della money list. Oltre alla leader saranno della partita le altre che la seguono, la slovena Pia Babnik, la finlandese Sanna Nuutinen, l’australiana Stephanie Kyriacou, la tedesca Olivia Cowan, la norvegese Marianne Skarpnord, la svedese Maja Stark e l’inglese Alice Hewson. Assenti l’inglese Charley Hull, numero sette, e la svedese Anna Nordqvist, numero nove. Saranno da assegnare la seconda e la terza posizione nell’ordine di merito, perché le prime tre avranno un bonus, mentre le prime cinque acquisiranno il diritto di disputare le LPGA Q Series, ossia la finale della Qualifying School per entrare nel circuito americano 2022. Infine le prime 60 otterranno la ‘carta’ piena per il 2022 e tra costoro non vi sarà Lucrezia Colombotto Rosso (109ª)

Oltre alle citate vanno ricordate le spagnole, che saranno particolarmente agguerrite, tra le quali spiccano Carlota Ciganda, Nuria Iturrioz, tre titoli sul tour, e Fatima Fernadez Cano, che ha disputato un’ottima stagione sul Symetra Tour, il secondo circuito statunitense. In campo anche la sudafricana Lee-Anne Pace, l’argentina Magdalena Simmermacher, le scozzesi Kelsey MacDonald e Catriona Mathhew e l’indiana Aditi Ashok. Il montepremi è di 600.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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