22 Novembre 2021

PGA Tour: primo centro di Talor Gooch

Talor Gooch Talor Gooch

Talor Gooch ha tenuto alto il ritmo nel giro finale e con il parziale di 64 (-6) colpi, per un totale di 260 (64 65 67 64, -22), ha vinto il RSM Classic, torneo del PGA Tour disputato al Sea Island Resort di Saint Simons Island in Georgia, dove i concorrenti nei primi due giri si sono alternati sui due percorsi del Seaside Course (par 70) e del Plantation Course (par 72) e dove hanno concluso le ultime 36 buche sul primo.

Gooch, nativo di Midwest City (Oklahoma), ha firmato il primo titolo, per un palmarès dove figurava soltanto un successo sul Web.com Tour (News Sentinel Open, 2017), oggi Korn Ferry Tour, all’età di 30 anni e sette giorni e alla 104ª gara su circuito. Lo ha fatto con un round impeccabile fatto di sei birdie senza bogey, respingendo il tentativo di recupero del canadese Mackenzie Hughes, secondo con 263 (-19) dopo un 62 (-8, nove birdie, un bogey) e del colombiano Sebastian Muñoz, terzo con 264 (-18).

Gooch con i 260 colpi ha eguagliato lo score record dell’evento stabilito nel 2015 da Kevin Kisner, ha percepito un assegno di 1.296.000 dollari su un montepremi di 7.200.000 dollari, con i 500 punti acquisiti è passato per la prima volta al vertice della graduatoria della FedEx Cup ed è salito dal 52° al 33° posto del world ranking.

In quarta posizione con 267 (-15) l’australiano Cameron Smith, l’irlandese Seamus Power, Tom Hoge e Tyler McCumber, quest’ultimo autore di un 60 (-10, un eagle, otto birdie), suo miglior parziale personale sul giro dove non era mai sceso sotto i 65 colpi, con il quale ha eguagliato il primato del Seaside Course, segnato in precedenza da Tommy Gainey nel 2012 e da Muñoz nel primo round.

All’ottavo posto con 268 (-14) Webb Simpson, protagonista mancato, e Taylor Moore che ha siglato una “hole in one” nel secondo turno (buca 17, par 3, yards 179, ferro 8, Seaside Course), al 12° con 270 (-12) l’inglese Justin Rose, al 37° con 275 (-7) l’australiano Adam Scott, che appare nella fase discendente della sua carriera, e al 57° con 279 (-3) Scottie Scheffler. E’ uscito al taglio Robert Streb, 72° con 139 (-3) e out per un colpo, che difendeva il titolo.

 

TERZO GIRO - Talor Gooch, leader con 196 (64 65 67, -16) colpi, ha allungato il passo nel terzo giro del RSM Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al Sea Island Resort di Saint Simons Island in Georgia, dove i concorrenti nei primi due giri si sono alternati sui due percorsi del Seaside Course (par 70) e del Plantation Course (par 72) e dove concluderanno le ultime 36 buche sul primo.

Gooch, 30enne di Midwest City (Oklahoma), un successo sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour) datato 2017 e alla 104ª gara su circuito, per avendo rallentato il ritmo con un 67 (-3, quattro birdie, un bogey), ha portato a tre i colpi di vantaggio sui primi inseguitori, il colombiano Sebastian Muñoz e l’irlandese Seamus Power (199, -13), e ora ha l’occasione per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie sul tour.

Gooch si trova per la prima volta al vertice a un giro dal termine, ha eguagliato lo score personale più basso sulle 54 buche e quello relativo al vantaggio più alto dopo tre turni del torneo con una cabala piuttosto favorevole, perché coloro che lo avevano preceduto nell’impresa hanno poi tutti vinto: Kevin Kisner (2015), Austin Cook (2017) e Robert Streb (2020), campione in carica poco fortunato perché uscito al taglio. Altro punto a suo favore: cinque degli ultimi sei vincitori erano al vertice sul tee di partenza della quarta tornata.

Hanno possibilità di correre per il titolo anche Tom Hoge, quarto con 200 (-12), Scott Stallings, Luke List e il canadese Mackenzie Hughes, quinti con 201 (-11), e un po’ meno John Huh, Taylor Moore (autore di una “hole in one” nel secondo giro: buca 17, par 3, yards 179, ferro 8, Seaside Course), Webb Simpson, a dispetto di un vigoroso recupero dalla 30ª piazza, e l’inglese David Skinns, ottavi con 202 (-10). Fuori gioco l’altro inglese Justin Rose, 20° con 207 (-7), e deludenti l’australiano Adam Scott, 44° con 208 (-4), e Scottie Scheffler, da 30° a 63° con 211 (-1). Il montepremi è di 7.200.000 dollari con prima moneta di 1.296.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Talor Gooch, 30enne di Midwest City (Oklahoma), un titolo sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour) datato 2017 e alla 104ª gara su circuito, si trova per la prima volta solitario al vertice sul PGA Tour dopo esserlo stato in alta occasione in compagnia. Nel RSM Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al Sea Island Resort di Saint Simons Island in Georgia, dove i concorrenti nei primi due giri si sono alternati sui due percorsi del Seaside Course (par 70) e del Plantation Course (par 72), ha guadagnato cinque posizioni con un 65 (-5, un eagle, quattro birdie, un bogey sul Seaside) e ha realizzato lo score di 129 (64 65, -13), il più basso personale sulle 36 buche.

Lo seguono con 130 (-12) John Huh e il colombiano Sebastian Muñoz, in vetta dopo un round, e con 131 (-11) Scott Stallings, il canadese Mackenzie Hughes e Taylor Moore, che si è reso autore di una “hole in one”, la prima in carriera. Ha infatti centrato dal tee, utilizzando un ferro 8, la buca 17 (par 3 di 179 yards) del Seaside Course, unendo all’ace quattro birdie e un bogey per il 65 (-5).

Ha recuperato l’inglese Justin Rose, da 34° a 15° con 135 (-7), sono e metà classifica Scottie Scheffler e Simpson Webb, 30.i con 136 (-5), e si trova in bassa l’australiano Adam Scott, 52° con 138 (.4), mentre è uscito al taglio Robert Streb, campione in carica, 72° con 139 (-3) e out per un colpo. Il montepremi è di 7.200.000 dollari con prima moneta di 1.296.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Il colombiano Sebastian Muñoz ha realizzato con 60 (-10) colpi  il miglior score personale sul giro e ha preso il comando nel RSM Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al Sea Island Resort sui due percorsi del Seaside Course (par 70) e del Plantation Course (par 72) di Saint Simons Island in Georgia. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei due tracciati.

Muñoz, 28enne di Bogotà, un titolo sul circuito datato 2019, uno sul Web.com Tour, ora Korn Ferry Tour, e due sul tour di casa, ha girato sul Seaside Course, eguagliandone il primato 18 buche, mettendo a segno un eagle e otto birdie e concedendosi tre colpi di margine su Scott Stallings, Chez Reavie, sul canadese Mackenzie Hughes, tutti con “meno 9” sul Plantation, e su Zach Johnson, che ha girato sul Seaside.

In sesta posizione con “meno 8” Talor Gooch (PC), Russell Henley (PC), il venezuelano Jhonattan Vegas (PC) e il canadese Corey Conners (SC). Tra gli undici concorrenti al decimo posto con “meno sette” Scottie Scheffler (SC), al 34° con “meno: 5” l’inglese Justin Rose (PC) e al 55° con “meno 4” Robert Streb (PC), che difende il titolo. Il montepremi è di 7.200.000 dollari con prima moneta di 1.296.000 dollari.

 

LA VIGILIA - A Saint Simons Island, in Georgia (Usa), dal 18 al 21 novembre va in scena l'RSM Classic, torneo del PGA Tour di golf. Al Sea Island Resort, per quel che riguarda la Top 10 del ranking mondiale, sarà in campo solo il sudafricano Louis Oosthuizen (nono). Assenti gli altri big più attesi per un field che comprende comunque giocatori di livello.
Da Scottie Scheffler (reduce dal secondo posto allo Houston Open) a Webb Simpson, da Harris English a Kevin Kisner (vincitore della competizione nel 2016 e runner up nel 2020).
Difenderà il titolo vinto nel novembre 2020 allo spareggio, e che ha interrotto un digiuno lungo sei anni, l'americano Robert Streb (che ha fatto sua la competizione anche nel 2015). Tra i past winner in gara ecco pure Tyler Duncan, Charles Howell III, Austin Cook, Chris Kirk e Ben Crane.
Puntano a recitare un ruolo da protagonisti - in una gara che vanta un montepremi di 7.200.000 dollari - anche il canadese Corey Conners, gli australiani Jason Day e Adam Scott, i cileni Joaquin Niemann e Mito Pereira, l'inglese Justin Rose (ex numero 1 al mondo) e il naturalizzato slovacco Rory Sabbatini (medaglia d'argento ai Giochi di Tokyo). Sarà invece assente Francesco Molinari.

Il torneo si GOLFTV ed Eurosport 2 - Il RSM Classic viene trasmesso su GOLFTV e su Eurosport 2 con collegamenti su entrambe le piattaforme ai seguenti orari: giovedì 18 novembre e venerdì 19, dalle ore 18 alle ore 21; sabato 20 e domenica 21, dalle ore 19 alle ore 22. Commento di Maurizio Trezzi e di Matteo Delpodio.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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