22 Ottobre 2021

Challenge: ottimo Manassero terzo in Spagna

Matteo Manassero Matteo Manassero

Ottima prova di Matteo Manassero che si è classificato terzo con 269 (66 70 63 70, -15) colpi, alla pari con il portoghese Ricardo Gouveia, nel Challenge Costa Brava (Challenge Tour) sul percorso dell’Empordà Golf (par 71), a Girona in Spagna, e che con i 13.000 euro guadagnati ha raggiunto in extremis l’obiettivo di qualificarsi per il Rolex Challenge Tour Grand Final. E’ la gara finale del circuito che avrà luogo dal 4 al 7 novembre al T Golf & Country Club di Maiorca, nelle Isole Baleari, dove saranno ammessi i primi 45 dell’ordine di merito, a scalare per eventuali defezioni, e al termine della quale si assegneranno ai primi venti, sempre dell’ordine di merito, le ‘carte’ per l’European Tour 2022. Manassero è salito dal 64° al 44° posto e molto probabilmente sarà della partita anche Lorenzo Scalise (46°).

Primo titolo nel Challenge Tour per il 23enne neozelandese Daniel Hillier (265 - 71 67 62 65, -19) che fino ad ora aveva ottenuto solo un primo posto in uno Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour nel 2019. Partito per il round conclusivo al terzo posto con due colpi di ritardo da Gouveia e uno da Manassero, ha giocato insieme a loro e ha operato il sorpasso con un 65 (-6) fatto di nove birdie, dei quali quattro decisivi sulle seconde nove buche, e tre bogey accusati sulle prime in cui è stato un po’ balbettante. Manassero ha girato in 70 (-1, tre birdie e due bogey) e Gouveia, che vincendo sarebbe passato direttamente sul circuito maggiore poiché sarebbe stato il terzo titolo stagionale, in 71 (par, cinque birdie, cinque bogey). II due sono stati preceduti al secondo posto dal danese Marcus Helligkilde (266, -18) rinvenuto dal quarto con un 64 (-7, sette birdie), miglior parziale di giornata. In quinta posizione con 271 (-13) il tedesco Marcel Schneider, il sudafricano Hennie Du Plessis e il francese Frederic Lacroix.

In bassa classifica gli altri due italiani in gara: Lorenzo Scalise, 51° con 284 (66 74 72 70, par), che per effetto di questo piazzamento è scivolato dal 42 al 46° posto come detto della money list e che ora dovrà sperare che uno dei 45 che lo precedono decida di non fare il viaggio a Maiorca, e Filiippo Bergamaschi, 58° con 289 (66 75 72 76, +5). A Hillier è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

 

TERZO GIRO - Matteo Manassero, secondo con 199 (66 70 63, -14) colpi, correrà per il titolo nel giro finale del Challenge Costa Brava (Challenge Tour) sul percorso dell’Empordà Golf (par 71), a Girona in Spagna. L’azzurro ha un colpo di ritardo dal portoghese Ricardo Gouveia e uno di vantaggio sul neozelandese Daniel Hillier (200, -13). Hanno possibilità di inserirsi nella lotta a tre il danese Marcus Helligkilde, il sudafricano Hennie Du Plessis, il francese Frederic Lacroix, quarti con 202 (-11). Sono in bassa classifica Filippo Bergamaschi, 53° con 213 (66 75 72, par), e Lorenzo Scalise, 56° con 214 (68 74 72, +1).

Ricardo Gouveia, trentenne di Lisbona, ha girato in 66 (-5) colpi con sei birdie e un bogey. Vanta cinque titoli sul Challenge Tour dei quali due in questa stagione e ora punta al terzo per salire direttamente sull’European Tour, Matteo Manassero si è espresso con un ottimo 63 (-8) con otto birdie senza bogey, mentre il più basso lo ha realizzato Daniel Hillier con 62 (-9, un eagle, otto birdie e un bogey).

Bergamaschi e Scalise hanno realizzato un 72 (+1), il primo con tre birdie e due doppi bogey e il secondo con tre birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Anche il secondo giro del Challenge Costa Brava (Challenge Tour) non si è concluso e la classifica provvisoria avrà sicuramente cambiamenti importanti quando verrà portato a termine.

Sul percorso dell’Empordà Golf (par 71), a Girona in Spagna, è al vertice il portoghese Ricardo Gouveia con lo score di 132 (65 67, -10) colpi dopo un 67 (-4, cinque birdie e un bogey), ma la sua posizione non è sicuramente stabile. Infatti ha uno score di “meno 8” il francese Frederic Lacroix con sei buche da giocare e sono terzi con “meno 7” il norvegese Kristian Krogh Johannessen, fermato alla 13ª, e lo statunitense Chase Hanna arrivato fino alla 12ª. Tutti e tre, insomma, hanno la possibilità quanto meno di raggiungere il leader.

E’ in ottima posizione Matteo Manassero, quinto con 136 (66 70, -6), affiancato dal norvegese Bjorn Hellgren. Hanno perso terreno Filippo Bergamaschi, 27° con 141 (66 75, -1), che ha disceso la classifica di 24 gradini, e Lorenzo Scalise, 37° con 142 (68 74, par), che ha fatto venti passi indietro.

Manassero ha girato in 70 (-1) con un eagle, due birdie e tre bogey, Bergamaschi in 75 (+4) con un eagle, un birdie, quattro bogey e un triplo bogey e Scalise in 74 (+3) con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Il francese Frederic Lacroix è il leader con 64 (-7, due eagle, quattro birdie, un bogey) colpi del Challenge Costa Brava, il secondo torneo del trittico che conclude il Challenge Tour in Spagna e che sarà seguito dal Rolex Challenge Tour Grand Final (4 al 7 novembre, Maiorca).

Si gioca all’Empordà Golf (par 71) di Girona dove il primo giro non è stato portato a conclusione e nella classifica provvisoria il transalpino precede di due colpi l’olandese Robbie Van West, lo svedese Pelle Edberg, il norvegese Kristian Krogh Johannessen, lo statunitense Chase Hanna e i danesi Niklas Norgaard Moller e Oliver Hundeboll (66, -5). Ha lo stesso “meno 5” anche Filippo Bergamaschi (cinque birdie senza bogey) che però è stato fermato alla 14ª buca e ne ha ancora quattro per migliorarsi o anche agganciare Lacroix.

In alta classifica anche gli altri due italiani in campo, Matteo Manassero, nono con “meno 4” anche lui dopo 14 buche (sei birdie, due bogey), e Loenzo Scalise, 14° con “meno 3” dopo 13 (quattro birdie, un bogey). Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour resta in Spagna con il Challenge Costa Brava (19-22 ottobre) sul percorso dell’Empordà Golf di Girona, stesso teatro di gioco dell’Empordà Challenge conclusosi domenica. È la seconda di tre gare in Spagna dove, dal 4 al 7 novembre, si disputerà il Rolex Challenge Tour Grand Final.

Tre gli azzurri in campo: Lorenzo, Scalise, Matteo Manassero e Filippo Bergamaschi. Scalise è al 42° posto della “Road to Mallorca” e dopo il taglio mancato nell’Empordà Challenge punta a rimanere tra i migliori 45 che a novembre si contenderanno le 20 “carte” per giocare, nel 2022, sull’European Tour. Manassero è 64° nell’ordine di merito del circuito e dopo il 28° posto di domenica scorsa sogna un risultato di prestigio a Girona per risalire la classifica.

Proverà a calare il bis il francese Julien Brun, reduce dal successo che l’ha proiettato al terzo posto dell’ordine di merito, che vede attualmente in testa lo spagnolo Santiago Tarrio, seguito dal portoghese Ricardo Gouveia. Il torneo mette in palio un montepremi di 200.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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