17 Ottobre 2021

LET: Aramco a Hull e al team di J. Korda

Premiazione del team di Jessica Korda e di Charley Hull Premiazione del team di Jessica Korda e di Charley Hull

L’inglese Charley Hull nell’individuale e il team di Jessica Korda nella gara a squadre hanno fatto centro nell’Aramco Team Series – New York, gara del Ladies European Tour disputata al Glen Oaks Club (par 72) di Old Westbury, nella contea di Nassau nello stato di New York.

Charley Hull, 25enne di Kettering, è al terzo successo nel LET per un palmarès che comprende anche una vittoria sul LPGA Tour e una nel Rose Series Tour, eventi di un giorno voluti da Justin Rose e alla moglie in Inghilterra per favorire l’attività delle proette durante la pandemia nel 2020, e inoltre ha fatto parte del Team Europe nelle ultime cinque Solheim Cup (tre vinte), Ha iniziato il giro finale in nona posizione rimontando con un 65 (-7) , score più basso di giornata, fatto di sette birdie, di cui quattro in partenza, senza bogey, per un totale di 204 (69 70 65, -12). Nulla ha potuto Nelly Korda, numero uno mondiale, terminata seconda a un colpo (205, -11). In terza posizione con 207 (-9) Danielle Kang, in quarta con 209 (-7) Jessica Korda, sorella maggiore di Nelly, e la slovena Pia Babnik e in sesta con 210 (-6) Lexi Thompson. Si è classificata 82ª e ultima Lucrezia Colombotto Rosso con 234 (79 79 76, +18) in compagnia della gallese Amy Boulden e della tedesca Leonie Harm.

E’ andata meglio all’azzurra nella contesa a squadre dove era nel team dell’australiana Stephanie Kyriacou, sesto con 398 (-34) colpi, in cui, oltre all’azzurra, c’erano l’inglese Gabriella Cowley e l’amateur James Rawson. Successo come detto della formazione condotta da Jessica Korda con la tedesca Karolin Lampert, la svedese Lina Boqvist e con la dilettante Alexandra O’Laughlin che ha concluso con 391 (-41) colpi alla pari con la compagine della tedesca Sophia Popov, che comprendeva l’inglese Hayley Davis, l’argentina Magdalena Sinnermacher e l’amateur Cody Crowell, che poi ha ceduto al playoff. Al terzo posto con 392 (-40) il team di Charley Hull, al quarto con 397 (-35) quelli della sudafricana Lee-Anne Pace e dell’inglese Bronte Law.

A Charley Hull, salita dal 25° al settimo posto nella money list del LET, è andato un assegno di 25.864 euro si un montepremi di circa 172.400 euro (200.000 dollari) e alla squadra di Jessica Korda 47.417 euro a ciascuna delle tre proette su un montepremi di quasi 690.000 euro (800.000 dollari).

 

SECONDO GIRO - La statunitense Nelly Korda, numero uno mondiale, è al vertice con 135 (69 66, -9) colpi nell’Aramco Team Series – New York, gara del Ladies European Tour con classifica individuale e a squadre che si sta svolgendo al Glen Oaks Club (par 72) di Old Westbury, nella contea di Nassau nello stato di New York. E’ scesa dal 70° all’83° e penultimo posto con 158 (79 79, +14) Lucrezia Colombotto Rosso, unica italiana in gara.

Nelly Korda ha realizzato un 66 (-6, un eagle, otto birdie, un bogey), miglior score di giornata, risalendo dall’ottava piazza e affronterà l’ultimo giro con un colpo di margine sulla connazionale Alison Lee (136, -8), e due su altre due americane, Danielle Kang e Lindsey Weaver e sulla slovena Pia Babnik. In sesta posizione con 138 (-6) l’inglese Bronte Law, la francese Pauline Roussin Bouchard e la tedesca Sophia Popov.

Nella graduatoria a squadre comanda con 258 (-31) colpi il Team di Bronte Law, che comprende la scozzese Kelsey MacDonald, la gallese Amy Boulden e il dilettante Jordan Ziegler. Seguono al secondo posto con 258 (-30) la compagine della sudafricana Lee-Anne Pace e al terzo con 259 (-29) quelle di Jessica Korda, di Sophia Popov e della svedese Linnea Strom che era in testa dopo un round. Al settimo con 264 (-24) il team dell’australiana Stephanie Kyriacou dove giocano Lucrezia Colombotto Rosso, l’inglese Gabriella Cowley e l’amateur James Rawson. Il montepremi complessivo è di 1.000.000 di dollari di cui 200.000 per la gara individuale e 800.000 per quella a squadre.

 

PRIMO GIRO - Al Glen Oaks Club di Old Westbury, nella contea di Nassau nello stato di New York, ha avuto inizio l’Aramco Team Series – New York con classifiche individuale e a squadre (formula pro am e formazioni composte da tre proettes e da un dilettante).

Nell’individuale è in vetta la tedesca Sophia Popov con 65 (-7, sette birdie senza bogey) che precede di ben tre colpi sei concorrenti: la francese Pauline Roussin Bouchard, la svedese Anna Nordqvist, la statunitense Danielle Kang, l’inglese Bronte Law, la slovena Pia Babnik e la sudafricana Lee-Anne Pace (68, -4). Partenza irta di difficolta per Lucrezia Colombotto Rosso, 70ª con un 79 (+7) dovuto a due birdie, sette bogey e a un doppio bogey.

Per la torinese le cose sono andate meglio nella contesa a squadre. Infatti è al sesto posto con ”meno 13” nella compagine guidata dall’australiana Stephanie Kyriacou che, oltre a lei, comprende l’inglese Gabriella Cowley e l’amateur James Rawson. In vetta con “meno 18” il team della svedese Linnea Strom con la connazionale Jenny Haglung, la francese Lucie Malchirand e il dilettante Cho Minn Thant. In seconda posizione le compagini di Bronte Law e di Sophia Popov. Il montepremi complessivo è di 1.000.000 di dollari di cui 200.000 per la gara individuale e 800.000 per quella a squadre.

 

LA VIGILIA - Al Glen Oaks Club di Old Westbury, nella contea di Nassau nello stato di New York, lo spettacolo è doppio. L’Aramco Team Series – New York, terzo evento dei quattro in programma nella stagione, prevede infatti due gare, entrambe sulla distanza di 54 buche. Una individuale (senza taglio) con formula stroke play e una a squadre (28 quelle in campo) composte tutte da quattro giocatrici (tre proette e un/a dilettante). In palio un montepremi complessivo di 1.000.000 di dollari di cui 200.000 per la gara individuale e 800.000 per quella a squadre. Nella competizione individuale saranno 84 le partecipanti, tra queste Nelly (regina del golf femminile) e Jessica Korda. L’Italia sarà invece rappresentata da Lucrezia Colombotto Rosso che torna sul LET dopo la parentesi sul LET Access (il secondo circuito continentale femminile) che s’è conclusa con l’undicesimo posto ottenuto in Francia al Terre Blanche Ladies Open.

Nel field i riflettori saranno puntati anche sulla norvegese Marianne Skarpnord e sull’americana Alison Lee che hanno vinto i primi due appuntamenti delle Aramco Team Series 2021 rispettivamente a Londra e a Sotogrande. Ma a New York ci saranno anche tante stelle dell’ultima Solheim Cup come Catriona Matthew (capitano), Emily Kristine Pedersen, Charley Hull, Anna Nordqvist e Sophia Popov.

Molte anche le big statunitensi. Oltre alle sorelle Korda ecco Lexi Thompson, Lizette Salas, Angel Yin, Lindsey Weaver, Danielle Kang, Cheyenne Woods e Natalie Gulbis.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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