11 Ottobre 2021

PGA Tour: vince Sungjae Im, delude F. Molinari

Francesco Molinari Francesco Molinari

Sungjae Im ha rimontato con un 62 (-9), miglior score di giornata, dal sesto posto e ha vinto con 260 (63 65 70 62, -24) colpi lo Shriners Children's Open sul percorso del TPC Summerlin (par 71) a Las Vegas in Nevada, dove Francesco Molinari ha fornito un’altra deludente prova terminando 67° con 280 (70 64 75 71, -4).

Im, 23enne di Jeju Island, ha portato a due i tioli sul circuito per un palmarès in cui figurano anche due successi sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour) e uno sul Korean Tour. L’impresa alla 100ª presenza, mentre la precedente vittoria (Honda Classic, 2020) era giunta alla 50ª. Ha segnato nove birdie senza bogey distaccando di quattro colpi Matthew Wolff (264 (-20). Ha percepito un assegno di 1.260.000 dollari su un montepremi di 7.000.000 di dollari, è passato dal 29° al 21° posto nel world ranking, sempre guidato dallo spagnolo Jon Rahm, ed è salito dal 39° al secondo nella graduatoria della FedEx Cup alle spalle di Sam Burns. Inoltre con i 260 colpi ha eguagliato il primato del torneo fissato da Ryan Moore (2012) e da Webb Simpson (2013) relativo al tracciato del TPC Summerlin da quando è stato portato a par 71 nel 2009.

In terza posizione con 265 (-19) Adam Schenk, leader dopo tre turni, lo slovacco Rory Sabbatini, che nell’ultimo turno è stato al vertice per un breve periodo, e l’australiano Marc Leishman, rinvenuto con un 63 (-8, nove birdie, un bogey), e in sesta con 266 (-18) Lanto Griffin e il canadese Adam Hadwin. Buona prova dello scozzese Martin Laird, che difendeva il titolo, 11° con 268 (-16), e quattro passi indietro del sudafricano Louis Oosthuizen, 14° con 269 (-15).

Solita prova altalenante di Francesco Molinari, che sembrava poter navigare in alta classifica dopo il 64 (-7) del secondo giro, ma che invece ha riperso tutto con gli interessi nel terzo (75, +4). Round finale nel 71 del par con tre birdie e tre bogey.

 

TERZO GIRO - L’andamento è lo stesso da tempo, su e giù per la classifica. Francesco Molinari, dopo l’impennata nel secondo turno con un 64 (-7), ha segnato nel moving day dello Shriners Children's Open un 75 (+4), secondo punteggio più alto di giornata e con ben undici colpi di differenza dallo score precedente. Per conseguenza dal 17° posto è finito quasi in coda, 68° con 209 (70 64 75, -4). Un inizio da incubo con un doppio bogey e quattro bogey sulle prime nove buche, poi un mini recupero con due birdie che è servito a poco.

Sul percorso del TPC Summerlin (par 71) a Las Vegas in Nevada, c’è stato ancora un cambio in vetta dove è salito con 195 (64 65 66, -18) Adam Schenk, 29enne di Vincennes (Indiana), 119 gare sul circuito e nessun titolo, autore di un 66 (-5) con sette birdie e due bogey. Lo insegue con 196 (-17) Matthew Wolff, 22enne di Simi Valley (California), uno dei giovani più interessanti con un successo sul tour, che viaggia con un colpo di ritardo dopo un 65 (-6, un eagle, sei birdie) unico concorrente senza bogey nel round.

In terza posizione con 197 (-16) Andrew Putnam, Sam Burns e Chad Ramey, quest’ultimo al vertice dopo due turni con il coreano Sungjae Im, ora quinto con 198 (-15). Da 42° a nono con 200 (-13) Lanto Griffin, gratificato da un 64 (-7, otto birdie, un bogey), score più basso del giro, e decimi con 201 (-12) il sudafricano Louis Oosthuizen e ll sudafricano naturalizzato slovacco Rory Sabbatini. Ha rimontato lo scozzese Martin Laird, da 30° a 15° con 202 (-11), ma ormai è tardi per difendere il titolo. E’ rimasto in bassa classifica il giapponese Hideki Matsuyama, 63° con 208 (-5). Il montepremi è di 7.000.000 di dollari.

 

SECONDO GIRO - Gran rimonta di Francesco Molinari, da 99° a 17° con 134 (70 64, -8) colpi, nello Shriners Children's Open, terzo torneo del PGA Tour 2021-2022 che si sta svolgendo sul percorso del TPC Summerlin (par 71) a Las Vegas in Nevada, dove sono saliti in vetta con 128 (-14) il coreano Sungjae Im (63 65)  e Chad Ramey (63 65). Il primo, 23enne di Jeju Island, 100 presenze sul circuito con un titolo, due successi sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour) e uno sul Korean Tour, ha realizzato un 65 (-6) con sei birdie per un totale complessivo di un eagle e dodici birdie senza bogey sulle prime 36 buche. Chad Ramey, 29enne di Fulton (Mississippi), un rookie alla quinta. gara, promosso dal Korn Ferry Tour (tra i primi 50 della graduatoria) dove ha ottenuto per ora l’unica vittoria, ha realizzato lo stesso 65, ma con sette birdie e un bogey.

In terza posizione con 129 (-13) Adam Schenk e Sam Burns, vincitore del precedente Sanderson Farms Championship, e in quinta con 130 (-12) Aaron Wise che con un 62 (-9, nove birdie), miglior score di giornata, ha risalito la classifica di 55 gradini. Tra i concorrenti in sesta con 131 (-11) Matthew Wolff e lo slovacco Rory Sabbatini, che si è portato via contro ogni previsione la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici, e in 13ª con 132 (-10) il sudafricano Louis Oosthuizen.

Ha lo stesso punteggio di Molinari il coreano Sung Kang, leader dopo un turno e affondato da un 73 (+2), non decollano Brooks Koepka e lo scozzese Martin Laird, campione in carica, 30.i con 137 (-7) e capitombolo del giapponese Hideki Matsuyama, da decimo a 47° con 137 (-5) dopo un 72 (+1). Sono usciti al taglio, caduto a 137, Webb Simpson e Rickie Fowler con 138 (-4) e Patrick Reed con 146 (+4).

Francesco Molinari ha segnato un ottimo 64 (-7) con sette birdie senza bogey ed è auspicabile che questa performance sia l’anticipo di un buon risultato globale a fine evento. Tenendo conto, però, che in questa stagione la continuità non è stata proprio il suo forte. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari.

 

PRIMO GIRO - Francesco Molinari, 99° con 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) colpi, ancora una volta in difficoltà, nell’occasione sul PGA Tour. Al debutto nella nuova stagione 2021-2022 rischia il taglio (sarebbe il quarto consecutivo dopo i tre con cui ha chiuso la precedente) nello Shriners Children's Open, sul percorso del TPC Summerlin (par 71) a Las Vegas in Nevada.

Coreani al proscenio con Sung Kang in vetta con 61 (-10) e Sungjae Im al secondo posto con 63 (-8) insieme a Charley Hoffman e a Chad Ramey. Kang, 34enne di Jeju alla 224ª presenza sul circuito dove ha ottenuto un titolo, ha siglato il 61 con un eagle, nove birdie e un bogey, suo secondo score più basso sul giro dopo un 60 nell’AT&T Pebble Beach Pro Am del 2016.

Seguono in quinta posizione con 64 (-7) Matthew Wolff, Adam Schenk, Talor Gooch, Chesson Hadley e l’australiano Matt Jones e tra i concorrenti in decima con 65 (-6) il giapponese Hideki Matsuyama, il sudafricano Louis Oosthuizen e lo slovacco Rory Sabbatini, inattesa medaglia d’argento alle Olimpiadi.

Ritardo ancora rimediabile con 54 buche avanti per lo scozzese Martin Laird, campione in carica, 31° con 67 (-4), e per Brooks Koepka, 60° con 68 (-3). Il montepremi è di 7.000.000 di dollari.

“Hole in one” di Hayden Buckley -  Prima “buca in uno” sul circuito per Hayden Buckley, 17° con 66 (-5). Il 25enne di Chattanooga (Tennessee) con un successo sul Korn Ferry Tour e uno sul PGA Toura Canada, ha realizzato l’ace alla buca 17, par tre di 176 yards, utilizzando un ferro otto e completando lo score con tre birdie, senza bogey.

 

LA VIGILIA - Francesco Molinari riprende il suo cammino sul PGA Tour partecipando allo Shriners Children's Open (7-10 ottobre) sul percorso del TPC Summerlin a Las Vegas in Nevada. E’ la terza gara nel calendario del circuito 2021-2022, iniziato come di consueto con notevole anticipo sull’anno solare, e la prima a cui l’azzurro prende parte nella nuova stagione a oltre due mesi dall’ultima apparizione negli Stati Uniti (Wyndham Championship), terminata con il terzo taglio di fila che l’ha escluso dalla fase finale (PlayOffs) della FedEx Cup.

Pur essendo assenti quasi tutti i big il field, comunque, si presenta di discreta qualità con Brooks Koepka, Scottie Scheffler e Harris English, che saranno sicuramente festeggiati dagli spettatori americano essendo stati tra i dodici che hanno travolto il Team Europe nella Ryder Cup in Wisconsin. In gara anche Patrick Reed, Rickie Fowler, Sam Burns, appena andato a segno nel Sanderson Farm, quindi due past winner, Webb Simpson (2014) e Kevin Na (2011 e 2019), l’inglese Danny Willett, volato dalla Scozia in Nevada dopo essersi imposto domenica scorsa nel Dunhill Links Championship sull’European Tour, il giapponese Hideki Matsuyama, il coreano Sungjae Im, e tre europei che nel Wisconsin hanno vissuto giornate amare: il norvegese Viktor Hovland e gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey. Difende il titolo lo scozzese Martin Laird con scarse possibilità di ripetersi. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari.

DIRETTA SU GOLFTV ED EUROSPORT 2 - Lo Shriners Children's Open viene trasmesso su GOLFTV e su Eurosport 2 con collegamenti su entrambe le piattaforme ai seguenti orari: da giovedì 7 ottobre a domenica10, dalle ore 22 alle ore 2. Commento di Maurizio Trezzi e i Giovanni Magni.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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