11 Settembre 2021

LET: domina Atthaya Thitikul, 5ª Carta

Atthaya Thitikul Atthaya Thitikul

Gran finale e successo della thailandese Atthaya Thitikul che si è imposta con 200 (68 66 66, -16) colpi, grazie a un giro in 66 (-6), nello Swiss Ladies Open (Ladies European Tour) disputato sul percorso del Golfpark Holzhäusern (par 72), a Risch-Rotkreuz in Svizzera, dove si è resa autrice di una bella prova Virginia Elena Carta risalita nel round conclusivo dal 23° al quinto posto con 204 (73 66 65, -12) dopo un parziale di 65 (-7) miglior score di giornata. E balzo in avanti anche di Lucrezia Colombotto Rosso, da 64ª a 35ª con 213 (72 73 68, -3).

Sta facendo meraviglie la Thitikul, 18enne di Ratchaburi, la quale ha ottenuto il secondo titolo sul circuito, che a questo punto sembra andarle un po’ stretto, considerato che ha ottenuto anche altre nove top ten su 14 gare stagionali. E naturalmente sta dominando anche nella Race To Costa del Sol (ordine di merito). Come detto, ha girato in 66 (-6) con sette birdie e un bogey superando di un colpo la norvegese Marianne Skarpnord (201, -15) e di due le svizzere Kim Metraux (in vetta dopo due turni con la tedesca Sandra Gal 15ª con 208, -8) ed Elena Moosmann (202, -14), quest’ultima dilettante. Insieme alla Carta l’inglese Eleanor Givens e in settima posizione con 205 (-11) la francese Emma Grechi, la sudafricana Nicole Garcia e la gallese Chloe Williams.

Virginia Elena Carta ha segnato otto birdie e un bogey e Lucrezia Colombotto Rosso ha realizzato un 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Alla vincitrice è andato un assegno di 30.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Gran salto di Virginia Elena Carta, da 68ª  a 23ª con 139 (73 66, -5) colpi dopo un 66 (-6), e passi indietro di Lucrezia Colombotto Rosso, da 56ª a 64ª con 145 (72 73, +1), nello Swiss Ladies Open (Ladies European Tour) che sta avendo luogo sul percorso del Golfpark Holzhäusern (par 72), a Risch-Rotkreuz in Svizzera.

Nella classifica provvisoria (il giro non è stato portato a termine per maltempo, ma la graduatoria non subirà sostanziali mutamenti) ancora una coppia in vetta alla classifica, ma questa volta formata dalla tedesca Sandra Gal e dalla svizzera Kim Metraux che con 130 (-14) hanno superato il duo al vertice dopo un turno composto dalla gallese Chloe Williams e dalla norvegese Marianne Skarpnord (133, -11).

Sandra Gal (67 63), 36enne di Dusslendorf, una carriera quasi tutta sul LPGA Tour con un solo titolo firmato nel lontano 2011 (Kia Classic) e due presenze in Solheim Cup, ha realizzano un 63 (-9, nove birdie), miglior score del turno, e Kim Metraux, 26enne di Losanna, nessun successo sul LET, sorella maggiore di Morgane (24 anni) che gioca sul Symetra Tour (prima vittoria quest’anno), ha segnato un colpo in più (64, -8) con otto birdie e anche lei senza bogey.

Al quinto posto con 134 (-10) la thailandese Atthaya Thitikul, che continua a ritagliarsi sempre più spesso spazi tra le protagoniste, l’emergente slovena Pia Babnik, la svedese Johanna Gustavsson, la sudafricana Nicole Garcia e la forte dilettante elvetica Elena Moosmanm. E’ uscita al taglio la gallese Amy Boulden, 111ª con 152 (+8), che difendeva il titolo.

Virginia Elena Carta ha siglato un round pulito con sei birdie e Lucrezia Colombotto Rosso si è espressa con un 73 (+1) frutto di tre birdie e di quattro bogey. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 30.000 spetteranno la vincitrice.

 

PRIMO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso 56ª con 72 (par) colpi, e Virginia Elena Carta 68ª con 73 (+1) dopo il primo giro dello Swiss Ladies Open (Ladies European Tour) sul percorso del Golfpark Holzhäusern, a Risch-Rotkreuz in Svizzera. Al proscenio la gallese Chloe Williams e la norvegese Marianne Skarpnord, leader con 64 (-8). La prima ha realizzato sette birdie senza bogey e la seconda è ricorsa agli effetti speciali con una “hole in one” (buca 15, par, metri 132, ferro 8) aggiungendo all’ace sette birdie e un bogey.

Seguono con 65 (-7) la scozzese Kelsey MacDonald, la svedese Johanna Gustavsson, la sudafricana Nicole Garcia e la forte dilettante elvetica Elena Moosmann. In settima posizione con 66 (-6) un’altra svizzera, Kim Metraux, affiancata dalla francese Anne-Charlotte Mora.

Lucrezia Colombotto Rosso ha segnato tre birdie e tre bogey e Virginia Elena Carta quattro birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 30.000 gratificheranno la vincitrice.

 

LA VIGILIA - Dopo due gare consecutive in Svezia il Ladies European Tour si sposta in Svizzera per lo Swiss Ladies Open (9-11 settembre). Sul percorso del Golfpark Holzhäusern, a Risch-Rotkreuz, l’Italia sarà rappresentata da Lucrezia Colombotto Rosso e da Virginia Elena Carta. La prima, torinese (ha partecipato quest’anno ai Giochi di Tokyo insieme a Giulia Molinaro), viene dal 30° posto in Svezia ottenuto al Creekhouse Ladies Open, mentre la Carta, 24enne nata a Milano con una carriera da dilettante all’insegna dei grandi risultati, la scorsa settimana al Flumserberg Ladies Open (evento del LET Access, secondo circuito continentale in rosa) ha ottenuto un bel quarto posto. Grande periodo di forma per la Carta che s’è recentemente qualificata per lo Stage II del LPGA Tour Qualifying School.

In Svizzera difenderà il titolo la gallese Amy Boulden, abile a superare, nel 2020, l’australiana Stephanie Kyriacou, che sarà tra le favorite In gara anche la norvegese Marianne Skarpnord, la thailandese Atthaya Thitikul, le slovene Pia Babnik e Katja Pogacar, la spagnola Noemi Jimenez, la svedese Caroline Hedwall, l’indiana Aditi Ashok e la finlandese Sanna Nuutinen,

Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 30.000 gratificheranno la vincitrice.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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