06 Settembre 2021

FedEx Cup: Cantlay mister 15 milioni di dollari

Patrick Cantlay dopo il trionfo Patrick Cantlay dopo il trionfo

Patrick Cantlay ha vinto con una corsa di testa il Tour Championship con “meno 21” (parziali di 67 66 67 69 dopo una partenza da “meno 10”) e, contemporaneamente, la FedEx Cup conquistando il prestigioso Trofeo e intascando la prima moneta di ben 15 milioni di dollari legata ad esso. Alla terza e ultima gara dei PlayOffs, che ha concluso anche il PGA Tour 2020-2021,  sono stati ammessi i primi 30 della classifica FedEx maturata dopo il precedente BMW Championship, ma alla vigilia dell’evento i punti ottenuti in tale graduatoria durante l’anno sono stati tramutati in colpi. Patrick Cantlay, che era in vetta dopo essersi imposto nello stesso  BMW Championship., è partito con un “meno 10” quindi Tony Finau, secondo, con “meno 8”, Bryson DeChambeau con “meno 7”, Jon Rahm con “meno 6” e Cameron Smith con “meno 5”. Gli altri 25 hanno avuto da “meno 4” al par scendendo di un colpo per ogni gruppo di cinque.

Sul percorso dell’East Lake Golf Club di Atlanta (par 70) in Georgia, la gara si è subito instradata in un duello tra Cantlay e Jon Rahm, numero uno mondiale, che però dopo aver recuperato due colpi nel primo giro è rimasto sempre sulla scia tra uno e due colpi di ritardo fino al duello finale, una specie di match play in cui i due si sono giocati praticamente dieci milioni di dollari, la differenza tra il primo e il secondo premio, che era di cinque milioni di dollari e andato a Rahm, secondo con “meno 20”. Nel round conclusivo la pressione è stata altissima. Cantlay, che dopo 54 buche aveva due colpi di margine, ha girato in 69 (-1, quattro birdie, tre bogey) rischiando parecchio con il terzo bogey alla buca 17, ma alla 18 ha segnato il birdie risolutivo annullando il birdie di Rahm che sperava nello spareggio. Lo spagnolo ha girato in 68 (-2) con due birdie senza bogey e con un buon numero di putt fuori misura di poco con cui poteva cambiare la storia del torneo.

Patrick Cantlay, numero quattro mondiale, 29enne di Long Beach (California), 121° partecipazioni sul circuito, ha ottenuto il sesto titolo in carriera e il terzo in stagione.

Per gli altri massimo obiettivo il terzo posto dove è approdato Kevin Na con un “meno 16” da 4.000.000 di dollari. Justin Thomas, quarto con “meno 15” ha ricevuto tre milioni di dollari, Xander Schauffele e Viktor Hovland, quinti con “meno 14” hanno avuto 2,2 milioni a testa, Bryson DeChambeau, settimo con “meno 13” ne ha presi 1,3 e a Dustin Johnson, campione in carica del torneo della FedEx Cup, ottavo con “meno 11”, sono toccati 1,1 milioni di dollari. Poca gloria e meno dollari per Tony Finau, 11° con “meno 8”, per Rory McIlroy e per Sergio Garcia, 14.i con “meno 7”, e per Jordan Spieth, 20° con “-4”. E’ stato costretto al ritiro dopo 12 buche del terzo turno Brooks Koepka per un infortunio al polso sinistro. Complessivamente la FedEx Cup ha distribuito 60 milioni di dollari premiando fino al 150° della classifica FedEx.

E’ terminato anche il PGA Tour 2020-2021 dove Rahm ha primeggiato nella money list con 7.705.933 dollari davanti a Cantlay ($ 7.638.805) e a DeChambeau ($ 7.426.145). Francesco Molinari 125° con 996.977 dollari.

 

TERZO GIRO - Anche nel moving day è continuato il duello tra Patrick Cantlay, rimasto al vertice con “meno 20” e Jon Rahm, numero uno mondiale, secondo con “meno 18” nel Tour Championship, terza e ultima gara dei PlayOffs che assegna al vincitore i 15 milioni di dollari di primo premio della FedEx Cup e che conclude il PGA Tour 2020-2021.

Sul percorso dell’East Lake Golf Club di Atlanta (par 70) in Georgia, Cantlay, che ha girato nel terzo round in 67 (-3, sei birdie, tre bogey), ha guadagnato un colpo su Rahm (68, -2, tre birdie. un bogey), ma ne ha persi due nei riguardi di Justin Thomas, terzo con “meno 15” grazie a un 65 (-5, sei birdie, un bogey), score più basso di giornata, ma il 28enne di Louisville (Kentucky) tuttavia sembra avere poche possibilità di recupero vista l’andatura dei due che lo precedono e che peraltro sono molto regolari e non hanno dato fino ad ora segni di titubanza o cedimento. Appaiono fuori gioco gli altri, a iniziare da Kevin Na, quarto con “meno 13”, per proseguire con Billy Horschel e con Abraham Ancer, quinti con “meno” 10, e con quest’ultimo autore dell’altro 65 (cinque birdie senza bogey) di giornata.

In alta classifica - ma solo per cercare di salire ancora e approdare agli altri ricchi premi della FedEx Cup (dai 5 milioni di dollari per il secondo fino a 1.100.000 dollari per l’ottavo, per poi scendere sotto il milione di euro fino ai 395.000 dollari per il 30° che non sono certo bazzecole) - Bryson DeChambeau e Viktor Hovland, settimi con “meno 9”, Jordan Spieth, Xander Schauffele, oro olimpico a Tokyo, e Dustin Johnson, noni con “meno 8”. Ha perso un po’ di terreno Tony Finau, 13° con “meno 6”. E’ stato costretto al ritiro dopo 12 buche del terzo turno Brooks Koepka per un infortunio al polso sinistro.

Al Tour Championship sono stati ammessi i primi 30 della classifica FedEx maturata dopo il precedente BMW Championship, ma alla vigilia dell’evento i punti ottenuti in tale graduatoria durante l’anno sono stati tramutati in colpi. Patrick Cantlay, che era in vetta, è partito con un “meno 10” quindi Tony Finau, secondo, con “meno 8”, Bryson DeChambeau con “meno 7”, Jon Rahm con “meno 6” e Cameron Smith con “meno 5”. Gli altri 25 hanno avuto da “meno 4” al par scendendo di un colpo per ogni gruppo di cinque.

 

SECONDO GIRO - Continua la rimonta di Jon Rahm, numero uno mondiale, secondo con “meno 15”, nei riguardi di Patrick Cantlay, leader con “meno 16” del Tour Championship, la terza e ultima gara dei PlayOffs, che conduce ai 15 milioni di jackpot della FedEx Cup e che conclude il PGA Tour 2020-2021. All’atto conclusivo sono stati ammessi i primi 30 della classifica FedEx, ma alla vigilia dell’evento i punti maturati in tale graduatoria durante l’anno sono stati tramutati in colpi. Patrick Cantlay, che era in vetta, è partito con un “meno 10” quindi Tony Finau, secondo, con “meno 8”, Bryson DeChambeau con “meno 7”, Jon Rahm con “meno 6” e Cameron Smith con “meno 5”. Gli altri 25 hanno avuto da “meno 4” al par scendendo di un colpo ogni gruppo di cinque.

Sul percorso dell’East Lake Golf Club di Atlanta (par 70) in Georgia, Jon Rahm ha replicato il 65 (-5, sei birdie, un bogey) del primo giro e per la seconda volta ha realizzato il parziale più basso, imitato nell’occasione da Hideki Matsuyama che naviga nelle retrovie (26° con “+1”). Lo spagnolo, che ha iniziato la gara a quattro colpi da Cantlay è ora soltanto a uno anche se lo statunitense non è andato male con due punteggi di 67 (-3) e 66 (-4, quattro birdie senza bogey).

Sono già sensibili i distacchi degli altri: Bryon DeChambeau ha mantenuto la terza piazza con “meno 11” e con il duo di testa che marcia così spedito non avrà compito facile nel tentativo di recupero e avranno difficoltà maggiori Justin Thomas, quarto con “meno 10”, Tony Finau, Kevin Na, Harris English, Viktor Hovland e Cameron Smith, quinti con “meno 9”. Speranze prossime allo zero di recuperare per Dustin Johnson, campione in carica della FedEx Cup e del torneo, 15° con “meno 6”, per Xander Schauffele, 16° con “meno 5” e per Brooks Koepka, 18° con “meno 4”.

 

PRIMO GIRO - E’ iniziata all’East Lake Golf Club di Atlanta (par 70) la corsa verso i 15 milioni di dollari, primo premio della FedEx Cup che andranno al vincitore del Tour Championship, atto finale sia della FedEx Cup stessa, sia del PGA Tour 2020-2021. Ma se il jackpot è l’obiettivo più ambito, ci sarà anche da tener conto almeno dei premi che andranno ai sette che seguiranno perché scalano dai 5 milioni di dollari per il secondo a 1,1 per l’ottavo. Il totale di dollari elargiti sarà di 60.000.000 e saranno distribuiti fino al 150° della classifica a punti maturata durante l’anno, graduatoria in cui, nella gara conclusiva, i punti sono stati tramutati in colpi di vantaggio.

Il leader Patrick Cantlay, ha avuto una dote di “meno 10”, quindi Tony Finau, secondo, di “meno 8”, Bryson DeChambeau di “meno 7”, Jon Rahm, numero uno mondiale,  di “meno 6” e Cameron Smith di “meno 5”. Gli altri 25, dei trenta ammessi al Tour Championship. hanno avuto da “meno 4” al par scendendo di un colpo ogni gruppo di cinque.

Patrick Cantlay è partito subito forte e con un bel 67 (-3, quattro birdie, un bogey) ha mantenuto il comando con un totale di “meno 13”, ma ha dovuto cedere due colpi a Jon Rahm, leader mondiale, che con un 65 (-5, sette birdie, due bogey) per un “meno 11” totale è risalito dalla quarta piazza. Rahm ha realizzato il miglior parziale di giornata insieme a Billy Horschel (cinque birdie), che ha fatto un bel salto dal 29° al decimo posto.

Un 66 (-4) ha dato spinta ad Harris English, da settimo a terzo con “meno 8”, posizione condivisa con Bryson DeChambeau,(69, -1). E’ rimasto al quinto Cameron Smith (68, -2) con “meno 7”, raggiunto da Justin Thomas (67, -3) e da Viktor Hovland (66, -4), e ha ceduto Tony Finau, da secondo a ottavo con “meno 6” dopo un 72 (+2). In tutto sono stati sei gli altri concorrenti che hanno girato sopra par e sono tutti in bassa classifica, compreso Patrick Reed (72, +2), che pur avendo saltato le due  precedenti gare di PlayOffs per un infortunio e poi per una polmonite bilaterale, è riuscito comunque a rimanere fra i trenta (30°) e a presentarsi ad Atlanta, iniziando dal par e ora 29° con “+2”.

Sono in decima posizione,  insieme ad Horschel con “meno 5”, Jordan Spieth (69, -1), Dustin Johnson (68, -2), campione in carica FedEx Cup e del torneo, e Brooks Koepka (67, -3) e hanno guadagnato qualcosa tutti con un 68 (-2), ma sono ancora lontani dalla vetta, Xander Schauffele e Rory McIlroy,17.i con “meno 4”, e Sergio Garcia, 23° con “meno 2”. Giornata nera con tanti saluti al jackpot per Hideki Matsuyama che con un 77 (+7) è finito in coda al gruppo con “+6”.

 

LA VIGILIA - Atto finale della FedEx Cup e del PGA Tour 2020-2021. All’East Lake Golf Club di Atlanta in Georgia  si svolge il Tour Championship (2-5 settembre) al termine del quale verrà assegnato al vincitore il primo premio di15 milioni di dollari della FedEx Cup, che complessivamente distribuirà 60 milioni di dollari, gratificando in misura diversa tutti coloro compresi entro il 150° posto della speciale classifica a punti. Non andranno male neanche coloro che termineranno alle spalle del vincitore, perché al secondo toccheranno 5.000.000 di dollari e al terzo quattro milioni, al quarto tre e 2,5 al quinto e poi a scalare.

Nell’ultimo dei tre PlayOffs saranno in gara trenta concorrenti, dopo il primo (Northern Trust vinto da Tony Finau) in cui sono stati in corsa in 125 poi divenuti 70 nel secondo, il BMW Championship, appannaggio di Patrick Cantlay, che per effetto di questo successo è salito in vetta alla FedEx. I punti hanno determinato solo la classifica per l’evento conclusivo dove sono stati resettati e tramutati in colpi di vantaggio.

Partirà con uno score di “meno 10” Cantlay poi in ordine di graduatoria FedEx seguiranno Finau con “meno 8”, Bryson DeChambeau con “meno 7”, Jon Rahm, numero uno mondiale,  con “meno 6” e Cameron Smith con “meno 5”. Poi avranno un colpo in meno per ogni gruppo di cinque gli altri classificati fino al par (26°-30° posto). Dustin Johnson, numero due del ranking e campione in carica della FedEx Cup e del torneo, è 15° e inizierà da “meno 3” così come Collin Morikawa (11°). Avranno un “meno 4” Justin Thomas (6°) e Jordan Spieth (9°) e un “meno 2” Rory McIlroy (16°), Xander Schauffele (17°) e Brooks Koepka (20°).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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