28 Agosto 2021

J. Léglise Trophy: Europa travolgente

Il Team Europe Il Team Europe

L’Europa Continentale ha travolto la Gran Bretagna & Irlanda (16,5-8,5) nel Jacques Léglise Trophy, sfida a livello di selezioni Under 18 svoltosi in due giornate sul percorso del Falsterbo Golfklubb, a Falsterbo in Svezia. Nella prima si sono disputati quattro doppi con formula foursome e otto singoli, nella seconda ancora quattro doppi, ma con nove singoli. Le squadre erano composte da nove elementi.

Hanno dato un notevole contributo al successo del Resto d’Europa i tre giocatori azzurri voluti nel team dal capitano Joachim Fourquet, Flavio Michetti, Riccardo Fantinelli e Marco Florioli, che nella seconda giornata hanno vinto tutti i loro incontri. Nei doppi Flavio Michetti e Marco Florioli hanno superato lo scozzese Archie Finnie e l’irlandese Joshua Hill per 4/3 mentre Riccardo Fantinelli e il francese Oihan Guillamoundeguy hanno avuto ragione degli scozzesi Ruben Lindsay e Cameron Adam, capitano-giocatore di GB&I, per 3/2.

Nei singoli gli italiani hanno battuto tre scozzesi: Michetti ha sconfitto Connor Graham (5/4), Florioli ha avuto la meglio su Daniel Bullen (3/1) e Fantinelli non ha concesso nulla a Ruben Lindsay (3/2). Nella prima giornata Flavio Michetti e Marco Florioli hanno ottenuto il punto in doppio superando Finnie e Hill per 3/1, mentre Riccardo Fantinelli e il francese Oihan Guillamoundeguy sono stati battuti per 1 up dallo scozzese Daniel Bullen e dall’inglese Harley Smith. Nei singoli sconfitti sia Fantinelli (1 up dall’inglese Harley Smith) che Michetti (3/2 da Finnie), mentre Florioli non è stato schierato.

 

PRIMA GIORNATA - L’Europa Continentale è in vantaggio per 6,5-5,5 dopo la prima giornata del Jacques Léglise Trophy, sfida a livello di Under 18 con la selezione di Gran Bretagna e Irlanda, che si sta svolgendo in due giornate sul percorso del Falsterbo Golfklubb, a Falsterbo in Svezia. Nella prima si sono disputati quattro doppi con formula foursome e otto singoli, nella seconda ancora quattro doppi, ma con nove singoli. Le squadre sono composte da nove elementi.

Nel team continentale, diretto dal capitano Joachim Fourquet, vi sono tre azzurri: Flavio Michetti, Riccardo Fantinelli e Marco Florioli. Nei doppi, dove il parziale è stato favorevole al Resto d’Europa (3-1), hanno fatto coppia Flavio Michetti e Marco Florioli che hanno ottenuto il punto superando lo scozzese Archie Finnie e l’irlandese Joshua Hill per 3/1, mentre Riccardo Fantinelli e il francese Oihan Guillamoundeguy sono stati battuti per 1 up dallo scozzese Daniel Bullen e dall’inglese Harley Smith.

Nei singoli, in cui la GB&I ha parzialmente recuperato (4,5-3,5), non è stato schierato Florioli e hanno perso sia Fantinelli  (1 up dall’inglese Harley Smith) che Michetti (3/2 dallo scozzese Archie Finnie). Tra i ragazzi di Fourquet, i migliori sono stati tedeschi Yannik Malik e Tim Wiedemeyer. Hanno vinto entrambi il doppio, disputato con compagni differenti, e poi sono rimasti imbattuti nei singoli, Malik sconfiggendo l’inglese Josh Hill (2/1), e Wiedemeyer pareggiando con Joshua Hill.

Tra i britannici, guidati dal capitato-giocatore Cameron Adam (che peraltro ha vinto in singolo  e ha perso in doppio) un solo elemento ha fatto l’en-plein, Harley Smith, che come detto in singolo ha avuto la meglio su Fantinelli, e ha ottenuto l’unico punto di GB&I in doppio nel già ricordato incontro con Fantinelli/Guillamoundeguy.

LA VIGILIA - È tutto pronto per l’inizio del Jacques Léglise Trophy, uno dei tornei più importanti a livello giovanile in cui si sfidano i migliori ragazzi Under 18 del team dell’Europa Continentale e della selezione di Gran Bretagna & Irlanda. L’evento si disputerà il 27 e il 28 agosto sul percorso del Falsterbo Golfklubb, in Svezia, e si svolgerà nell’arco di due giornate: quattro foursome e otto singoli nella prima e quattro foursome e nove singoli nella seconda. Nel 2020, a causa della pandemia per Covid-19, il trofeo non si è potuto giocare, ma ora le due squadre sono pronte a sfidarsi sui green del terzo golf club più antico di Svezia. Tre gli italiani convocati dal capitano Joachim Fourquet: Marco Florioli, Flavio Michetti e Riccardo Fantinelli. Quest’ultimo, dopo l’ottimo secondo posto ottenuto al R&A Boys’ Amateur Championship, è stato l’ultimo ad essere inserito nella lista ed ha completato il team dell’Europa Continentale che proverà a difendere il titolo conquistato nel 2019 sul percorso del Aldeburgh Golf Club, in Inghilterra.

Con l’arrivo di Fantinelli, l’Italia raggiunge la Germania per numero di convocati e condivide insieme ai teutonici questo primato. I tre tedeschi sono Tiger Christensen, Yannick Malik e Tim Wiedemeyer. Completano il team lo spagnolo Jaime Montojo, lo svedese Daniel Svard e il francese Oihan Guillamoundeguy.

A difendere i colori di Gran Bretagna e Irlanda, invece, il capitano-giocatore scozzese Cameron Adam ha chiamato i connazionali Daniel Bullen, Archie Finnie, Connor Graham e Ruben Lindsay, gli inglesi Jack Bigham, Harley Smith, Josh Hill e l’irlandese Joshua Hill. Da ricordare che Connor Graham, 14 anni, è l’atleta più giovane che prenderà parte alla competizione.

Il Jacques Léglise Trophy è nato nel 1958 e fino al 1966 è stato un dominio assoluto della selezione di Gran Bretagna & Irlanda, tanto da essere interrotto ed essere ripreso solo nel 1977. Da quel momento in poi, sono arrivate 29 vittorie per GB&I e 13 per l’Europa Continentale. Negli ultimi anni il torneo è stato molto combattuto e dal 2009 entrambe le squadre hanno vinto cinque volte.

“Sono fiducioso nel team che abbiamo selezionato – ha dichiarato Fourquet -. Abbiamo giocatori di grande talento che hanno mostrato grande forma nei campionati nazionali e internazionali per tutta la stagione. Non c’è dubbio che la squadra avversaria sarà altrettanto competitiva, ma so che i miei ragazzi daranno il massimo per vincere il trofeo”.

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca