24 Luglio 2021

Italian Challenge: coppia leader, Vecchi Fossa 4°

Santiago Tarrio Santiago Tarrio

Spettacolo garantito al Golf Club Margara (Par 71) di Fubine Monferrato (Alessandria) nel terzo giro del sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, inserito anche nel calendario del Challenge Tour. Al termine del "moving day", in testa al leaderboard ci sono due concorrenti: l'austriaco Lukas Nemecz (68 67 67) e il numero uno dell'ordine di merito del secondo circuito europeo maschile, lo spagnolo Santiago Tarrio (67 66 69). Quest'ultimo, dopo aver conquistato il D+D REAL Czech Challenge e il Challenge de Espana, è a caccia del terzo successo stagionale che lo proietterebbe di diritto sull'European Tour. Intanto si gode la vetta della classifica insieme a Nemecz ed entrambi comandano con 202 (-11) colpi, davanti al portoghese Ricardo Gouveia (204, -9). In quarta posizione c'è il migliore tra gli azzurri in gara: è Jacopo Vecchi Fossa (69 67 69), stesso score del francese Ugo Coussaud e dello spagnolo Manuel Elvira con un totale di 205 (-8) colpi. Nato a Reggio Emilia, Jacopo Vecchi Fossa ha vinto i primi due tornei dell'Italian Pro Tour 2021 (Campionato Nazionale Open e Abruzzo Alps Open) e dopo aver fatto registrare un giro bogey free (con quattro birdie) da 67 (-4) nel secondo round, ha chiuso il "moving day" scalando altre tre posizioni grazie a sei birdie, che gli hanno permesso di rimediare al doppio bogey alla 2/a buca e ai due bogey alla 6/a e alla 8/a.

In evidenza anche Giovanni Manzoni, il migliore degli amateur in gara, 18/o in classifica grazie ad un punteggio di 208 (71 68 69, -5) colpi. In 26/a posizione ci sono Luca Cianchetti (71 69 69) e Filippo Bergamaschi (66 72 71) con 209 (-4). 36/a piazza per Alessandro Tadini grazie ad uno score di 210 (70 69 71, -3) colpi. Tre azzurri condividono il 42/o posto con 211 (-2): Lorenzo Scalise (72 69 70), l'amateur Gregorio De Leo (71 69 71) ed Edoardo Raffaele Lipparelli (72 67 72). Edoardo Giletta è 52/o con 212 (70 69 73, 1), mentre Filippo Celli, altro amateur, è 60/o con 214 (70 69 75, +1).

Formula e montepremi – L’Italian Challenge Open si disputa sulla distanza di 72 buche. Il montepremi – tra i più alti del Challenge Tour 2021 – è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000.

Il percorso – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno ha ospitato pure la 25esima edizione del Ladies Italian Open.

Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner. Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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