25 Aprile 2016

Eurotour: coreano a sorpresa, Manassero 24°

Matteo Manassero Matteo Manassero

Il coreano Soomin Lee si è imposto con 272 colpi (66 65 70 71, -16), dopo una gara tutta in vetta, nello Shenzhen International (European Tour)  dove Matteo Manassero si è classificato 24° con 283 (70 69 72 72, -5) e Renato Paratore 68° con 293 (75 67 73 78, +5).

Sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, dove il torneo è terminato di lunedì per il maltempo, Soomin Lee ha lasciato a due colpi l’olandese Joost Luiten e il sudafricano Brandon Stone (274, -14) e a tre l’australiano Scott Hend, l’inglese Lee Slattery e il francese Alexander Levy (275, -13). In settima posizione con 277 (-11) il gallese Bradley Dredge, in ottava con 278 (-10) lo statunitense Bubba Watson e in 13ª con 280 (-8) lo spagnolo Miguel Angel Jimenez. Con il medesimo score di Manassero anche l’altro iberico Alvaro Quiros e piuttosto deludenti l’indiano S.S.P. Chawrasia, 51° con 288 (par), e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, campione uscente, 65° con 292 (+4).

Dopo lo stop nella quarta giornata la gara è ripresa con tre giocatori leader con "-14:" Lee e Slattery, che avevano ancora cinque buche da completare e Levy con sei. A "-13" Luiten (fermato alla 15ª) e Stone (13ª).

Slattery e Levy si sono defilati segnando entrambi un bogey, mentre nelle ultime tre buche Lee ha avuto la meglio con un birdie alla 16ª e un eagle alla 17ª chiudendo poi con un bogey del tutto ininfluente (71, -1) e mettendo in tal modo fuori gioco Luiten e Stone. Il coreano, 23 anni, professionista dal 2014 e membro dell’Asian Tour dove non ha vittorie, è ora entrato anche nel tour continentale e ha ricevuto un assegno di 412.353 euro su un montepremi di 2.470.000 euro

Matteo Manassero doveva rimediare ai due tagli subiti nelle due gare precedenti e lo ha fatto con una buona prestazione, leggermente migliore sulle prime 36 buche rispetto alle altre 36. Ha concluso con due birdie e due bogey per il 72 del par.

Alti e bassi per Renato Paratore che è partito male rischiando il taglio (75, +3), ha recuperato con un gran 67 (-5) nel secondo turno, poi ha tenuto nel terzo (73, +1) e ha ceduto di schianto nel quarto con un 78 (+ 6, con due birdie, due bogey e tre doppi bogey).

QUARTO GIRO SOSPESO - Il quarto giro dello Shenzhen International (European Tour) è stato sospeso e il torneo, disputato con condizioni meteo sfavorevoli, terminerà di lunedì. Torneranno sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, 21 concorrenti dei quali cinque, raccolti nell’arco di un colpo, per contendersi il titolo. Hanno concluso Matteo Manassero, 25° con 283 (70 69 72 72, -5) nella classifica provvisoria, e Renato Paratore, 67° con 293 (75 67 73 78, +5).

Guidano la graduatoria con "meno 14" l’inglese Lee Slattery, il coreano Soomin Lee, fermati dopo 13 buche, e il francese Alexander Levy, stoppato alla 12ª. E’ in club house l’australiano Scott Hend, quarto con 275 e hanno lo stesso "meno 13" e corrono anche loro per il successo l’olandese Joost Luiten (15ª) e il sudafricano Brandon Stone (13ª).

Al settimo posto con 278 (-10) lo statunitense Bubba Watson, lo svedese Rikard Karberg e lo spagnolo Nacho Elvira, mentre hanno ancora buche a disposizione il danese Thorbjorn Olesen (tre) e il gallese Bradley Deedge (cinque), ma con "meno 10" sono praticamente nulle le sperare di rimonta. Buone prove dell’iberico Miguel Angel Jimenez, 13° con 280 (-8), e del connazionale Alvaro Quiros, medesimo punteggio di Manassero, e piuttosto deludenti l’indiano S.S.P. Chawrasia, 50° con 288 (par), e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, campione uscente, 62° con 292 (+4).

Soomin Lee, leader sin dall’avvio, si è trovato tre colpi sopra par dopo sette buche (bogey e doppio bogey), poi ne ha recuperati due con due birdie prima dello stop. Regolarissimo Lee Slattery, con due birdie, mentre Alexander Levy, tre birdie e un bogey, avrà comunque una preziosa buca in più da sfruttare.

Matteo Manassero doveva rimediare ai due tagli subiti nelle due gare precedenti e lo ha fatto con una buona prestazione, leggermente migliore sulle prime 36 buche rispetto alle altre 36. Ha concluso con due birdie e due bogey per il 72 del par.

Alti e bassi per Renato Paratore che è partito male rischiando il taglio (75, +3), ha recuperato con un gran 67 (-5) nel secondo turno, poi ha tenuto nel terzo (73, +1) e ha ceduto di schianto nel quarto con un 78 (+ 6, con due birdie, due bogey e tre doppi bogey). Il montepremi è di 2.470.000 euro dei quali 412.353 andranno al vincitore.

 

TERZO GIRO - Ancora gioco sospeso e situazione molto fluida nello Shenzhen International (European Tour) sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, dove il terzo giro deve essere portato a compimento da numerosi giocatori.

Matteo Manassero, 12° con "meno 7", è stato fermato dopo 13 buche (parziale di -2) e comunque sta continuando la sua performance d’alta classifica. Renato Paratore, che invece è riuscito a percorrere 36 buche dopo essere rimasto fermo nella seconda giornata, ha evitato il taglio con un gran 67 (-5) salendo dal 107° al 37° posto e poi tornando un po’ indietro con un 73 (+1) nella terza tornata (44° con 215 - 75 67 73, -1).

E’ continuata la corsa di testa del coreano Soomin Lee, che conduce con "meno 14" dopo 11 buche e che ha due colpi di vantaggio sull’inglese Callum Shinkwin, in club house con uno score di 204 (-12). In terza posizione con "meno 10" dopo 12 buche il sudafricano Brandon Stone e l’inglese Lee Slattery e in quinta con "meno 9" il francese Alexander Levy (13ª), l’irlandese Paul Dunne (12ª) e l’olandese Joost Luiten (11ª). Manassero ha la compagnia dello spagnolo Alvaro Quiros, che ha giocato una buca in più (14ª), l’altro iberico Miguel Angel Jimenez è 22° con 211 (-5), lo statunitense Bubba Watson 32° con "meno 4" (15ª) e sono quasi in coda l’indiano S.S.P. Chawrasia, 50° con il par (15ª), e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, campione uscente, 58° con "+1" (15ª).

Andatura prudente di Soomin Lee, 23 anni, professionista dal 2014 e membro dell’Asian Tour dove non ha vittorie, che ha segnato un birdie e dieci par. Manassero ha accusato un bogey alla quarta buca, poi ha realizzato tre birdie di fila dalla 11ª alla 13ª prima dello stop.

Paratore è ricorso alla sua classe e con un gran 67 (-5, cinque birdie) si è tirato fuori dai guai, poi è seguito un 73 (+1) con tre birdie, due bogey e un doppio bogey in cui ha inciso anche un po’ di stanchezza. Il montepremi è di 2.470.000 euro dei quali 412.353 andranno al vincitore.

 

SECONDO GIRO - Il maltempo non ha permesso il regolare svolgimento della seconda giornata dello Shenzhen International (European Tour) sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, dove 35 concorrenti, tra i quali Renato Paratore, non sono riusciti nemmeno a prendere il via. Nella classifica provvisoria, suscettibile di variazioni importanti, rimarrà comunque in buona posizione Matteo Manassero, che è salito da 17° al settimo posto con 139 colpi (70 69, -5) riuscendo a mantenere concentrazione e controllo tra interruzioni e pioggia.

Non sarà invece facile raggiungere il coreano Soomin Lee, che grazie a un ottimo 65 (-7) e allo score di 131 (66 65, -13), ha mantenuto la leadership lasciando a tre colpi l’olandese Joost Luiten (134, -10). Al terzo posto con 137 (-7) l’irlandese Paul Dunne e il sudafricano Brandon Stone e al quinto con "meno 6" l’inglese Lee Slattery, fermato dopo cinque buche, e il francese Alexander Levy, leader insieme a Soomin Lee dopo un giro e stoppato alla terza.

Hanno lo stesso score di Manassero anche lo spagnolo Alvaro Quiros e il transalpino Gary Stal, si è portato dal 48° al decimo posto con 140 (-4) l’indiano S.S.P. Chawrasia e occupa il 15° con 141 (-3) l’iberico Miguel Angel Jimenez. Hanno giocato una sola buca lo statunitense Bubba Watson, 23° con "meno 2", che l’ha sfruttata per realizzare un birdie, e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, campione uscente, 36° con "meno 1".

Paratore, che ha segnato un 75 (+3) d’apertura e che pur senza far nulla è ora al 93° posto rispetto al 107° in cui era terminato dopo 18 buche, dovrà realizzare uno score di almeno tre colpi sotto par onde evitare il taglio che dovrebbe cadere attorno al 144 del par, salvo che non si alzi per il perdurare del cattivo tempo.

Soomin Lee, 23 anni, professionista dal 2014 e membro dell’Asian Tour, ha compiuto due giri senza bogey con sei birdie nel primo (66, -6) e sette nel secondo. Matteo Manassero ha iniziato dalla buca 10 (par 4) centrandola con il secondo colpo per l’eagle a cui ha fatto seguire un birdie. Ha poi proseguito alternando due bogey a due birdie, l’ultimo in chiusura, per il parziale di 69 (-3). Il montepremi è di 2.470.000 euro dei quali 412.353 andranno al vincitore.

PRIMO GIRO - Matteo Manassero è al 17° posto con 70 (-2) colpi e Renato Paratore al 107° con 75 (+3) nello Shenzhen International, torneo in calendario nell’European Tour in svolgimento sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina. Nella classifica provvisoria - con 32 giocatori che debbono ancora completare il turno - sono in vetta con 66 (-6) il francese Alexander Levy e il coreano Soomin Lee che però potrebbero essere raggiunti dal sudafricano Brandon Stone, fermato sul "meno 5", qualora concludesse con un birdie la buca 18 che gli resta da giocare.

In quarta posizione con 68 (-4) lo spagnolo Eduardo de la Riva, i transalpini Gary Stal e Raphael Jacquelin, l’olandese Joost Luiten e l’irlandese Paul Dunne. Tra i concorrenti in nona con 69 (-3) l’inglese Tommy Fleetwood, lo scozzese Richie Ramsay, l’australiano Nathan Holman e il cinese Jia Zhang, mentre Manassero ha la compagnia dell’inglese James Morrison, dello scozzese Stephen Gallacher e dell’iberico Alvaro Quiros. Hanno un colpo in più, 33.i con 71 (-1), lo statunitense Bubba Watson,  il thailandese Kiradech Aphibarnrat, campione uscente, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il francese Victor Dubuisson e sono 49.i con 72 (par) l’indiano S.S.P. Chowrasia e il belga Nicolas Colsaerts.

Entrambi i leader non hanno segnato bogey. Alexander Levy ha realizzato un eagle e quattro birdie e Soomin Lee sei birdie. Matteo Manassero, che vuole dimenticare in fretta i due tagli subiti nei precedenti due tornei, è arrivato alla 12ª buca con all’attivo quattro birdie a fronte di un bogey al quale se ne è aggiunto un altro nel finale.

Renato Paratore, partito dalla 10ª, ha virato con un parziale di 35 (-1, con due birdie e un bogey), poi però nel rientro ha avuto un black out e nell’arco di cinque buche ha messo insieme tre bogey e un triplo bogey, ma prima di uscire dal campo ha reso meno gravoso il passivo con un eagle. Il montepremi è di 2.470.000 euro dei quali 412.353 andranno al vincitore.

LA VIGILIA - Matteo Manassero e Renato Paratore prendono parte allo Shenzhen International (21-24 aprile), torneo in calendario nell’European Tour che avrà luogo sul percorso del Genzon GC, a Shenzhen in Cina. Difende il titolo il thailandese Kiradech Aphibarnrat in un contesto che comprende, tra gli altri, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Alvaro Quiros, Pablo Larrazabal, lo svedese Robert Karlsson, i francesi Victor Dubuisson e Alexander Levy, l’olandese Joost Luiten, il belga Nicolas Colsaerts, gli inglesi James Morrison, Oliver Wilson e Tommy Fleetwood, lo scozzese Stephen Gallacher, l’indiano S.S.P. Chawrasia, i coreani Y.E. Yang e Jin Jeong e lo statunitense Peter Uihlein.

Per Matteo Manassero è importante riprendere il cammino dopo le uscite al taglio a Perth e a Valderrama, mentre Renato Paratore è in cerca della continuità in una stagione in cui sta curiosamente alternando due tornei a premio e due conclusi dopo 36 buche. Il montepremi è di 2.470.000 euro.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca