26 Giugno 2021

LETAS: Humphreys ok, quinta Manzalini

Chiara Manzalini Chiara Manzalini

Esordio con il botto per l’inglese Lily May Humphreys, che ha vinto con 203 (70 67 66, -10) all’esordio sul LET Access, il Golf Flanders Letas Trophy dove si è ottimamente comportata la dilettante azzurra Clara Manzalini, quinta con 212 (70 70 72, -1), e in cui l’altra amateur Alessia Nobilio si è classificata 38ª  con 224 (78 74 72, +11). Anche loro erano al primo evento sul circuito.

Sul percorso del Rinkven International Golf Club (par 71) di ‘S-Gravenwezel in Belgio, Lily May Humphreys 19enne di Chelmsford, ottimo curriculum da dilettante e passata pro alla fine della scorsa stagione in cui ha preso la ‘carta’ per il circuito, ha rimontato dalla seconda posizione con un 66 (-5, sette birdie, un doppio bogey), miglior score del turno, e ha preso ben sei colpi si margine sulla connazionale, anche lei amateur, Chiara Noja, leader dopo due giri, e sulla russa Nina Pegova (209, -4), che ha intascato tutti i 4.240 euro del secondo premio, per lo status della stessa Noja, mantenendo il primato nell’ordine di merito, mentre alla Humphreys sono andati 6.400 euro su un montepremi di 40.000 euro.

Al quarto posto con 211 (-2) la norvegese Tina Mazarino, mentre l’inglese Thalia Martin ha affiancato la Manzalini che ha girato in 72 (+1) con tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Stesso parziale anche per Alessia Nobilio con due birdie e tre bogey.

 

SECONDO GIRO - La dilettante Clara Manzalini ha mantenuto il quarto posto con 140 (70 70, -2) colpi a un giro dal termine del Golf Flanders Letas Trophy, terzo torneo stagionale LET Access, il secondo circuito femminile europeo, che si sta disputando sul percorso del Rinkven International Golf Club (par 71) di ‘S-Gravenwezel in Belgio. L’azzurra è al debutto sul tour così come l’altra amateur Alessia Nobilio, che è risalita dal 61° al 43° posto con 152 (78 74, +10).

Numerose le dilettanti presenti e tra costoro si è messa in particolare evidenza nel secondo round l’inglese Chiara Noja, nuova leader con 136 (70 66, -6), e che prova a dare seguito al dominio delle amateur che hanno già vinto i due eventi precedenti.

Precede la connazionale Lily May Humphreys (137, -5), che è approdata da poco tra le proettes. A conferma di una giornata favorevole ai colori inglesi la terza posizione di Thalia Martin (139, -3), mentre sono in quarta anche la russa Nina Pegova, numero uno attuale dell’ordine di merito, la norvegese Tina Mazarino e l’amateur tedesca Patricia Isabel Schmidt.

Clara Manzalini ha confermato il 70 (-1) del turno d’apertura con lo stesso numero di birdie e di bogey (tre contro due), mentre Alessia Nobilio ha girato in 74 (+3) con un eagle, un birdie e sei bogey. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 6.400 euro.

 

PRIMO GIRO - La dilettante azzurra Clara Manzalini, quarta con 70 (-1) colpi, ha iniziato nel migliore dei modi il Golf Flanders Letas Trophy, terzo evento stagionale LET Access, il secondo circuito femminile europeo, su cui fa il suo debutto. come del resto l’altra amateur Alessia Nobilio, 61ª con 78 (+7)

Sul percorso del Rinkven International Golf Club (par 71) di ‘S-Gravenwezel in Belgio. guidano la graduatoria con 68 (-3) la belga Lien Willems e la svedese Sofie Bringner che sono tallonate dalla russa Nina Pegova, terza con 69 (-2) e leader dell’ordine di merito. La Manzalini ha la compagnia dell’inglese Lily May Humphreys e di altre tre dilettanti, la tedesca Patricia Isabel Schmidt, la belga Sophia Bert e l’inglese Chiara Noja.

Chiara Manzalini ha messo insieme tre birdie e due bogey e Alessia Nobilio un birdie, quattro bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 40.000 euro.

 

LA VIGILIA - Clara Manzalini e Alessia Nobilio sono reduci dalla ottima prova fornita al Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Isa Goldschmid (vinto da Benedetta Moresco) chiuso dalle due azzurre rispettivamente al secondo e al quarto posto. Questa settimana saranno le due italiane in gara sul LET Access Series e proveranno a distinguersi al fianco di tante proette straniere.

Il Golf Flanders Letas Trophy (24-26 giugno), terzo evento stagionale del circuito, si giocherà al Rinkven International Golf Club di ‘S-Gravenwezel, in Belgio. Tra le 77 concorrenti, anche la russa Nina Pegova, leader dell’ordine di merito del circuito, la finlandese Niina Liias e la francese Lucie Andrè. Rilevante il numero delle dilettanti. Il montepremi è di 40.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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