14 Marzo 2021

Eurotour: prodezza di Rozner, Migliozzi secondo

Antoine Rozner (Getty Images) Antoine Rozner (Getty Images)

Una gran rimonta iniziata dal 18° posto non è bastata a Guido Migliozzi per cogliere il terzo titolo sull’European Tour. A negagli almeno la possibilità di un playoff è stato il francese Antoine Rozner che mettendo a segno un putt da oltre 18 metri sull’ultima buca ha vinto il Commercial Bank Qatar Masters con 276 colpi (69 72 68 67, -8), primo transalpino a imporsi in questa gara,  cancellando uno spareggio a quattro nel quale avrebbe dovuto battersi con lo stesso Migliozzi (71 67 74 65), con l’indiano Gaganjeet Bhullar e con il sudafricano Darren Fichardt, che aveva iniziato da leader il turno conclusivo, tutti secondi con 277 (-7).

Francese superveloce - Sul percorso dell’Education City GC (par 71), a Doha in Qatar, Rozner, 28enne di Parigi, ha girato in 67 (-4, cinque birdie, un bogey), e ha portato a due i titoli sul circuito, dopo il primo conseguito a dicembre ancora nei Paesi arabi (Golf in Dubai dove ha superato un altro italiano, Francesco Laporta che era nel quartetto al secondo posto), ), che nel palmarès si sono uniti ai due sul Challenge Tour. E’ stato il transalpino più veloce di sempre ad ottenere due allori sul circuito, avendolo fatto in appena 29 tornei disputati. Con la vittoria anche un assegno di 190.836 euro su un montepremi di 1.260.000 euro.

Al quinto posto con 279 (-5) il gallese Jamie Donaldson e l’inglese Richard McEvoy e al settimo con 280 (-4) l’altro inglese Chris Paisley e il sudafricano Brandon Stone. Solo 28° con 285 (+1) lo spagnolo Jorge Campillo, che difendeva il titolo.

Bertasio 19° - Degli altri tre azzurri che hanno superato il taglio hanno concluso poco prima di metà classifica Nino Bertasio, 19° con 284 (65 72 74 73, par), che era stato secondo dopo un turno, e Lorenzo Gagli, 28° con 285 (68 70 73 74, +1), mentre ha chiuso nelle retrovie Francesco Laporta, 72° con 296 (68 73 78 77, +12).

Migliozzi, che ha risalito la classifica partendo dall’iniziale 78° posto e passando per il 15° e il 18°, ha attaccato e si è messo rapidamente in corsa con quattro birdie sulle prime sette buche, poi altri due hanno fatto un 65 (-6), miglior punteggio di giornata (realizzato anche dallo svedese Alexander Bjork, 19°), ma corto di un colpo perché la rimonta avesse possibilità di finire in gloria. Ha comunque ottenuto un buon assegno di 84.009 euro.

Bertasio ha segnato 73 (+2) colpi con due birdie, due bogey e un doppio bogey, Gagli 74 (+3) con due birdie e cinque bogey e Laporta 77 (+6) con due birdie, quattro bogey e due doppi bogey. Sono usciti dopo 36 buche Edoardo Molinari, 73° con 144 (69 75, +2), e Renato Paratore, 137° con 156 (78 78, +14).

 

TERZO GIRO - Il sudafricano Darren Fichardt è il nuovo leader con 206 (68 68 70, -7) colpi nel Commercial Bank Qatar Masters dopo una giornata resa molto difficile dal vento e in cui solo quattro giocatori, lui compreso, hanno realizzato uno score sotto par. Sul percorso dell’Education City GC (par 71), a Doha in Qatar, hanno comunque tratto beneficio anche da uno score sopra par Lorenzo Gagli e Nino Bertasio, decimi con 211 (-2), e Guido Migliozzi, 18° con 212 (-1), mentre è in bassa classifica Francesco Laporta, 63° con 219 (+6).

Darren Fichardt, 45enne di Pretoria, vincitore di questo evento nel 2003, con cinque titoli nel circuito (l’ultimo nel 2017) e 16 sul Sunshine Tour (al netto di due tornei in collaborazione con l’European Tour che sono tra i cinque), dove ne ha colti due nel 2020, ha segnato cinque birdie, due bogey e un doppio bogey per il 70 (-1) e ha lasciato a un colpo l’inglese Jack Senior (207, -6), che se l’è cavata con un par (71).

Bhullar e Rozner, miglior score di giornata - Hanno realizzato con 68 (-3) il punteggio più basso nel turno l’indiano Gaganjeet Bhullar, da 31° terzo con 208 (-5), e il francese Antoine Rozner, da 39° a quarto con 209 (-4) dove ha la compagnia del danese Joachim B. Hansen e del gallese Jamie Donaldson. In settima posizione con 210 (-3), e anche loro in corsa per il titolo, il belga Thomas Detry, l’inglese Chris Paisley e il sudafricano Brandon Stone e ha qualche chance anche lo spagnolo Jorge Campillo, campione in carica, che è alla pari con Gagli e Bertasio, e quarto concorrente sceso sotto par con un 70 (-1) con cui ha guadagnato 29 posizioni.

Risale Gagli - Gagli (68 70 73) con due birdie e quattro bogey per il 73 (+2) ha risalito la classifica di cinque gradini, mentre ne hanno discesi tre ciascuno, entrambi dopo un 74 (+3), Bertasio (65 72 74), che ha segnato tre bogey, e Migliozzi (71 67 74) autore di un birdie, due bogey e di un doppio bogey. Laporta (68 73 78) ha girato in 78 (-7) con due birdie, sei bogey e un triplo bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 73° con 144 (69 75, +2), e Renato Paratore, 137° con 156 (78 78, +14). Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.260.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Tre azzurri tra i “top 15” dopo il secondo giro del Commercial Bank Qatar Masters: sono Nino Bertasio, settimo con 137 (65 72, -5) colpi, Lorenzo Gagli (68 70) e Guido Migliozzi (71 67), 15.i con 138 (-4).

Guizzo di Winther - Nel quarto torneo stagionale di fila dell’European Tour che nel 2021 si disputa nei Paesi arabi, il danese Jeff Winther si è portato al vertice con 134 (67 67, -8) colpi sul percorso dell’Education City GC (par 71), a Doha in Qatar. Winther, 32 anni, nativo di Gladsaxe, senza successi sul circuito, ha replicato il 67 (-4) del primo giro con cinque birdie e un bogey.

In una classifica provvisoria molto corta, con 15 concorrenti fermati lungo il tracciato per oscurità e che non apporteranno sensibili variazione alla stessa, il leader è seguito a due colpi da cinque concorrenti con 136 (-6): il gallese Jamie Donaldson, l’inglese Jack Senior, il sudafricano Darren Fichardt, il finlandese Kalle Samooja e lo statunitense Kurt Kitayama. Affiancano Bertasio sette giocatori tra i quali i sudafricani Brandon Stone e Garrick Higgo e il belga Thomas Pieters. In media classifica l’inglese Eddie Pepperell, vincitore della gara nel 2018, 33° con 140 (-2), e lo spagnolo Jorge Campillo, campione in carica, da decimo a 39° con 141 (-3), dopo un 74 (+3).

Out E. Molinari e Paratore - E’ rimasto in corsa un altro italiano, Francesco Laporta (68 73), stessa posizione di Campillo, e destino già deciso, perché non potranno evitare il taglio, per Edoardo Molinari, 74° con 144 (69 75, +2), e per Renato Paratore, 138° con 156 (78 78, +14). Non è stato felice il giorno del 20° compleanno dell’emergente danese Rasmus Hojgaard, costretto a festeggiarlo con una uscita dal torneo anticipata (96° con 146 (+4).

Ha girato un colpo sopra par (72, con due birdie e tre bogey) Nino Bertasio, secondo dopo un turno, e Guido Migliozzi ha fatto un bel salto dal 78° posto con un 67 (-4, cinque birdie, un bogey). Sei i gradini della graduatoria risaliti da Lorenzo Gagli con un 70 (-1, cinque birdie, quattro bogey) e diciotto qualli discesi da Francesco Laporta con un 73 (+2, due birdie, quattro bogey). Costretto a dare forfait alla vigilia Lorenzo Scalise risultato positivo al test per il Covid-19. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.260.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Nino Bertasio, con un gran giro in 65 (-6) colpi, ha iniziato al secondo posto il Commercial Bank Qatar Masters, il quarto torneo stagionale di fila che nel 2021 si disputa nei Paesi arabi. Sul percorso dell’Education City GC (par 71), a Doha in Qatar, lo scozzese David Law, 29enne di Aberdeen con un titolo sul circuito (Vic Open, 2019) e uno sul Challenge (Scottish Challenge, 2018), ha realizzato sette birdie, senza bogey, per un 64 (-7) che gli ha concesso un colpo di vantaggio su Bertasio e i tre concorrenti che lo affiancano, l’inglese Richard McEvoy, il finlandese Kalle Samooja e il sudafricano Hennie Du Plessis.

In casa azzurra hanno offerto buone prestazioni anche Francesco Laporta e Lorenzo Gagli, 21.i con 68 (-3), ed Edoardo Molinari, 33° con 69 (-2), mentre è appena fuori della linea del taglio Guido Migliozzi, 78° con 71 (par), e avrà molte difficoltà per superarlo Renato Paratore, 139° con 78 (+7).

Campillo defender soddisfatto - A ridosso dei primi cinque il belga Thomas Detry, il sudafricano Garrick Higgo, lo svedese Joakim Lagergren e il danese Joachim B. Hansen, sesti con 66(-5), ed è iniziata al decimo posto con 67 (-4) la difesa del titolo da parte dello spagnolo Jorge Campillo, rimasto soddisfatto del gioco espresso “molto solido”.

Hanno lo stesso score di Molinari quattro giocatori alla vigilia indicati come possibili protagonisti, i sudafricani Wilko Nienaber e Brandon Stone e gli inglesi Eddie Pepperell, vincitore del torneo nel 2018, e Andy Sullivan e si trova al 57° con 70 (-1) l’altro sudafricano Justin Harding, sua la gara nel 2019. Deludente la prova di Rasmus Hojgaard, astro nascente danese, due titoli in carriera che domani, venerdì, compirà 20 anni, e che 116° con 74 (+3) proverà a regalarsi per il compleanno il superamento del taglio. Tre giocatori non hanno compeltato il turno per oscurità, ma sono ininfluenti ai fini della classifica.

Molinari nessun bogey - Nino Bertasio ha realizzato otto birdie e due bogey, Francesco Laporta quattro birdie e un bogey, Lorenzo Gagli cinque birdie e due bogey ed Edoardo Molinari due soli birdie, ma nessun bogey. Il par di Guido Migliozzi è maturato con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey e Renato Paratore ha segnato un birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Costretto a dare forfait alla vigilia Lorenzo Scalise risultato positivo al test per il Covid-19. E’ asintomatico e si trova attualmente in autoisolamento. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.260.000 euro).

 

LA VIGILIA - L’European Tour ritorna dopo un mese di pausa - con l’intermezzo del WGC-Workday Championship che fa parte del calendario internazionale comune a tutti i circuiti maggiori e riservato all’élite - e riparte dai Paesi Arabi, dove si erano disputate le prime tre gare del 2021. Questa volta, dopo Abu Dhabi, Dubai e Arabia Saudita, si gioca in Qatar per il tradizionale Commercial Bank Qatar Masters (11-14 marzo) sul percorso dell’Education City GC, a Doha.

Sei gli italiani in campo: Renato Paratore, Nino Bertasio, Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Lorenzo Gagli e Guido Migliozzi tutti alla ricerca di una condizione che fino a questo momento è mancata. Infatti, in un inizio 2021 che non può essere positivo, Migliozzi e Bertasio sono andati due volte a premio a metà classifica e hanno subito un un taglio, Paratore e Molinari hanno superato un taglio e due volte sono usciti, mentre si sono sempre fermati dopo 36 buche Gagli (3 tagli) e Laporta (due).

Campillo defender - Difenderà il titolo lo spagnolo Jorge Campillo, 34enne di Caceres con due titoli sul circuito (l’altro nel Trophée Hassan II, 2019), un field nel quale mancano tutti i giocatori di primo piano. In questi casi c’è sempre un grande equilibrio e non esiste il favorito che spicca sugli  altri, ma vi è un buon nucleo di concorrenti che possono aspirare a ruoli da protagonisti. Citiamo, tra i tanti, gli altri due iberici Adrian Otaegui e Pablo Larrazabal, gli inglesi Chris Wood ed Eddie Pepperell, vincitori nel 2013 e nel 2018, Laurie Canter e Andy Sullivan, il francese Antoine Rozner, l’olandese Joost Luiten e l’emergente danese Rasmus Hojgaard (due successi per lui in carriera), che compirà 20 anni venerdì prossimo e che recentemente ha disputato qualche gara nel PGA Tour dove non è riuscito a farsi notare. Agguerrito il gruppo dei sudafricani in cui si lasciano preferire Justin Harding, a segno in questa gara nel 2019, Wilco Nienaber, Dean Burmester, secondo la scorsa settimana nell Kit Kat GroupPro Am (Sunshine Tour), e Brandon Stone. Da oltre Oceano il canadese Aaron Cockerill e lo statunitense John Catlin, mentre tra gli asiatici vi saranno il malese Gavin Green, il cinese Haotong Li e il thailandese Jazz Janewattananond, reduce dall’Arnord Palmer Invitational (PGA Tour), dove è crollato nel giro finale (da 7° a 57°), ma nel terzo ha lasciato la sua impronta con la sua prima “hole in one” su quel circuito. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.260.000 euro).

Lorenzo Scalise positivo - Lorenzo Scalise non potrà partecipare al torneo poiché è risultato positivo al Covid 19 nel test effettuato all’arrivo all’aeroporto internazionale di Hamad. In accordo con le linee guida del Ministero della Salute Pubblica del Qatar, Scalise, che non presenta sintomi, è ora in autoisolamento e sarà supportato dallo stesso Ministero e dall’European Tour in questo particolare momento.

Diretta su GOLFTV ed Eurosport 2 – Il Qatar Masters viene trasmesso in diretta su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), e su Eurosport 2 con collegamenti agli orari indicati. GOLFTV: giovedì 11 marzo e venerdì 12, dalle ore 9,30 alle ore 14,30; sabato 13 e domenica 14, dalle ore 10 alle ore 14,30. Su Eurosport 2: giovedì 11 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 13,30; venerdì 12, dalle ore 10,30 alle ore 13,30; sabato 13, dalle ore 10,20 alle ore 13,20; domenica 14, dalle ore 12,25 alle ore 14,30. Commento di Maurizio Trezzi e di Giovanni Magni.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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