Il dipartimento dello Sceriffo della Contea di Los Angeles sta indagando sulle cause dell’incidente di cui è rimasto vittima Tiger Woods. A tale scopo sono stati acquisiti i dati della scatola nera della Genesis GV80, ultimo modello, che Woods stava guidando per raccogliere informazioni, che potrebbero mostrare la velocità del veicolo prima della collisione, le condizioni dei freni, se siano stati usati e quanto altro utile all’inchiesta.
"Stiamo cercando di determinare se è stato commesso un crimine - ha spiegato il vice dello sceriffo John Schloegl - cercando le cause che hanno causato il sinistro. Se non emergerà nulla di particolare chiuderemo l’inchiesta dichiarandolo un normale incidente stradale”.
L'INCIDENTE - Pauroso incidente l’auto per Tiger Woods, la cui vettura si è capovolta a Rancho Palos Verdes, nelle vicinanze di Los Angeles. Il campione è rimasto intrappolato nel veicolo da cui è stato estratto da pompieri e paramedici che sono riscorsi al taglio di alcune lamiere.
Trasportato all’Harbour-UCLA Medical Center, Woods è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla gamba destra per fratture che hanno interessato sia la parte superiore che quella inferiore dell’arto. Applicata una placca alla tibia, viti e perni alla caviglia e al piede.
Al risveglio, dopo l’intervento, Woods è apparso reattivo e in ripresa secondo le dichiarazioni rilasciate dalla Tiger Woods Foundation. Non si sanno ancora i dettagli dell’incidente, ma sembra che l’ex numero uno mondiale abbia avuto salva la vita grazie alla cintura di sicurezza.
Per Woods messaggi e attestati non solo dai suoi colleghi ma anche da altri campioni dello sport. Parole di augurio e di incoraggiamento per la sua ripresa da Phil Mickelson, Bryson DeChambeau, Tony Finau, Jon Rahm, Justin Thomas, ma anche da Magic Johnson, Michael Phelps, Mike Tyson, Gareth Bale e Lindsey Vonn, per citarne alcuni.