12 Novembre 2020

QS Alps Tour: caccia alle 'carte'

Uno scorcio del Golf Nazionale Uno scorcio del Golf Nazionale

Non si è completamente concluso lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour sui tre percorsi laziali del Golf Nazionale (Sutri, VT), del Terre dei Consoli Golf Club (Monterosi, VT) e del Golf Club Parco de’ Medici a Roma, tutti par 72, perché ci sarà una coda domani essendoci ancora da assegnare nove posti nella finale. Infatti sia al Golf Nazionale che al Terre dei Consoli, sei giocatori per parte hanno concluso con l’ultimo punteggio utile per passare il turno, ma ne dovranno uscire uno sul primo tracciato e due sul secondo dopo spareggio. In totale i promossi alla Qualifying School Final Stage (17-19 novembre) saranno 87 dei quali 75 sono già al sicuro e tra costoro ci sono 28 italiani di cui 13 dilettanti, mentre altri tre amateur saranno impegnati nelle buche supplementari.

Al Golf Nazionale (37 posti a disposizione per la finale) sono terminanti ex-aequo al primo posto con 142 (-2) Alessandro Notaro e gli spagnoli Sigot Lopez e Roberto Garagorri, davanti all’inglese Thomas A. Rowland (143, -1). In quinta posizione con 144 (par) gli amateur Manfredi Manica e Carlo Edoardo Arneri. Ammessi altri sei italiani (tre dilettanti).

Al Terre dei Consoli (36 posti) successo dello spagnolo David Morago con 140 (-4), che ha preceduto l’austriaco Jurgen Maurer (141, -3) e Marco Archetti (142, -2). Altri nove (tre amateur) gli italiani in finale.

Infine al Parco de’ Medici a segno l’australiano Will Heffernan (141. -3) che ha superato Alessandro Radig (am) secondo con 143 (-1), il quale era al vertice dopo un giro. Promossi 14 concorrenti, compresi altri otto italiani (quattro dilettanti), anziché 13 come da programma essendosi reso disponibile un posto in più. Allo Stage 1 hanno preso parte 163 concorrenti, dei quali 58 italiani, in rappresentanza di 19 nazioni.

La finale, dove 13 italiani hanno avuto accesso di diritto, si svolgerà sulla distanza di 54 buche e vedrà in gara 144 concorrenti che nei primi due giri si alterneranno al Golf Nazionale e al Terre dei Consoli, poi i primi 65 e i pari merito al 65° posto si contenderanno le 35 “carte” piene per l’Alps Tour 2021 nel turno conclusivo al Golf Nazionale.

PRIMO GIRO - E’ iniziato lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour sui tre percorsi laziali, il Golf Nazionale (Sutri, VT), il Terre dei Consoli Golf Club (Monterosi, VT) e il Golf Club Parco de’ Medici a Roma, tutti par 72. Vi partecipano 163 concorrenti, dei quali 58 italiani, in rappresentanza di 19 nazioni, che competono sulla distanza di 36 buche per assicurarsi uno degli 86 posti a disposizione per accedere alla Qualifying School Final Stage (17-19 novembre).

Al Parco de’ Medici sono in gara 25 giocatori (15 italiani) dei quali ne saranno promossi 13. E’ a comando con 69 (-3) colpi il dilettante Alessandro Radig, seguito xon 71 (-1) dall’austriaco Will Heffeman, In terza posizione con 72 (par) Filippo Bernabe e Matteo Massitti e in ottava con 75 (+3) l’altro amateur Giacomo Locatelli.

Al Golf Nazionale (70 partenti - 21 italiani -  37 promossi) sono al vertice con 69 (-3) lo spagnolo Sigot Lopez e lo svizzero Leo Andeer. A un colpo Odin Antonino Urso e il dilettante francese Sam Dumez (70, -2) e ottavo con 72 (par) Manfredi Manica (am).

Infine al Terre dei Consoli (68 al via, - 22 italiani - 36 posti per la finale) coppia spagnola in vetta con 69 (-3) composta da David Morago e da Javier Gallegos Marsal con a ridosso gli austriaci Clemens Prader e Bernard Neumayer (70, -2). Primi degli italiani Alessandro Aloi e il dilettante Henri Battilani, quinti con 71 (-1), e più indietro, 17.i con 74 (+2), Marco Archetti e tre amateur, Adalberto Montini, Gianmarco Federici e Andrea Martini.

LA VIGILIA - L’Alps Tour assegna le ‘carte’ per la stagione 2021 su tre percorsi laziali, il Golf Nazionale (Sutri, VT), il Terre dei Consoli Golf Club (Monterosi, VT) e il Golf Club Parco de’ Medici a Roma.

Su tutti e tre i tracciati si svolgerà la Qualifying School Stage 1 (11-12 novembre), sulla distanza di 36 buche, con la partecipazione di 163 concorrenti totali (58 italiani), in rappresentanza di 19 nazioni, dei quali 86 accederanno alla Qualifying School Final Stage (17-19 novembre) che si disputerà sulla distanza di 54 buche. I 144 concorrenti ammessi (59 di diritto) si alterneranno al Golf Nazionale e al Terre dei Consoli nei due turni iniziali, poi i 65 e i pari merito al 65° posto che supereranno il taglio si contenderanno le 35 “carte” piene per il 2021 nel giro conclusivo al Golf Nazionale.

Nello Stage 1 al Parco de’ Medici saranno in gara 25 giocatori, dei quali 15 italiani, al Golf Nazionale 70 (21 italiani) e al Terre dei Consoli 68 (22 italiani). Il numero dei partecipanti che saranno ammessi alla finale in ciascun evento saranno annunciati domani, dopo che tutti avranno preso il via.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca