A due giorni dall’inizio del 77° Open d’Italia vengono ufficializzate le nuove date dell’edizione italiana della Ryder Cup 2023, che si terrà da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre a Roma.
Dallo Chervò Golf Club di Pozzolengo (Brescia), dove i big sono pronti a scendere in campo per l’Open d’Italia, al Marco Simone Golf & Country Club della Capitale. Che tra poco meno di tre anni sarà teatro della super sfida tra Europa e Usa, posticipata di un anno a causa dello slittamento per il Covid dal 2020 al 2021 della Ryder Cup del Wisconsin. Per la prima volta nella sua storia l’Italia ospiterà la 44ª edizione del terzo evento sportivo più importante al mondo dopo Olimpiadi e mondiali di calcio, che sarà preceduto dalla Solheim Cup (la Ryder al femminile), in scena una settimana prima in Spagna sul percorso del Finca Cortesín di Casares, vicino Malaga.
Una doppia attesa, per un viaggio condiviso. L’Open d’Italia è infatti la punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2023, un evento clou dell’European Tour che sarà assoluto protagonista da giovedì 22 a domenica 25 ottobre in Lombardia. Ma la massima rassegna del golf tricolore si aprirà di fatto domani, mercoledì 21, con la Pro-Am che vedrà in gara alcuni professionisti, in squadra con due dilettanti, i quali saranno poi tra i protagonisti del torneo.
E’ tutto pronto per lo show dei campioni. Saranno 114 i giocatori che si contenderanno il titolo, tra loro anche 17 azzurri compreso il paralimpico Tommaso Perrino.
I campioni scaldano i motori nella Pro-Am - Farà da prologo al 77° Open d’Italia la tradizionale Pro-Am dove i team in gara competeranno sulla distanza di 18 buche con classifica che terrà contro del miglior score netto in ciascuna buca. Vi saranno impegnati alcuni pro che stanno riscuotendo molto credito nelle previsioni della vigilia e che avranno modo di prendere maggiore confidenza con il campo e affinare la propria condizione a iniziare dai due ex numeri uno mondiali, l’inglese Lee Westwood e il tedesco Martin Kaymer. Per proseguire con l’austriaco Bernd Wiesberger, che difenderà il titolo, con l’inglese Matt Wallace, secondo domenica scorsa in Scozia, e altri giocatori di peso quali lo spagnolo Jorge Campillo, il belga Nicolas Colsaerts e l’olandese Joost Luiten, tutti plurivincitori sull’European Tour. Sette gli italiani con Renato Paratore, Edoardo Molinari, Guido Migliozzi e Matteo Manassero, anche loro con più di un successo in carriera, e con Nino Bertasio, Francesco Laporta e Lorenzo Gagli. Quattro i past winner dell’Open che giocheranno la Pro-Am; oltre a Wiesberger anche il danese Thorbjorn Olesen, l’iberico Gonzalo Fernandez Castaño e il transalpino Julien Quesne.
Pro-Am e inclusione sociale – In linea con il Progetto Ryder Cup 2023 che vede la Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, Vicepresidente vicario del CONI, al fianco dei giocatori diversamente abili, anche la Pro-Am sarà all’insegna dell’inclusione sociale. Così dopo l’ingresso nel field di Perrino, altri due giocatori paralimpici, Luisa Ceola e Cristiano Berlanda, inseriti nel team guidato dallo spagnolo Adrian Otaegui, reduce dell’exploit di domenica scorsa nello Scottish Championship, vivranno l’emozione di scendere in campo insieme ai fuoriclasse del “green”.
I tee times, nei primi due round Paratore sfida Westwood e Kaymer – I primi tre giocatori ad aprire il 77° Open d’Italia (alle ore 7,52 dal tee della buca 1) saranno l’inglese Matthew Jordan, il cinese Ashun Wu e il francese Robin Roussel, che giocheranno l’uno al fianco dell’altro le due manche iniziali (previste rispettivamente per giovedì e venerdì). Poi sarà il turno di Perrino (ore 8,02 sempre dal tee della buca 1), che affronterà il britannico Ben Evans e lo scozzese Liam Johnston. Avvio super per Paratore (8,30 dal tee della buca 10) che sfiderà Kaymer e Westwood. Interessante anche il match (partenza alle 12,32 dal tee della buca 1) tra Wiesberger, il francese Victor Perez e l’inglese Matt Wallace.
I partner – Il 77° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI e della Regione Lombardia, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Main Sponsor: DS Automobiles, Rolex. Official Sponsor: Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS 100% Grandi Successi. Official Supplier: Consorzio Lugana D.O.C., Eureco, Gielle, Kappa, San Benedetto, Sharp, Giardini Valle dei Fiori.
Formula di gara – Al torneo parteciperanno 114 concorrenti. Si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Al vincitore andranno 160.650 euro a fronte di un montepremi complessivo di 1 milione di euro.
L’Open d’Italia in tv su Sky Sport e Rai Sport – Mettetevi comodi perché il 77° Open d’Italia vanterà una duplice copertura televisiva da parte di Sky Sport e Rai Sport.
Di seguito la programmazione prevista: Sky Sport Arena e streaming su NOW TV (oltre che su Sky Go, anche in HD) – Giovedì 22 ottobre (prima giornata) – dalle 12,30 alle 17,30; Venerdì 23 ottobre (seconda giornata) – dalle 12.30 alle 17,30; Sabato 24 ottobre (terza giornata) – dalle 13 alle 17,30; Domenica 25 ottobre (quarta giornata) – dalle 12 alle 16,30.
Rai Sport – 22 ottobre 23,15 – 24 differita sintesi 1° giornata; 23 ottobre 23,15 – 24 differita sintesi 2° giornata; 24 ottobre 24,30 – 01,15 differita sintesi 3° giornata; 25 ottobre 14 – 16,30 diretta 4° giornata e dalle 12 in streaming sul sito www.raisport.rai.it .
Norme anti-Covid: un Open d’Italia da giocare in sicurezza – Tra le priorità di quest’Open d’Italia, la sicurezza di tutti partecipanti all’evento (dai giocatori fino agli addetti ai lavori) è stato il punto centrale di tutta la macchina organizzativa della FIG. Sulla base del protocollo “bolla” stabilito dall’European Tour e nel rispetto delle disposizioni vigenti in ambito nazionale e regionale, verranno osservate tutte le norme per limitare il rischio di contagio da Covid-19.
La prima volta allo Chervò Golf Club San Vigilio – Lo Chervò Golf Club San Vigilio è pronto a fare il suo debutto all’Open d’italia. Il percorso di gara, che sorge attorno ad un’abbazia benedettina del XII secolo, a pochi passi dal Lago di Garda, vanta 36 buche, di cui 9 executive e 27 da campionato, suddivise nei percorsi Benaco, Solferino e San Martino. Opera dell’architetto Kurt Rossknecht, fondato nel 2008, a poche ore dal via della rassegna continua a ricevere gli apprezzamenti dei tanti campioni in gara.