25 Settembre 2020

Europei Dilettanti: bis di Schmid

Matthias Schmid Matthias Schmid

Tedeschi protagonisti nell’European Amateur Championship, il campionato europeo individuale che si è disputato al Golf & Country Club Zurich (par 71) di Zurigo in Svizzera. Si è imposto per il secondo anno consecutivo Matthias Schmid (273 – 66 71 64 72, -11) che nel giro finale ha distaccato di tre colpi Nick Bachem (276, -8) con il quale condivideva la leadership dopo tre turni. In terza posizione con 278 (-6) l’inglese Haider Hussain, in quarta con 279 (-5) il francese David Ravetto e in quinta con 280 (-4) l’austriaco Niklas Regner.

Ha concluso con un buon 11° posto Andrea Romano (284 - 69 71 73 71, par), quindi al 22° con 287 (+3) Julien Paltrinieri, al 26° con 288 (+4) Sebastiano Frau, al 36° con 290 (+6) Davide Buchi, al 40° con 292 (+8) Gregorio De Leo, al 45° con 294 (+10) Filippo Celli e al 49° con 295 (+11) Jacopo Albertoni.

Sono usciti al taglio dopo 54 buche, caduto a 219 (+5), Massimiliano Campigli, 58° con 221 (+8), Matteo Cristoni, 70° con 225 (+12), Lucas Nicolas Fallotico e Alessio Battista, 74.i con 227 (+14), Riccardo Bregoli, 77° con 228 (+15), e Gregorio Alibrandi, 86° con 236 (+23). Gli azzurri sono stati accompagnati dagli allenatori Giorgio Grillo e Alain Vergari.

TERZO GIRO - Continua la supremazia del tedeschi nell’European Amateur Championship, il campionato europeo individuale che si sta disputando al Golf & Country Club Zurich (par 71) di Zurigo in Svizzera.

A un giro dal termine Nick Bachem (201 – 70 68 63, -12), con uno straordinario 63 (-8) ha raggiunto in vetta il connazionale Matthias Schmid (201 – 66 71 64), che difende il titolo. Al terzo posto, ma distaccato di cinque colpi, il loro connazionale Philipp Katich (206, -7) insieme al francese David Ravetto, e al quinto con 207 (-6) il ceco Filip Raza, trio che ha scarse possibilità di contrastare il duo di testa.

Il migliore tra gli azzurri è Gregorio De Leo, 14° con 212 (-1), e sono subito dietro Sebastiano Frau e Andrea Romano, 21.i con 213 (par). Al 35° posto con 217 (+4) Julien Paltrinieri, al 37° con 218 (+5) Jacopo Albertoni e Filippo Celli e al 45° con 219 (+6) Davide Buchi.

Sono usciti al taglio dopo 54 buche, caduto a 219, Massimiliano Campigli, 58° con 221 (+8), Matteo Cristoni, 70° con 225 (+12), Lucas Nicolas Fallotico e Alessio Battista, 74.i con 227 (+14), Riccardo Bregoli, 77° con 228 (+15), e Gregorio Alibrandi, 86° con 236 (+23). Gli azzurri sono accompagnati dagli allenatori Giorgio Grillo e Alain Vergari.

SECONDO GIRO - Gregorio De Leo è sceso dal primo al quinto posto con 139 (66 73, -3) colpi, rimanendo in ottima posizione di classifica nell’European Amateur Championship, il campionato europeo individuale che si sta disputando al Golf & Country Club Zurich (par 71), a Zurigo in Svizzera.

Al momento dominio tedesco con Matthias Schmid, campione uscente, rimasto da solo al comando con 137 (66 71, -5) colpi davanti ai connazionali Nick Bachem e Frederik Schott e al finlandese Rasmus Karlsson, secondi con 138 (-4). Hanno ben tenuto Andrea Romano, 11° con 140 (-2), e Sebastinao Frau, 24° con 142 (par).

Sono in gara altri dieci italiani: Davide Buchi e Filippo Celli, 36.i con 146 (+4), Julien Paltrinieri e Jacopo Albertoni, 54.i con 148 (+6), Massimiliano Campigli, 57° con 149 (+7), Matteo Cristoni, 62° con 150 (+8), Riccardo Bregoli, Lucas Nicolas Fallotico e Alessio Battista, 75.i con 153 (+11), e Gregorio Alibrandi, 83° con 157 (+15). Gli azzurri sono accompagnati dagli allenatori Giorgio Grillo e Alain Vergari.

Il torneo, al quale partecipano 90 atleti, si svolge sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 48 classificati e i pari merito al 48° posto. Tre gli italiani vincitori della gara, Massimo Scarpa (1992), Stefano Mazzoli (2015) e Luca Cianchetti (2016).

PRIMO GIRO  - Gregorio De Leo ha iniziato da leader con 66 (-5) colpi l’European Amateur Championship, il campionato europeo individuale che si sta disputando al Golf & Country Club Zurich (par 71), a Zurigo in Svizzera. Lo affiancano i tedeschi Frederik Schott e Matthias Schmid, campione uscente, e il finlandese Casper Simberg, quintetto seguito con 67 (-4) dal francese Adrien Pendaries e dall’inglese Halder Hussain.

In alta classifica anche Andrea Romano e Filippo Celli, settimi con 69 (-2),  in buona posizione Andrea Buchi, 24° con 71 (par). Altri nove gli italiani in gara: Sebastiano Frau e Jacopo Albertoni, 35.i con 72 (+1), Julien Paltrinieri, Matteo Cristoni e Alessio Battista, 49.i con 73 (+2), Lucas Nicolas Fallotico e Riccardo Bregoli, 58.i con 74 (+3), Massimiliano Campigli, 76° con 77 (+6), e Gregorio Alibrandi, 78° con 78 (+7). Gli azzurri sono accompagnati dagli allenatori Giorgio Grillo e Alain Vergari.

Il torneo, al quale partecipano 90 atleti, si svolge sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 48 classificati e i pari merito al 48° posto. Tre gli italiani vincitori della gara, Massimo Scarpa (1992), Stefano Mazzoli (2015) e Luca Cianchetti (2016).

LA VIGILIA - Saranno tredici i giocatori che compongono il team azzurro all’European Amateur Championship (22-25 settembre), il campionato europeo individuale, che si disputa al Golf & Country Club Zurich, a Zurigo in Svizzera.

Sono Alessio Battista, Davide Buchi, Filippo Celli, Gregorio De Leo, Andrea Romano, Gregorio Alibrandi, Matteo Cristoni, Riccardo Bregoli, Jacopo Albertoni, Massimiliano Campigli, Sebastiano Frau, Julien Paltrinieri e Lucas Nicolas Fallotico.  Gli azzurri sono accompagnati dagli allenatori Giorgio Grillo e Alain Vergari.

Il torneo, al quale partecipano 90 atleti, si svolge sulla distanza di 72 buche (18 al giorno),  con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 48 classificati e i pari merito al 48° posto. Difende il titolo il tedesco Matthias Schmid. Tre gli italiani vincitori della gara, Massimo Scarpa (1992), Stefano Mazzoli (2015) e Luca Cianchetti (2016).

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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