25 Settembre 2020

Alps: spagnoli al top, titolo a Vacarisas

Locas Vacarisas Locas Vacarisas

Dominio spagnolo nell’Alps de Andalucia, terz’ultimo torneo stagionale dell’Alps Tour disputato sul percorso del Club Zaudin Golf (par 71), a Siviglia in Spagna, dove si è imposto Lucas Vacarisas, con 199 (65 70 64 -14) colpi, davanti ai connazionali Jordi Garcia Del Moral e Mario Galiano Aguilar (200, -13). Ha ottenuto un buon nono posto con 203 (67 66 68, -10) Giovanni Craviolo e hanno concluso in media classifica gli altri quattro italiani che hanno superato il taglio: Andrea Saracino, 20° con 206 (-7), Michele Cea, 32° con 208 (-5), Luca Cianchetti e Cristiano Terragni,  38.i con 210 (-3).

Vacarisas ha avuto la meglio con un 64 (-7) frutto di nove birdie e di due bogey, ma deve il successo in parte alla sua bravura e in parte alla involontaria collaborazione di Jordi Garcia Del Moral, che in vantaggio di due colpi a tre buche dalla fine ha incrociato due doppi bogey, contro un birdie, che gli hanno fatto andare in fumo il secondo titolo stagionale che sembrava ormai acquisito.

Il miglior score di giornata lo ha realizzato l’austriaco Alexander Kopp, quarto con 201 (-12), il quale ha firmato un 63 (-8) con tanto di “hole in one” alla buca 9 (par 3, metri 192) a cui ha aggiunto sette birdie e un bogey. Stessa posizione per il portoghese Tomas Bessa Guimaraes e sesta con 202 (-11) per l’irlandese Jonathan Yates, per l’altro portoghese Vitor Londot Lopes e per il dilettante iberico Joel Moscatel.

Jordi Garcia Del Moral ha comunque rafforzato la sua posizione di leader della money list (punti 16.350) e ha ipotecato una delle ‘carte’ per il Challenge Tour 2021 che verranno assegnate a fine stagione ai primi tre. Ha invece pagato l’uscita al taglio Stefano Mazzoli, sceso dal secondo al terzo posto (p. 12.339), superato da Vacarisas (p. 12.671). L’azzurro ha comunque ancora un buon margine sull’inglese Sam Robinson - quarto con p. 10.087 e al momento primo degli esclusi dal salto di circuito - che dovrà gestire con attenzione nelle ultime due gare che restano. Per il vincitore un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.

SECONDO GIRO - Michele Cea, al terzo posto con 133 (65 68, -9) colpi, sarà in corsa per il titolo nel giro finale dell’Alps de Andalucia, terz’ultimo torneo stagionale dell’Alps Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Club Zaudin Golf (par 71), a Siviglia in Spagna.

Cea è affiancato dal portoghese Tomas Bessa Guimaraes e dagli spagnoli Jordi Garcia Del Moral, in vetta alla money list, e Mario Galiano Aguilar e il quartetto rende un colpo ai due leader con 132 (-10),l’olandese Mike Toorop (63 69) e l’iberico Alex Esmatges (66 66).

Tra i top ten Giovanni Craviolo e Andrea Saracino, noni con 135 (-7), mentre sono rimasti in gara Luca Cianchetti, 26° con 138 (-4), e Cristiano Terragni, 40° con 140 (-2). Nella lotta per il primato nell’ordine di merito passo falso di Stefano Mazzoli, secondo nella specifica graduatoria, che è uscito al taglio (50° con 141, -1). Perderà distanza da Garcia del Moral, ma non subirà danni particolari per quanto riguarda la conquista di una delle tre ‘carte’ per il Challenge Tour 2021, riservate ai primi tre della money list. Infatti l’attuale terzo, l’olandese Lars Keunen, è uscito per la seconda volta consecutiva dopo 36 buche, e l’inglese Sam Robinson, quarto, con la 40ª piazza non potrà effettuare recuperi significativi nei riguardi dell’azzurro. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

PRIMO GIRO - Andrea Saracino e Michele Cea sono al secondo posto con 65 (-6) colpi nell’Alps de Andalucia, terz’ultimo torneo stagionale dell’Alps Tour che si sta svolgendo al Club Zaudin Golf (par 71), a Sivilia in Spagna.

I due italiani, insieme agli ibericiLucas Vacarisas e Vicente Blazquez, rendono due colpi al leader, l’olandese Mike Tourop (63, -8), mentre sono al sesto posto con 66 (-5) otto concorrenti tra cui i francesi Julien Foret e Jeong Weon Ko e gli iberici Tomas Bessa e Manuel Elvira e si trova al 14° con 67 (-4) Giovanni Craviolo.

E’ terminato in parità il primo round della sfida per la leadership nella money list tra lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral (attualmente in vetta) e Stefano Mazzoli (secondo), 22.i con 68 (-3), i quali stanno praticamente consolidando la propria posizione nella corsa alla conquista delle tre “carte” per il Challenge Tour 2021 che verranno assegnate ai primi tre dell’ordine di merito. Infatti il terzo classificato, l’olandese Lars Keunen, è 114° con 76 (+5) e rischia la seconda uscita anticipata consecutiva, mentre il quarto, l’inglese Sam Robinson, 14° come Craviolo, in tale posizione può pensare solo a tentare di recuperare almeno parte dello svantaggio dallo stesso Keunen. In panne anche i due spagnoli Alejandro Del Rey e Angel Hidalgo Portillo, che gli sono subito dietro, i quali navigano oltre la linea del taglio, 60.i con 71 (par). Degli altri italiani in gara sono in 27ª posizione con 69 (-2) Luca Cianchetti, in 39ª con 70 (-1) Ludovico Addabbo e in 60ª Federico Zucchetti. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

LA VIGILIA  - A tre gare dal termine della stagione dell’Alps Tour, lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral, leader della money list, e Stefano Mazzoli, secondo, si apprestano alla volata finale per giocarsi il primato o comunque mantenere l’attuale graduatoria che li porterebbe l’anno prossimo sul Challenge Tour. Saranno promossi i primi tre dell’ordine di merito, ma la posizione dei due giocatori citati, sembra abbastanza solida.

Sul percorso del Club Zaudin Golf, a Sivilia in Spagna, si disputa l’Alps de Andalucia (23-25 settembre), dove oltre a Mazzoli saranno presenti altri tredici italiani: Ludovico Addabbo, Carlo Casalegno, Michele Cea, Luca Cianchetti, Giovanni Craviolo, Edoardo Giletta, Alessandro Grammatica, Alessandro Notaro, Michele Ortolani, Andrea Saracino, Cristiano Terragni, Federico Zucchetti e Takayuki Matsui, undicesimo nel precedente Toscana Alps Open vinto da Matteo Manassero.

Pienamente aperta la lotta per il terzo posto nella money list. Attualmente è occupato dall’olandese Lars Keunen, che in Toscana ha avuto una battuta a vuoto uscendo al taglio e ha ridato la carica ai tre che lo seguono con possibilità di recupero: nell’ordine l’inglese Sam Robinson e gli spagnoli Alejandro Del Rey e Angel Hidalgo Portillo. Nel field pronti a recitare un ruolo da protagonisti anche gli iberici Daniel Berna, Carlos Del Moral, Santiago Tarrio Ben e Lucas Vacarisas, i francesi Julien Foret, Edouard España e Leo Lespinasse, l’irlandese Jonathan Yates e l’olandese Pierre Verlaar jr.

Partecipano al torneo 126 giocatori in rappresentanza di sedici nazioni. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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