21 Settembre 2020

Eurotour: prima di Higgo, azzurri indietro

Federixo Maccario Federixo Maccario

Il sudafricano Garrick Higgo ha vinto con 269 (68 70 66 65, -19) colpi l’Open de Portugal, torneo organizzato in combinata da European Tour e Challenge Tour, che ha concluso un trittico denominato “Iberian Swing”, iniziato con l’Andalucia Masters e proseguito con il Portugal Masters.

Sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort (par 72), a Vau Óbidos in Portogallo, hanno concluso poco  oltre metà classifica Federico Maccario, 49° con 285 (74 69 70 72, -3) e in bassa Enrico Di Nitto, 74° con 291 (73 73 71 74, +3) e Aron Zemmer, 77° con 293 (70 71 77 75, +5).

in un evento bersagliato dal maltempo, Garrick Higgo, 21 anni, professionista dallo scorso anno, due titoli sul Sunshine Tour di casa in soli 17 tornei giocati e tre top ten in stagione sul Challenge Tour che hanno anticipato il primo successo, valido anhe per l’European Tour,, con un giro finale in 65 (-7) colpi, dovuto a sette birdie senza bogey, ha avuto ragione del tenace spagnolo Pep Angles, secondo con 270 (-18) che lo ha tenuto sulla corda fino all’ultima buca. Per lui un 66 (-6) con sette birdie e un bogey.

Ha confermato il suo buon momento l’altro sudafricano George Coetzee, la scorsa settimana vincitore del Portugal Masters, terzo con 273 (-15) alla pari con l’inglese Andrew Wilson e quinto posto con 274 (-14) per lo svedese Jens Dantorp e per l’iberico Carlos Pigem, 30enne di Lleida con prima parte della carriera svolta sull’Asian Tour, dove ha siglato un titolo  Ha ceduto vistosamente il portoghese Vitos Lopes, leader dopo tre turni e settimo al termine con 275 (-13).

Non hanno superato il taglio Lorenzo Scalise, 116° con 153 (77 76, +9) ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 121° con 157 (78 79, +13)

SECONDO GIRO COMPLETO - Marcia in notevole ritardo, a causa del maltempo, l’Open de Portugal, torneo organizzato in combinata da European Tour e Challenge Tour, che conclude un trittico denominato “Iberian Swing”, iniziato con l’Andalucia Masters e proseguito con il Portugal Masters. Sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort (par 72), a Vau Óbidos in Portogallo, nella terza giornata si è concluso il secondo giro con il portoghese Vitor Lopes (136 – 65 71, -8) raggiunto in vetta alla classifica dagli inglesi Nathan Kimsey (136 – 69 67) e Andrew Wilson (136 – 69 67).

Si è mantenuto in buona posizione Aron Zemmer, 20° con 141 (70 71, -3), e sono rimasti in gara anche Federico Maccario, 34° con 143 (74 69, -1), ed Enrico Di Nitto, 64° con 146 (73 73, +2).

Il trio di testa è seguito con 137 (-7) dal gallese Jamie Donaldson e sono in quinta posizione con 138 (-6) gli spagnoli Carlos Pigem, 30enne di Lleida con prima parte della carriera svolta sull’Asian Tour, dove ha ottenuto un titolo, e Pep Angles, il sudafricano Garrick Higgo e il finlandese Roope Kakko. In nona con 139 (-5) il sudafricano George Coetzee, vincitore la scorsa settimana del Portugal Masters. Non hanno superato il taglio Lorenzo Scalise, 116° con 153 (77 76, +9) ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 121° con 157 (78 79, +13). Il montepremi è di 500.000 euro.

SECONDO GIRO SOSPESO - Secondo giro sospeso per la pioggia con solo tre giocatori che hanno completato il turno e con 57, tra i quali Aron Zemmer ed Enrico Di Nitto, che non sono partiti, nell’Open de Portugal, torneo organizzato in combinata da European Tour e Challenge Tour, che conclude un trittico denominato “Iberian Swing”, iniziato con l’Andalucia Masters e proseguito con il Portugal Masters.

Classifica provvisoria assolutamente inattendibile, poiché subirà profondi mutamenti al completamento del turno. Sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort (par 72), a Vau Óbidos in Portogallo, ha giocato tre buche, perdendo un colpo, il portoghese Vitor Lopes, che però è rimasto leader con “meno 6”, seguito con “-5” dal sudafricano Garrick Higgo, fermato dopo sei buche, e dallo spagnolo Carlos Pigem, rimasto al palo.

Ha guadagnato tre posizioni Aron Zemmer, 17° con 70 (-2) ed è salito di quattro Enrico Di Nitto, 53° con 73 (+1), entrambi come detto senza giocare. Più indietro Federico Maccario 79° con “+3” dopo tre buche (+1 di giornata), Lorenzo Scalise, 116° con “+7” dopo un “+2” in nove buche, ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 120° con “+8” stoppato dopo tre buche con un parziale di “+2”. Il montepremi è di 500.000 euro.

PRIMO GIRO - Aron Zemmer, 19° con 70 (-2) colpi, è l’italiano meglio classificato dopo il primo giro dell’Open de Portugal, torneo organizzato in combinata da European Tour e Challenge Tour, che conclude un trittico denominato “Iberian Swing”, iniziato con l’Andalucia Masters e proseguito con il Portugal Masters.

Sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort (par 72), a Vau Óbidos in Portogallo, prova a recitare il ruolo di profeta in patria il 24enne portoghese Vitor Lopes, leader con 65 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey), che ha preso due colpi di vantaggio sullo spagnolo Carlos Pigem, 30enne di Lleida con prima parte della carriera svolta sull’Asian Tour, dove ha ottenuto un titolo, e sul francese Damien Perrier (67, -5). Seguono con 68 (-4) il tedesco Alexander Knappe, lo statunitense Julian Suri, il sudafricano Garrick Higgo e l’altro portoghese Ricardo Santos. Tra i concorrenti all’ottavo posto con 69 (-3) il sudafricano George Coetzee, vincitore la scorsa settimana del Portugal Masters.

Tra metà e bassa classifica gli altri italiani in campo:  Enrico Di Nitto, 57° con 73 (+1), Federico Maccario, 76° con 74 (+2), Lorenzo Scalise, 115° con 77 (+5), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 120° con 78 (+6). Il montepremi è di 500.000 euro.

LA VIGILIA - Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto, Federico Maccario ed Edoardo Raffaele Lipparelli saranno in gara nell’Open de Portugal (17-20 settembre), torneo organizzato in combinata da European Tour e Challenge Tour, che conclude un trittico denominato “Iberian Swing”, iniziato con l’Andalucia Masters e proseguito con il Portugal Masters.

Sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort, a Vau Óbidos in Portogallo, proverà a ripetere il successo della scorsa settimana nel Portugal Masters il sudafricano George Coetzee in un contesto che comprende lo scozzese Liam Johnston, i francesi Romain Wattel e Gregory Bourdy, l’olandese Daan Huizing, il tedesco Bernd Ritthammer, il gallese Jamie Donaldson, il cinese Ashun Wu, l’australiano Wade Ormsby e lo statunitense Julian Sury.

Sul percorso disegnato dal grande campione spagnolo Severiano Ballesteros e completato nel 2012, un anno dopo la sua scomparsa, i portoghesi affideranno le loro speranze di successo a Ricardo Santos, José-Filipe Lima e a Pedro Figueiredo. Il montepremi è di 500.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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