30 Luglio 2020

Nazionale Open: Castagnara al proscenio

Giulio Castagnara Giulio Castagnara

Giulio Castagnara è il nuovo leader con 136 (68 68, -8) colpi dell’81° Campionato Nazionale Open, che si sta svolgendo sul percorso del Golf Nazionale (par 72) di Sutri (VT), la casa del golf italiano, dove domani prenderà il via la seconda edizione del Campionato Nazionale Open femminile (31 luglio-1 agosto) in cui difenderà il titolo Diana Luna..

Con i due eventi è scattata la 14ª edizione dell’Italian Pro Tour. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup, in programma  per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma, l’Italian Pro Tour - con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG – vede in azione i protagonisti del golf nazionale e internazionale in un circuito di gare della FIG che coinvolge tutta la nazione da nord a sud.

La gara – Giulio Castagnara con un turno in 68 (-4) colpi, miglior score di giornata realizzato anche dall’amateur Leonardo Rigamonti, ha allungato notevolmente la classifica dove è al secondo posto con 138 (-6) Federico Maccario, al terzo con 140 (-4) Aron Zemmer, al quarto con 141 (-3) Jacopo Vecchi Fossa, vincitore del torneo nel 2018, che era al vertice con Maccario dopo un giro, e al quinto con 142 (-2) Filippo Bergamaschi, a segno nel 2016.

Si stanno comportando molto bene i dilettanti con Niccolò Agugiaro, tesserato per il circolo ospitante, che è il migliore con 143 (-1) colpi, sesto in graduatoria insieme ai pro Stefano Pitoni e Giacomo Fortini. Sono subito dietro, noni con 144 (par), Leonardo Rigamonti, Alessandro Gambetti, Andrea Romano, Filippo Celli e Gregorio De Leo, affiancati dai pro Lorenzo Scotto e Luca Cianchetti. E’ rimasto in media classifica Matteo Manassero, 40° con 150 (+6), ed è uscito al taglio, caduto a 157 (+13), Edoardo Raffaele Lipparelli, 76° con 162 (+18).

“Buca in uno” di Campigli – Il dilettante Massimiliano Campigli, 20enne nato a Biella e tesserato per il Circolo Golf Torino, ha realizzato una “hole in one” nel corso del secondo giro (parziale di 74, +2) centrando direttamente dal tee la buca 9, par 3 di 144 metri, utilizzando un wedge. E’ al 16° posto con 145 (+1) colpi.

Le interviste – Giulio Castagnara, 26 anni da compiere, nativo di Pordenone e cresciuto al GC Lignano, ha iniziato bene la stagione con il quarto posto nel Red Sea Little Venice Open e il nono nell’Ein Bay Open, uniche due gare per ora disputate dell’Alps Tour dove lo scorso anno fu secondo nell’Open de St. François Guadeloupe. “Ho giocato molto bene – ha detto - nelle due giornate e non ho nulla da lamentarmi, Ho fatto tre birdie sulle prime cinque buche che mi hanno dato tranquillità e fiducia. Oggi i green erano più duri, c’era un po’ di vento e le cose si sono fatte più difficili, ma sono comunque riuscito a controllare la situazione. Ho cambiato sistema di allenamento: mi sono affidato a due coach, Jonathan Baglioni e Thomas Feyrsinger, per cambiare alcune cose e fare il salto di qualità. Per vincere qui? Occorre avere gambe buone e sopportare il caldo. Obiettivi? Fra due o tre anni vorrei essere sull’European Tour”.

Niccolò Agugiaro, 18anne romano e nazionale azzurro, ha sfruttato la perfetta conoscenza del percorso di casa: “Ho espresso un gioco solido da tee a green, ha mancato qualche putt, ma su questo tracciato un ‘meno 2’ non è mai da disprezzare. Lo score per vincere? Credo che in tali condizioni potrebbe essere sufficiente un ‘meno 12’ o un ‘meno 13’. Passare pro? E’ una decisione che ancora non ho preso, ma indipendentemente da ciò gioco per dare sempre il meglio”.

Inizia il campionato femminile – Diana Luna, cinque successi sul Ladies European Tour di cui uno ottenuto senza segnare bogey (German Open, 2011) e prima italiana a disputare la Solheim Cup (2009), difenderà il titolo conquistato nella edizione inaugurale dell’evento lo scorso anno. Non le renderanno certo vita facile le avversarie a iniziare da Stefania Avanzo e da Lucrezia Colombotto Rosso, entrambe in attesa che riprenda il Ladies European Tour, rispettivamente seconda e terza nel 2019 sulla scia della romana. Da ricordare che la Colombotto Rosso ha effettuato un’ottima stagione 2019 sul LET Access, il secondo circuito femminile europeo, concluso con un terzo posto nella money list, che le ha garantito il passaggio sul tour maggiore, dopo otto top ten, compresi due secondi posti, in 15 tornei. Ampie chances anche per tre proette che hanno dato molto lustro al golf femminile nazionale quali Giulia Sergas, Stefania Croce e Veronica Zorzi. Le prime due hanno svolto la carriera sul LPGA Tour americano e la triestina ha giocato anche lei la Solheim Cup (2013) facendo parte del Team Europe che strapazzò negli States le americane con il punteggio record nella storia della manifestazione (18-10). La Croce, un titolo sul LET, arrivò seconda in un major dopo playoff con la mitica Juli Inkster (LPGA Championship 2000). Tutta in Europa la carriera della Zorzi con sue successi nel LET. Da seguire con interesse due tra le migliori dilettanti azzurre, Alessia Nobilio e Caterina Don, che hanno ottenuto numerose vittorie in campo nazionale e internazionale, e che nella scorsa settimana hanno dato spettacolo negli Assoluti medal, terminando rispettivamente prima e seconda.

Gli sponsor - L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Kappa (Official Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.

Le formule di gara  – Il campionato maschile si svolge sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 buche ha lasciato in gara 71 concorrenti dei quali 27 dilettanti. I professionisti si contenderanno un montepremi di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro. Quello femminile si disputa su 36 buche con montepremi di 10.000 euro dei quali 2.000 andranno alla vincitrice. Si gioca a porte chiuse rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Non è consentito l’utilizzo dei caddie.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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