23 Luglio 2020

Solheim: Wie vice capitana USA

Michelle Wie Michelle Wie

Michelle Wie è la seconda vice capitana dopo Angela Stanford scelta da Pat Hurst, capitana della selezione degli Stati Uniti, per la prossima sfida con il Team Europe in programma nel 2021 all’Inverness Club di Toledo in Ohio.

La Wie, 30enne di Honolulu, vincitrice di un major (US Women’s Open 2014), si è dichiarata felicissima e desiderosa di mettersi quanto prima al lavoro. “E’ patriottica, ama il rosso, il bianco e il blu proprio come me - ha detto la Hurst.- e inoltre è adorata e rispettata da tutte le giocatrici e avevamo assoluto bisogno nella compagine di un elemento come lei.

Non è escluso che la Wie possa anche scendere in campo a Toledo, anche se al momento l’eventualità sembra remota, poiché l’hawaiana è ferma da parecchio tempo, prima per un infortuno al polso e poi per la maternità. La Wie ha ripreso gli allenamenti portando sempre con sè la piccola Makenna West “che ora rappresenta la mia priorità”. Poi ha aggiunto: “Del mio impiego come giocatrice nella Solheim Cup ne parleremo quando avrò ripreso a giocare. Comunque la decisione spetterà a Pau Hurst”.

La formazione europea sarà affidata per la seconda volta consecutiva alla scozzese Catriona Matthew che l’ha condotta al successo(14,5-13.5) lo scorso anno a Gleneagles, in Scozia.

Primo piano

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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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