22 Luglio 2020

Tricolori Baby: titoli a Spluga e a Casartelli

Diana Maria Casartelli ed Edoardo Spluga Diana Maria Casartelli ed Edoardo Spluga

Edoardo Spluga (Verona) e Diana Maria Casartelli (Ambrosiano) hanno vinto i Campionati Nazionali Baby maschili e femminili disputati sul percorso del Golf Club Cavaglià (par 68), che ha ospitato per la prima volta un evento tricolore. E’ stata un’autentica festa per 120 giovanissimi (84 ragazzi, 36 ragazze), per la maggior parte alla prima esperienza in una competizione per un titolo italiano, che alla fine sono stati un po’ tutti vincitori per quanto, indipendentemente dal risultato, hanno saputo far vedere sul campo anche sotto l’aspetto del comportamento.

Nel torneo maschile Edoardo Spluga di Altavilla Vicentina, dodici anni da compiere, ha fatto corsa di testa, partendo molto forte con un 63 (-5) e poi mantenendo alto il ritmo con un 66 (-2) per un totale di 129 (-7) con cui ha lasciato a tre colpi il tenace Filippo Bonomi (Arzaga, 132, -4). Con distacchi maggiori Pietro Imperlati (Firenze) e Federico Tadini (Des Iles Borromées) con 139 (+3) colpi, Paolo Perrino (Castelfalfi) con 140 (+4), Simone Cavaliere (Montecchia) con 142 (+6), Giampaolo Gagliardi (Olgiata) con 144 (+8) e Michele Rosiello (Archi di Claudio) con 145 (+9).

Nel campionato femminile Diana Maria Casartelli, milanese, anche lei alla soglia dei dodici anni, ha concluso con 141 (71 70, +5), rimontando dalla terza piazza e lasciandosi alle spalle Matilde Andreozzi (Castelgandolfo) ed Emanuela Appendino (Royal Park I Roveri), stesso 145 (+9).  Al quarto posto con 146 (+10) Siria Ballini (Verona), leader con la Appendino dopo un turno, quindi con 149 (+13) Arianna Zavattoni (Croara), Giulietta Bertero (Torino) e Allegra Marrone (Ciliegi) e con 157 (+21) Bianca Occhipinti (Varese).

Si è giocato rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

PRIMO GIRO - Sono iniziati sul percorso del Golf Club Cavaglià (par 68), che ospita per la prima volta un evento tricolore, i Campionati Nazionali Baby maschili e femminili con la partecipazione di 120 concorrenti (84 ragazzi, 36 ragazze) che competono sulla distanza di 36 buche in una gara che è soprattutto una grande festa per giovanissimi, per la maggior parte alla prima esperienza in una competizione per un titolo italiano.

Nel torneo maschile si è posto in evidenza Edoardo Spluga (Verona), leader con un ottimo 63 (-5), ma egualmente bravi i primi inseguitori, Federico Tadini (Des Iles Borromées), secondo con 65 (-3) colpi, e Filippo Bonomi (Arzaga), terzo con 66 (-2). Più distaccati Pietro Imperlati (Firenze) e Paolo Perrino (Castelfalfi), quarti con 69 (+1) e Michele Rosiello (Archi di Claudio) sesto con 70 (+2).

Nella gara femminile coppia al vertice con 70 (+2) formata da Emanuela Appendino (Royal Park I Roveri) e Siria Ballini (Verona). Seguono con 71 (+3) Diana Maria Casartelli (Ambrosiano), con 72 (+4) Allegra Marrone (Ciliegi), con 74 (+6) Matilde Andreozzi e con 75 (+7) Giulietta Bertero (Torino).

Si gioca rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

LA VIGILIA - Sul percorso del Golf Club Cavaglià si svolgono i Campionati Nazionali Baby maschili e femminili (21-22 luglio) ai quali prendono parte 120 concorrenti (84 ragazzi, 36 ragazze).

E’ il festival dei giovanissimi in cui è soprattutto importante partecipare e godersi i due giri che per molti di loro saranno i primi in un tricolore. E alla fine, anche se soltanto due concorrenti saliranno sul gradino più alto del podio, in realtà tutti dovranno sentirsi vincitori per aver dato vita a due sane giornate di sport. E’ la prima volta che il Golf Club Cavaglià ospita una gara con in palio un titolo italiano è c’è molta attesa per l’evento. Si gioca sulla distanza di 36 buche stroke play, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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