01 Marzo 2020

LET: Julia Engstrom, finale super

Julia Engstrom Julia Engstrom

Con un gran finale la svedese Julia Engstrom (274 - 69 69 68 68, -14) ha sorpassato la belga Manon De Roey  (276, -12), che aveva un vantaggio di ben cinque colpi, e ha ottenuto il primo titolo sul Ladies European Tour imponendosi nel NSW Open, secondo torneo stagionale del circuito disputato al Dubbo Golf Club (par 72) di Dubbo, nel New South Wales in Australia, dove  Lucrezia Colombotto Rosso, 118ª con 155 (75 80, -11), è uscita al taglio.

La Engstrom, 18enne di Halmstad, ha realizzato cinque birdie e un bogey per il 68 (-4) vincente, agevolata anche dal crollo verticale di Manon De Roey, che dopo aver tenuto per dodici buche (tre birdie, due bogey) ha ceduto di schianto nelle ultime sei con quattro bogey (75, +3).

Al terzo posto con 277 (-11) l’altra svedese Camlla Lennarth, al quarto con 278 (-10) l’indiana Aditi Ashok e la thailandese Atthaya Thitikul, 17enne al debutto da pro sul circuito dove ha già vinto da dilettante (Thailand Championship, 2017). Subito dietro tre giovanissime: la slovena Katja Pogacar, sesta con 280 (-8), la sua connazionale Pia Babnik e l’indiana Diksha Dagar, settime con 282 (-6). Alla vincitrice è andato un assegno di 31.500 euro su un montepremi di 210.000 euro.

TERZO GIRO - La belga Manon De Roey ha allungato il passo, grazie a un parziale di 66 (-6) per un totale di 201 (71 64 66, -15) colpi nel NSW Open, secondo torneo stagionale del Ladies European Tour che si sta svolgendo al Dubbo Golf Club (par 72) di Dubbo, nel New South Wales in Australia, dove  Lucrezia Colombotto Rosso, 118ª con 155 (75 80, -11), è uscita al taglio.

Manon De Roey, 28enne di Anversa, tre successi sul LET Access, il secondo circuito femminile continentale, con sette birdie e un bogey ha portato a un giro dal termine della gara il suo vantaggio a cinque colpi sulla svedese Julia Engstrom (206, -10) e a sei sull’altra svedese Camilla Lennarth (207, -9).

Due giovani in cerca di spazio al quarto posto con 208 (-8), la slovena Katja Pogacar e l’indiana Diksha Dagar, già a segno nel tour, e al sesto con 209 (-7) due giovanissime appena passate di categoria, la slovena Pia Babnik e la thailandese Atthaya Thitikul, 17enne al debutto da pro sul circ uito dove ha già vinto da dilettante (Thailand Championship, 2017). E la galleria delle emergenti continua con la 22enne indiana Aditi Ashok, ottava con 211 (-5) insieme alla scozzese Michele Thomson. Il montepremi è di 210.000 euro.

SECONDO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso, 118ª con 155 (75 80, -11), è uscita al taglio, penalizzata da un giro in 80 (+8) colpi, nel NSW Open, secondo torneo stagionale del Ladies European Tour che si sta svolgendo al Dubbo Golf Club (par 72) di Dubbo, nel New South Wales in Australia.

Cambio della guardia al vertice dove si è portata con 135 (71 64, -9) la belga Manon De Roey, grazie a un parziale di 64 (-8, due eagle, cinque birdie, un bogey) che le ha permesso di lasciare a due lunghezze la francese Agathe Sauzon, l’indiana Diksha Dagar e la svedese Camilla Lennarth (137, -7).

Al quinto posto con 138 (-6) la scozzese Michele Thomson e la svedese Julia Engstrom, al settimo con 139 (-5) la tedesca Olivia Cowan e la 17enne thailandese Atthaya Thitikul, al debutto da pro sul circuito dove ha già vinto da dilettante (Thailand Championship, 2017), e al nono con 140 (-4) la slovena Katja Pogacar e la scozzese Gemma Dryburgh, in vetta con la Thomson dopo un turno. Il montepremi è di 210.000 euro.

PRIMO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso ha iniziato al 68° posto con 75 (+3) colpi il NSW Open, secondo torneo stagionale del Ladies European Tour che si sta svolgendo al Dubbo Golf Club (par 72) di Dubbo, nel New South Wales in Australia.

Hanno preso il comando con 67 (-5) le scozzesi Michele Thomson e Gemma Dryburgh, che precedono di un colpo la svedese Camilla Lennarth e la tedesca Olivia Cowan (68, -4). Al quinto posto con 69 (-3) la giovanissima indiana Diksha Dagar, la svedese Julia Engstrom e l’australiana Breanna Gill e all’ottavo con 70 (-2) l’inglese Holly Clyburn, la francese Agathe Sauzon, la tedesca Esther Henseleit, la statunitense Beth Allen e la thailandese Atthaya Thitikul, 17 anni, alla prima gara da professionista sul circuito dove detiene il record di essere la giocatrice più giovane a vincervi. Infatti all’età di 14 anni, quattro mesi e 19 giorni, ancora nello status di dilettante, si impose nel Thailand Championship (19 luglio 2017).

Michele Thomson ha realizzato sei birdie e un bogey e Gemma Dryburgh ha tenuto lo stesso passo con sette birdie e due bogey. Per Lucrezia Colombotto Rosso un birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 210.000 euro.

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso torna subito in campo nel NSW Open, secondo torneo stagionale del Ladies European Tour che si svolge al Dubbo Golf Club di Dubbo, nel New South Wales in Australia.

Attesa con curiosità l’australiana Stephanie Kyriacou, che domenica scorsa da dilettante ha vinto l’Australian Ladies Classic dove Lucrezia Colombotto Rosso è terminata 44ª. Tra le altre possibili protagoniste ricordiamo le tedesche Esther Henseleit e Olivia Cowan, l’austriaca Christine Wolf, le indiane Aditi Ashok e Diksha Dagar, le inglesi Meghan MacLaren e Charlotte Thompson, la norvegese Marianne Skarpnord, la belga Manon De Roey, la svedese Julia Engstrom e l’australiana Sarah Kemp.

Giocherà il primo torneo da proette nel LET Atthaya Thitikul, che ha da poco compiuto 17 anni e che ha debuttato da professionista due settimane addietro nel Singha-SAT Thai LPGA Championship, terminando quarta. La thailandese detiene il record di essere stata la più giovane giocatrice a imporsi nel circuito femminile continentale quando all’età di 14 anni, quattro mesi e 19 giorni, ancora nello status di dilettante, vinse il Thailand Championship (19 luglio 2017). Il montepremi è di 210.000 euro

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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