Ottime prestazione di Guido Migliozzi, quarto con 277 (-11) colpi, e di Lorenzo Gagli, decimo con 280 (-8), nell’Oman Open (European Tour) disputato sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman.
Ha ottenuto il primo titolo sul circuito il 21enne finlandese di Nokia Sami Valimaki, che dopo aver concluso il torneo con 275 (74 67 64 70, -13) colpi alla pari con il sudafricano Brandon Stone (67 71 67 70), 26enne di Rustenberg con tre successi sul tour, lo ha poi superato con un par alla terza buca di playoff. Entrambi avevano distaccato sull’ultimo green con un birdie quasi simile, ottenuto con un putt di circa sei metri, il francese Adrien Saddier, terzo con 276 (-12), che era giunto in club house molto prima di loro.
Migliozzi è stato affiancato dall’altro finlandese Mikko Korhonen e hanno concluso al sesto posto con 279 (-9) il sudafricano George Coetzee, lo spagnolo Alejandro Cañizares, l’inglese Jordan Smith e il quasi 19enne danese Rasmus Hojgaard, vincitore del recente Mauritius Open, che è stato anche al vertice prima di cedere. Sono terminati in 50ª posizione Edoardo Molinari (286 - 70 72 72 72, -2) e in 73ª Andrea Pavan (294 - 71 72 70 81, +6).
Guido Migliozzi (parziali di 66 72 68 71) ha subito attaccato scendendo di due colpi otto par con tre birdie e un bogey sulle prime quattro buche per portarsi nel gruppo dei primi, poi ha perso terreno nella fase centrale (due bogey) e il birdie alla 16ª per il 71 (-1) non è stato sufficiente per un possibile aggancio in vetta. Lorenzo Gagli (69 70 73 68) è risalito di diciassette posizioni con un 68 (-4), frutto di un eagle, quattro birdie e di due bogey. Sono usciti al taglio dopo due giri Francesco Laporta, 86° con 146 (73 73, +2), e Nino Bertasio, 110° con 148 (72 76), e dopo il terzo Renato Paratore, 74° con 218 (71 73 74, +2).
TERZO GIRO - Guido Migliozzi, settimo con 206 (66 72 68, -10), sarà in corsa per il titolo nel giro finale dell’Oman Open (European Tour) che si sta disputando sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman. In una classifica molto corta, infatti, il 23enne vicentino, ha un solo colpo di distacco dal sestetto al comando con 205 (-11) composto dal sudafricano Brandon Stone, dai finlandesi Sami Valimaki e Mikko Korhonen, dall’inglese Callum Shinkwin, dal quasi 19enne danese Rasmus Hojgaard, a caccia del secondo successo stagionale, e dall’olandese Joost Luiten, vincitore del torneo nel 2018. Ha perso terreno Lorenzo Gagli, 27° con 212 (69 70 73, -4), e sono poco dietro Andrea Pavan, 36° con 213 (71 72 70, -3), ed Edoardo Molinari, 44° con 214 (70 72 72, -2). E’ uscito al secondo taglio Renato Paratore, 74° con 218 (71 73 74, +2).
Hanno possibilità di competere per la vittoria anche l’inglese Jordan Smith e i francesi Clément Sordet e Adrien Saddier, ottavi con 207 (-9), e l’altro finlandese Kalle Samooja, 11° con 208 (-6). Qualche chance anche per il tedesco Martin Kaymer, da 29° a 12° con 209 (-7) e autore nel secondo turno di una “hole in one” (buca 13, par 3, yards 162, wedge), e praticamente nulle per il cinese Haotong Li, 16° con 210 (-6).
Migliozzi è partito molto forte con quattro birdie in cinque buche, ma successivamente ha rallentato mantenendo i quattro colpi sotto par con un quinto birdie e un bogey (68). Gagli è retrocesso di 17 posizioni con un 73 (+1, tre birdie, quattro bogey), Pavan ha realizzato un 70 (-2) con tre birdie e un bogey e Molinari il 72 del par con tre birdie e tre bogey. Per Paratore 74 (+2) colpi con due birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.610.000 euro).
SECONDO GIRO - Guido Migliozzi, quinto con 138 (66 72, -6) colpi, ha perso la leadership, ma è rimasto nelle prime posizioni nell’Oman Open (European Tour) che si sta disputando sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72) a Muscat, dove ora sono al vertice con 135 (-9) l’esperto scozzese Stephen Gallacher (68 67) e il giovanissimo danese Rasmus Hojgaard (67 68).
E’ nella top ten, risalito di tre posizioni, anche Lorenzo Gagli, decimo con 139 (69 70, -5), sono in media classifica Edoardo Molinari, 29° con 142 (70 72, -2), e Andrea Pavan, 42° con 143 (71 72, -1), ed è rimasto in gara con l’ultimo punteggio utile Renato Paratore, 62° con 144 (71 73, par). Sono fuori Francesco Laporta, 86° con 146 (73 73, +2), e Nino Bertasio, 110° con 148 (72 76).
Stephen Gallacher, 45enne di Dechmont, quattro successi in carriera, ha girato in 67 (-5, cinque birdie) e Rasmus Hojgaard, 19 anni nel prossimo marzo, primo titolo a dicembre (Mauritius Open), ha tenuto il passo con un 68 (-4, un eagle, cinque birdie, tre bogey). I due precedono di misura il finlandese Kalle Samooja e il belga Nicolas Colsaerts (136, -8), mentre affiancano Migliozzi gli inglesi Robert Rock e Richard McEvoy, il sudafricano Brandon Stone e l’olandese Joost Luiten. Hanno lo stesso score di Molinari anche il tedesco Martin Kaymer e il cinese Haotong Li.
Migliozzi ha avuto una partenza piuttosto difficile perdendo due colpi sulle prime undici buche (due bogey), che ha recuperato nel finale (tre birdie, un bogey) per il 72 del par. Gagli ha iniziato dalla 10ª guadagnando due colpi sulle prime quattro buche (tre birdie, un bogey), che poi ha mantenuto sul resto del tracciato (due birdie e due bogey per il 70, -2). Molinari e Pavan, che ha superato per la prima volta il taglio in stagione, hanno segnato un 72, il primo con un birdie e un bogey e il secondo con quattro birdie e altrettanti bogey. Per Paratore 73 (+1) colpi con due birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.610.000 euro).
PRIMO GIRO - Guido Migliozzi, leader con 66 (-6) colpi, è stato il protagonista nella prima giornata dell’Oman Open (European Tour) che si sta disputando sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72) a Muscat. In buona posizione anche Lorenzo Gagli, 13° con “-3”, ed Edoardo Molinari, 25° con “-2”, entrambi con una buca da giocare, poiché il giro è stato sospeso per sopravvenuta oscurità con soli cinque atleti in campo. I due azzurri hanno dunque preso parte regolarmente al torneo dopo che il test per il coronavirus a cui si è sottoposto Gagli ha dato esito negativo.
Sono poco dietro Renato Paratore e Andrea Pavan, 38.i con 71 (-1), e sono a metà classifica Nino Bertasio, 53° con 72 (par), e Francesco Laporta, 72° con 73 (+1).
Guido Migliozzi, 23enne di Vicenza, al secondo anno di circuito e nel 2019 vincitore di due tornei (Kenya Open e Belgian Knockout), dopo un inizio di stagione difficile ha espresso tutta la sua potenzialità con una prestazione sopra le righe, sottolineata da sei birdie.
“È bello cominciare in questo modo - ha detto il veneto - con un giro senza bogey ottenuto su un percorso difficile, con green duri, con tante particolarità, soprattutto il vento, che richiedono massima attenzione e dove a ogni buca serve diversa strategia. Cercherò di dare il massimo per tutta la settimana. Ho già ottenuto due titoli e spero che arrivi presto il terzo, perché a me piace vincere”.
L’azzurro ha un colpo di vantaggio sul sudafricano Brandon Stone, sul 19enne danese Rasmus Hojgaard (suo il recente Mauritius Open) e sul coreano Taehee Lee (67, -5). In quinta posizione con 68 (-4) otto concorrenti tra i quali lo spagnolo Adrian Otaegui, il sudafricano Zander Lombard e l’inglese Andy Sullivan, in 25ª con 70 (-2) il cinese Ashun Wu e con lo score di Laporta anche il tedesco Martin Kaymer e l’altro cinese Haotong Li.
Gagli ha realizzato quattro birdie e un bogey e Molinari quattro birdie e due bogey sulle 17 buche. Giro completo per gli altri italiani con due birdie e un bogey per Paratore, cinque birdie, due bogey e un doppio bogey per Pavan, quattro birdie, due bogey e un doppio bogey per Bertasio e un birdie e due bogey per Laporta. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.610.000 euro).
LA VIGILIA - L’European Tour riparte dall’Oman con la disputa dell’Oman Open (27 febbraio-1 marzo) sul percorso dell’Al Mouj Golf a Muscat. In campo cinque giocatori azzurri: Renato Paratore, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Andrea Pavan e Nino Bertasio.
Richiama attenzione il tedesco Martin Kaymer, anche se non ha più il passo dei suoi tempi migliori, in un field che comprende l’emergente 19enne danese Rasmus Hojgaard (suo il Mauritius Open), i belgi Thomas Pieters e Thomas Detry, gli inglesi Andy Sullivan e Aaron Rai, i sudafricani Brandon Stone, Zander Lombard e Justin Harding, gli australiani Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, la numero otto mondiale, e vincitore del recente Vic Open, e Scott Hend, l’indiano Shubhankar Sharma e i cinesi Ashun Wu e Haotong Li.
Tra gli azzurri Paratore (un secondo posto in stagione), Bertasio e Laporta sono avviati verso la migliore condizione, mentre debbono cambiare passo Migliozzi e Pavan, usciti sempre al taglio nelle loro apparizioni. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.610.000 euro).
Il torneo su GOLFTV – L’Oman Open viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 27 febbraio e venerdì 28, dalle ore 7,30 alle ore 9,30 e dalle ore 11,30 alle ore 14,30; sabato 29 febbraio e domenica 1 marco, dalle ore 9 alle ore 13,30. Europort 2: giovedì 27 e venerdì 28, diretta stessi orari GOLF TV; sabato 29, differita dalle ore 23,25 alle ore 1,25; domenica 1 marzo, differita dalle ore 23 alle ore 1,30. Commento di Alessandro Bellicini e Marco Durante.