01 Febbraio 2020

Alessia Nobilio regina in Portogallo

Il team azzurro dopo la premiazione Il team azzurro dopo la premiazione

Alessia Nobilio ha dominato nel 90° Portuguese International Ladies Amateur Championship dove si è imposta con 273 (67 69 69 68, -15) colpi, ben otto di vantaggio sulla spagnola Carolina Lopez-Chacarra (281, -7).

Sul percorso del Montado Golf Resort (par 72), a Palmela in Portogallo, è stato un autentico trionfo azzurro con le italiane che hanno fatto doppietta vincendo anche la Nations Cup (con il trio composto dalla stessa Nobilio, da Francesca Fiorellini e da Carolina Melgrati) e con la presenza tra le top ten di Carolina Melgrati e di Francesca Fiorellini, settime con 285 (-3) e quest’ultima rinvenuta dalla 18ª piazza con un 66 (-6), miglior parziale del turno, e di Matilde Innocenti Angelini, nona con 286 (-2).

E’ la terza vittoria all’estero nell’arco di dodici giorni delle giocatrici azzurre, che hanno iniziato l’anno in maniera travolgente, dopo quelle negli Stati Uniti siglate da Benedetta Moresco (Annika Invitational) e da Alessandra Fanali (Tri Match in the Desert). Successi che premiano anche il lavoro della Federazione Italiana Golf impegnata nello sviluppo del movimento femminile attraverso il progetto “Golf è donna”.

Un trittico di allori che è anche un ottimo viatico per la nuova stagione, dopo la precedente in cui gli italiani hanno realizzato con 41 titoli in eventi internazionali (22 dei professionisti e 19 dei dilettanti) il record assoluto, demolendo il precedente di 34 del 2018. E’ la conferma di un impianto solito, con elementi capaci di emergere in ogni categoria e fascia d’età e in tutte le manifestazioni più importanti del mondo, grazie ovviamente alle loro qualità tecniche e al lavoro dei loro maestri, e che possono contare sullo staff tecnico FIG il cui supporto li mette in condizioni di esprimersi al meglio.

Alessia Nobilio, milanese, 19 anni da compiere, ha aggiunto un’altra perla al suo nutrito palmares di vittorie, mettendo un punto fermo sul torneo con i sette colpi di vantaggio presi dopo il terzo giro. Nel quarto non ha dato possibilità di reazione alle avversarie tenendo alto il ritmo con una prestazione impeccabile che ha prodotto un 68 (-4) con quattro birdie senza bogey. In terza posizione, a nove lunghezze, la danese Smilla Tarning Sonderby e l’iberica Carla Tejedo (282, -6), e in quinta con 284 (-4) l’altra spagnola Marta Garcia Llorca e la danese Natacha Host Husted. E’ uscita al taglio dopo tre giri Carlotte Cattaneo, 63ª con 230 (74 77 79, +14).

Nella Nations Cup, assegnata dopo 54 buche, Italia 1 ha avuto la meglio con 419 (136 143 140, -13) colpi davanti a Spagna (423, -9), Danimarca 2 (426, -6) e alla Germania (432, par). Al 15° posto Italia 2 (Innocenti Angelini, Cattaneo) con 442 (144 147 151, +10). Le azzurre sono state assistite dall’allenatore Stefano Soffietti.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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