L’australiano Marc Leishman, con una volata finale in 65 (-7) colpi e lo score di 273 (68 72 68 65, -15), è risalito dal settimo posto e ha vinto il Farmers Insurance Open (PGA Tour) disputato sui due percorsi del Torrey Pines GC (North Course e South Course, entrambi par 72) a La Jolla, nei pressi di San Diego in California, dove Francesco Molinari è uscito al taglio dopo 36 buche (108° con 146 - 79 67, +2).
Hanno mancato gli obiettivi lo spagnolo Jon Rahm, alle spalle del vincitore con 274 (-14), che puntava al secondo titolo nella gara e che ha confermato la tendenza a non trasformare in successo la leadership dopo 54 buche, e il nordirlandese Rory McIlroy, terzo con 276 (-12) alla pari con Brandt Snedeker, che non è riuscito a ritornare sul trono mondiale, dove sarebbe approdato vincendo. E anche Tiger Woods, nono con 279 (69 71 69 70, -9), ha dovuto rimandare ad altra occasione l’attacco a Sam Snead (82 titoli a testa nel PGA Tour) per divenire recordman assoluto.
Buona classifica per Tom Hoge, quinto con 277 (-11), e per Bubba Watson, Tony Finau e per Patrick Reed, sesti con 278 (-10), e ancora deludente Jordan Spieth, 55° con 287 (-1).
Marc Leishman, 36enne di Warrnambool, ha realizzato otto birdie e un bogey raccogliendo il quinto titolo sul circuito al 276° torneo disputato, segnando lo score più basso nei 44 round complessivi giocati in 12 Farmers Insurance. Ha percepito un assegno di 1.350.000 dollari su un montepremi di 7.500.000 dollari.
TERZO GIRO - Il deciso attacco dello spagnolo Jon Rahm, leader con 204 colpi (68 71 65, -12), e la risposta del nordirlandese Rory McIlroy, terzo con 207 (-9) e teso a conquistare titolo e primo posto nel world ranking, hanno caratterizzato il terzo turno del Farmers Insurance Open (PGA Tour) che si sta svolgendo sui due percorsi del Torrey Pines GC (North Course e South Course, entrambi par 72) a La Jolla, nei pressi di San Diego in California, dove Francesco Molinari è uscito al taglio dopo 36 buche (108° con 146 - 79 67, +2). E anche Tiger Woods, 14° con 209 (69 71 69, -7) non ha perso le speranze di conquistare l’83° successo e divenire il recordman assoluto di vittorie sul circuito distaccando Sam Snead.
In un giro finale, che annuncia tecnica e spettacolo e che si disputerà come il terzo sul South Course, Rahm, 25enne di Barrika con tre titoli sul circuito proverà a concedere il bis in un torneo già suo nel 2017, sostenuto da un’ottima condizione (un eagle, cinque birdie, nessun bogey nel 65, -7), ma anche con un precedente che lo lascia poco tranquillo: nell’unica occasione in cui è stato in vetta dopo 54 buche nei 75 eventi giocati sul tour non è andato a segno.
In corsa per salire sul gradino più alto del podio anche Ryan Palmer, secondo con 205 (-11), Harry Higgs, Cameron Champ e il coreano Sung Kang, che affiancano McIlroy, e i sette concorrenti in settima posizione con 208 (-8) tra i quali si trovano Tony Finau e Patrick Reed. Ancora in difficoltà Jordan Spieth, 42° con 213 (-3), che non riesce a ritrovare i ritmi che l’avevano portato in cima al mondo.
Rory McIlroy è risalito di 14 posizioni con un 67 (-5) dovuto a sei birdie e a un bogey e Tiger Woods ne ha recuperate tre con un parziale 69 (-3). Ha realizzato quattro birdie sulle prime nove buche, ma ha frenato nel rientro con un bogey. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
SECONDO GIRO - Ryan Palmer si è preso la scena con un gran 62 (-10) ed è passato al comando con 134 (72 62, -10) colpi nel Farmers Insurance Open (PGA Tour) che si sta svolgendo sui due percorsi del Torrey Pines GC (North Course e South Course, entrambi par 72) a La Jolla, nei pressi di San Diego in California.
Non è riuscito ad evitare il taglio Francesco Molinari, 108° con 146 (79 67, +2), malgrado un generoso tentativo di rimonta - con un bel giro in 67 (-5) - mancata per soli due colpi, ma l’impresa era francamente molto difficile dopo un turno iniziale problematico.
Palmer, 43enne di Amarillo (Texas) con quattro titoli sul circuito, ha realizzato undici birdie e un bogey sul North Course prendendo due colpi di margine su Brandt Snedeker (136, -8). E’ rimasto stabile lo spagnolo Jon Rahm, 12° con 139 (-5), e sono al 17° posto con 140 (-4) Tiger Woods (69 71), che ha guadagnato quattro posizioni, e il nordirlandese Rory McIlroy, che ne ha perse 14 e che ha visto allontanarsi al momento la possibilità di tornare leader mondiale con un successo. Stesso score per Jordan Spieth, Tony Finau, per il giapponese Hideki Matsuyama e per l’australiano Jason Day. Hanno lasciato la gara anche Rickie Fowler, 80° con 144 (par), Phil Mickelson e l’inglese Justin Rose, che difendeva il titolo, 93.i con 145 (+1).
Tiger Woods ha iniziato il giro sul South Course con un doppio bogey prendendo quattro putt, evento piuttosto insolito per lui, il 13° in carriera. Successivamente ha portato il bilancio in attivo (71, -1) con cinque birdie e due bogey. Rory McIlroy, anch’egli sul South Course, ha lasciato un colpo al campo (73, -1) con due birdie e tre bogey. Francesco Molinari ha subito attaccato il North Course con grande grinta e determinazione realizzando sei birdie in tredici buche, ma le possibilità di un recupero sono svanite con un bogey alla 17ª. Il terzo giro si effettuerà sul South Course. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - Keegan Bradley e il danese Sebastian Cappelen sono al vertice con 66 (-6) colpi nel Farmers Insurance Open (PGA Tour) dove Francesco Molinari è 152° con 79 (+7). Sui due percorsi del Torrey Pines GC (North Course e South Course, entrambi par 72)) a La Jolla, nei pressi di San Diego in California, dove i concorrenti si alternano, ha iniziato bene Rory McIlroy, che ha l’opportunità con un successo di tornare al vertice mondiale, rilevando Brooks Koepka, assente nell’occasione: il nordirlandese è terzo con 67 (-5) insieme ad altri sette giocatori tra i quali Bubba Watson e il coreano Sung-Jae Im.
Non ha perso molto terreno Tiger Woods, 21° con 69 (-3), vincitore dell’evento per ben sette volte, ha fatto meglio lo spagnolo Jon Rahm, 11° con 68 (-4), e hanno tenuto Tony Finau e Jordan Spieth, 34.i con 70 (-2). Rivedibile Phil Mickelson, 71° con 72 (par), e in affanno Rickie Fowler e l’inglese Justin Rose, che difende il titolo, 119.i con 75 (+3).
Keegan Bradley, 33enne di Woodstock (Vermont) con quattro titoli nel PGA Tour comprensivi di un major, ha realizzato un eagle e quattro birdie, senza bogey sul North Course, e Sebastian Cappelen, 29enne di Odense, laureato alla University of Arkansas e approdato quest’anno sul circuito proveniente dal Korn Ferry Tour, ha tenuto lo stesso passo sul South Course con otto birdie e due bogey.
Sul North Course Rory McIlroy si è espresso con sette birdie e due bogey e Tiger Woods (partito dalla 10) dopo nove buche piuttosto incerte con due birdie e due bogey si è disteso nel rientro con tre birdie, mantenendo intatte le sue speranze di ottenere il titolo n. 83 per distaccare Sam Snead e divenire recordman assoluto per vittorie sul PGA Tour. Subito tutto difficile sul South Course per Francesco Molinari, al via anch’egli dalla 10, giunto al giro di boa gravato di un “+5” (tre bogey, un doppio bogey) con altri due colpi lasciati al campo nel ritorno con tre bogey a fronte dell’unico birdie sull’ultimo green. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Tiger Woods, Rory McIlroy e Francesco Molinari, tre campioni con differenti obiettivi, proveranno a prendersi la scena nel Farmers Insurance Open (23-26 gennaio), torneo del PGA Tour che si svolge sui due percorsi del Torrey Pines GC (North Course, South Course) a La Jolla, nei pressi di San Diego in California. Woods, al debutto nel 2020 dopo la trionfale Presidents Cup vissuta da protagonista sia come capitano che giocatore, nell’evento che ha già vinto per sette volte punta al titolo numero 83, per sorpassare Sam Snead con cui condivide il primato dei successi sul circuito. McIlroy, anch’egli alla prima gara del nuovo anno, mirerà diritto al successo che lo riporterebbe dopo 52 mesi sul trono mondiale, da cui scese a settembre 2015, a scapito di Brooks Koepka, attuale leader del World Ranking a riposo nell’occasione e comunque ancora in difficoltà per i problemi al ginocchio sinistro. Francesco Molinari, invece, dopo l’uscita al taglio della scorsa settimana nell’American Express, è ben deciso a ripartire con l’obiettivo di tornare rapidamente ai livelli del 2018.
Spettacolo assicurato, comunque, non solo per la presenza dei tre citati, ma anche per tanti altri concorrenti di primo piano tra i quali l’inglese Justin Rose, campione in carica, lo spagnolo Jon Rahm, a segno nel 2017, l’australiano Jason Day (due titoli al Torrey Pines per lui, l’ultimo nel 2018), senza dimenticare Phil Mickelson, originario di San Diego e che il trofeo lo ha portato a casa tre volte. E ancora Patrick Reed, Tony Finau, Rickie Fowler, Jordan Spieth, Xander Schauffele, nato e cresciuto golfisticamente proprio a La Jolla, e il giapponese Hideki Matsuyama. E a continuare il loro cammino per laurearsi big, gli emergenti Collin Morikawa, Matthew Wolff, il cileno Joaquin Niemann, il coreano Sung-Jae Im e il colombiano Sebastian Muñoz. Su tutti gli americani lo sguardo di Steve Stricker, capitano statunitense alla prossima Ryder Cup (Whistling Straits GC, Sheboygan, Wisconsin, 25-27 settembre). Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
Il torneo su GOLFTV – Il Farmers Insurance Open viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 23 gennaio e venerdì 24, dalle ore 21 alle ore 1; sabato 25, dalle ore 19 alle ore 24; domenica 26, dalle ore 19 alle ore 0,30. Commento di Isabella Calogero e di Matteo Delpodio.
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