03 Novembre 2019

WGC-HSBC: vince McIlroy, 22° F. Molinari

Rory McIlroy Rory McIlroy

Il nordirlandese Rory McIlroy ha vinto con 269 (67 67 67 68, -19) colpi il WGC-HSBC Champions, quarto e ultimo evento del World Golf Championships, ossia il mini circuito mondiale i cui tornei sono secondi solo ai quattro major, disputato allo Sheshan International GC (par 72), di Shanghai in Cina, dove Francesco Molinari si è classificato 22° con 281 (74 67 71 69, -7), e Andrea Pavan 49° con 289 (71 70 75 73, +1),

McIlroy, leader dopo tre giri, ha condotto il quarto con quattro birdie senza bogey per il 68 /-4), ma è stato raggiunto da Xander Schauffele, campione uscente, con un birdie sull’ultima buca dopo una volata in 66 (-6, sette birdie e un bogey). Alla prima supplementare l’epilogo con il birdie del 30enne nordirlandese di Holywood, che ha così conquistato il terzo successo in un WGC per un palmarès che comprende anche quattro major e, al netto dei sette eventi citati, undici vittorie sul PGA Tour e sette sull’European Tour. Per il quarto alloro nell’anno solare ha percepito un assegno di 1.745.000 dollari su un montepremi di 10.250.000 dollari.

E’ rimasto lontano di due colpi dallo spareggio il sudafricano Louis Oousthuizen, terzo con 271 (-17) e autore nel turno d’apertura di una “hole in one” (buca 6, par 3, 200 yards, ferro 6). In quarta posizione con 273 (-15) l’austriaco Matthias Schwab, il francese Victor Perez e il messicano Abraham Ancer e in settima con 274 (-14) l’inglese Matthew Fitzpatrick. Poco dietro Patrick Reed, ottavo con 276 (-12), e il giapponese Hideki Matsuyama, 11° con 277 (-11). Molto discontinui l’atteso cinese Haotong Li, 24° con 282 (-6), al vertice dopo un giro, Phil Mickelson e l’inglese Justin Rose, 28.i con 283 (-5), Jordan Spieth, 43° con 287 (-1), l’austriaco Bernd Wiesberger, vincitore del 76° Open d’Italia e in vetta alla Race To Dubai (money list European Tour), stesso punteggio di Pavan, e lo spagnolo Sergio Garcia, 53° con 290 (+2).

Francesco Molinari, dal rendimento altalenante, ha concluso con un parziale di 69 (-3) frutto di due birdie in uscita e di due birdie e un bogey nel rientro. Lo score di Andrea Pavan, partito dalla buca 10, è stato condizionato da un “9” alla 18ª (par 5). Cinque birdie e due bogey nel resto del tracciato hanno fatto 73 (+1).

 

TERZO GIRO - Il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, con il terzo 67 (-5) consecutivo e con lo score di 201 (-15) colpi ha portato a termine la sua scalata alla vetta nel WGC-HSBC Champions, quarto e ultimo evento del World Golf Championships, ossia il mini circuito mondiale i cui tornei sono secondi solo ai quattro major.

Sul tracciato dello Sheshan International GC (par 72), a Shanghai in Cina, a un giro dal termine, ha recuperato altre quattro posizioni Francesco Molinari, 22° con 212 (74 67 71, -4), e ha preso terreno Andrea Pavan, 44° con 216 (71 70 75, par).

E’ salito dall’ottavo al secondo posto con 202 (-14) il sudafricano Louis Oosthuizen, artefice nel giro d’apertura di una “hole in one” (buca 6, par 3, 200 yards, ferro 6), ed è rimasto al terzo con 203 (-13) lo statunitense Xander Schauffele, campione in carica, affiancato dall’inglese Matthew Fitzpatrick, leader dopo due turni. In corsa per il titolo anche l’inglese Paul Waring, quinto con 204 (-12), l’americano Jason Kokrak e il coreano Sung-jae Im, sesti con 205 (-11), e qualche chance anche per il messicano Abraham Ancer e per lo statunitense Kevin Kisner, ottavi con 206 (-10). Sono fuori gioco il suo connazionale Patrick Reed, il giapponese Hideki Matsuyama, l’inglese Justin Rose, numero otto del World Ranking, e il cinese Haotong Li, che ha ceduto dopo un’ottima partenza, 15.i con 210 (-6), e l’austriaco Bernd Wiesberger, vincitore del 76° Open d’Italia e in vetta alla Race To Dubai (money list), 30° con 214 (-2). Continua l’altalena di Phil Mickelson e dello spagnolo Sergio Garcia, entrambi da 20.i a 38.i con 215 (-1), e sempre in basso Jordan Spieth, 53° con 217 (+1).

Rory McIlroy ha fatto percorso netto con cinque birdie senza bogey. Francesco Molinari ha realizzato un 71 (-1) con un bogey e un birdie in uscita e due birdie e un bogey nel rientro e Andrea Pavan un 75 (+3) con tre birdie, due bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - L’inglese Matthew Fitzpatrick ha decisamente attaccato prendendo il comando con 133 (66 67, -11) colpi nel WGC-HSBC Champions, quarto e ultimo evento del World Golf Championships, ossia il mini circuito mondiale i cui tornei sono secondi solo ai quattro major. Sul percorso dello Sheshan International GC (par 72), a Shanghai in Cina, hanno recuperato i due azzurri in gara, entrambi al 26° posto con 141 (-3): Francesco Molinari (74 67), risalito dal 64°, e Andrea Pavan (71 70), rinvenuto dal 41°.

Fitzpatrick, 25enne di Sheffield con cinque titoli sull’European Tour, ha girato in 67 (-5, cinque birdie senza bogey), ma non è riuscito  evitare che gli si ponesse sulla scia il nordirlandese Rory McIlroy (134, -10), numero due mondiale, autore anch’egli di un 67 (un eagle, cinque birdie, due bogey). Ha tenuto lo statunitense Xander Schauffele, campione in carica, terzo con 135 (-9) insieme all’australiano Adam Scott e al coreano Sung-jae Im, e hanno ceduto il cinese Haotong Li e il francese Victor Perez, rispettivamente leader e secondo dopo un turno e ora sesti con 136 (-8).

Ha ancora possibilità di recuperare il sudafricano Louis Oosthuizen, ottavo con 137 (-7) e artefice nel giro d’apertura di una “hole in one” (buca 6, par 3, 200 yards, ferro 6), e l’inglese Justin Rose, numero otto del World Ranking, 11° con 139 (-5), mentre continuano ad essere altalenanti Phil Mickelson e lo spagnolo Sergio Garcia, 20.i con 140 (-4). Ha il medesimo score dei due azzurri anche Patrick Reed, e sembrano destinati a un ruolo di comprimari in questo evento il giapponese Hideki Matsuyama, 32° con 142 (-2), Jordan Spieth e l’austriaco Bernd Wiesberger, vincitore del 76° Open d’Italia e in vetta alla Race To Dubai (money list), 42.i con 143 /-1).

Francesco Molinari ha realizzato tre birdie in uscita, poi ha fissato il 67 (-5) con quattro birdie e due bogey nel rientro. Andrea Pavan, che è partito dalla buca 10, ha segnato tre birdie e un bogey nella prima metà del tracciato e un birdie e un bogey nella seconda per il 70 (-2). Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Inizio lento di Andrea Pavan, 41° con 71 (-1) colpi, e di Francesco Molinari, 64° con 74 (+2), nel WGC-HSBC Champions, quarto e ultimo evento del World Golf Championships, ossia il mini circuito mondiale i cui tornei sono secondi solo ai quattro major. Sul percorso dello Sheshan International GC (par 72), a Shanghai in Cina, ha preso il comando con 64 (-8) uno dei più apprezzati giocatori dai fans di casa, Haotong Li, che ha un colpo di vantaggio sul francese Victor Perez (65, -7). In terza posizione con 66 (-6) lo statunitense Xander Schauffele, che difende il titolo, l’inglese Matthew Fitzpatrick, il coreano Sungjae Im e l’australiano Adam Scott e in alta classifica anche Rory McIlroy, settimo con 67 (-5), numero due mondiale e teso ad accorciare le distanze dal numero uno, l’americano Brooks Koepka, attualmente fermo per infortunio. Il nordirlandese è affiancato dal canadese Corey Conners e dall’austriaco Matthias Schwab.

Ha tenuto l’inglese Justin Rose, numero otto del Rolex Ranking, 14° con 69 (-3), e ha cercato di difendersi come meglio gli consente la condizione attuale Jordan Spieth, 26° con 70 (-2) alla pari con l’austriaco Bernd Wiesberger, vincitore del 76° Open d’Italia e leader della Race To Dubai (money list). Phil Michelson ha lo stesso score di Pavan e accusano ritardi importanti altri big quali lo spagnolo Sergio Garcia e l’americano Patrick Reed, 48.i con 72 (par), e il giapponese Hideki Matsuyama, 70° con 75 (+3).

Haotong Li, 24enne nato proprio a Shanghai e con due successi sul circuito, è sceso otto colpi sotto par con un eagle, sette birdie e un bogey. Andrea Pavan, dopo aver marciato in par per sette buche, ha trovato due bogey nelle successive tre, ma ha effettuato un bel recupero nelle ultime sette con tre birdie. Francesco Molinari, che ha cominciato dalla 10ª, ha segnato un birdie, poi ha passato un momento di difficoltà prima del giro di boa con due bogey e un doppio bogey. Nel rientro ha realizzato due birdie di fila e poi è arrivato il terzo bogey di giornata. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

Hole in one” di Louis Oosthuizen – Prodezza del sudafricano Louis Oosthuizen il quale ha realizzato una “hole in one” alla buca 6 (par 3 di 200 yards), che ha centrato direttamente dal tee utilizzando un ferro 6. Tre birdie e un bogey nel resto del tracciato per il 68 (-4) con cui si è collocato al decimo posto:

 

LA  VIGILIA - Con il WGC-HSBC Champions si conclude il ciclo delle quattro gare stagionali del World Golf Championships, ossia il mini circuito mondiale i cui eventi sono secondi solo ai quattro major. Sul percorso dello Sheshan International GC, a Shanghai in Cina (31 ottobre- 3 novembre), due gli azzurri in campo, Francesco Molinari e Andrea Pavan, entrambi vincitori in stagione, il primo sul PGA Tour (Arnold Palmer Invitational) e il romano sull’European Tour (BMW International Open).

Difende il titolo lo statunitense Xander Schauffele, numero nove mondiale, in un contesto che comprende anche altri nove giocatori nella top 20 del world ranking, dove il più in alto è il nordirlandese Rory McIlroy, numero due, teso ad accorciare le distanze dal numero uno, l’americano Brooks Koepka, attualmente fermo ai box per infortunio.

Fari puntati anche sugli inglesi Justin Rose, numero otto, Paul Casey e Tommy Fleetwood, sull’irlandese Shane Lowry, sull’australiano Adam Scott e sugli altri statunitensi Phil Michelson, Tony Finau, Patrick Reed e Kevin Kisner. Possibili protagonisti anche l’austriaco Bernd Wiesberger, vincitore del 76° Open d’Italia e leader della Race To Dubai (money list), il giapponese Hideki Matsuyama, che ha conteso fino all’ultimo il successo a Tiger Woods nello Zozo Championship in Giappone, l’iberico Sergio Garcia, e l’americano Jordan Spieth, se ritrova il passo da tempo perduto.

Francesco Molinari, 43° lo scorso anno in cui poi vinse la Race To Dubai, è alla nona presenza nel torneo, che ha vinto nel 2010 e dove ha ottenuto anche due top ten. Andrea Pavan è alla seconda in un WGC dopo il 22° posto conseguito nel medesimo evento (2018). Sono 78 i partecipanti che si contenderanno, in una competizione senza taglio, un montepremi di 10.250.000 dollari.

Il torneo su GOLFTV - Il WGC-HSBC Champions viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre, dalle ore 3 alle ore 9; sabato 2 e domenica 3, dalle ore 3,30 alle ore 9. Commento di Nicola Pomponi, Federico Colombo e di Isabella Calogero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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