26 Ottobre 2019

Alps: Grand Final a Federico Maccario

Federico Maccario Federico Maccario

Trionfo italiano nell’Alps Tour Grand Final, la gara conclusiva dell’Alps Tour, con il torneo vinto da Federico Maccario, con Edoardo Raffaele Lipparelli primo nell’ordine di merito e con tre azzurri promossi sul Challenge Tour 2020, i due citati ed Enrico Di Nitto, dopo una stagione in cui sul circuito ha predominato il colore azzurro.

Federico Maccario si è imposto con 274 (71 70 66 67, -14) colpi nell’evento disputato sui due percorsi del Golf Nazionale di Sutri (primo e secondi giro) e del Terre dei Consoli GC a Monterosi (terzo e quarto). In un finale molto combattuto il 25enne italiano nato a Nizza ha ottenuto il terzo titolo sull’Alps Tour dopo i due precedenti (Alps Tour Mont Garni 2015 e Citadelle Trophy 2016) superando di un colpo, con due birdie a chiudere, Edoardo Raffaele Lipparelli, il francese Julien Foret e l’austriaco Lukas Nemecz (275, -13).

Sono stati in corsa per il successo anche i transalpini Edgar Catherine, quinto con 276 (-12), e Frederic Lacroix, sesto con 279 (-11), che cercava il successo per sorpassare Lipparelli e spentosi in vista del traguardo.

All’11° posto con 281 (-7) Enrico Di Nitto e più indietro Luca Cianchetti, 20° con 286 (-2), Giulio Castagnara e Federico Zucchetti, 23.i con 287 (-1), Alessandro Grammatica, 34° con 293 (+5), e Michele Ortolani, 40° con 311 (+23). Al vincitore è andato un assegno di 5.500 euro su un montepremi di 40.000 euro.

Nella money list Lipparelli (p. 36.667) ha preceduto Di Nitto (p. 29.638), il francese Frederic Lacroix (p. 29.515), Maccario (p. 27.776), lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez (p. 24.818) e l’austriaco Timon Baltl (p. 21.852), tutti promossi al tour superiore.

Federico Maccario ha siglato la 37ª vittoria in campo internazionale dei giocatori italiani ed è stato già superato di tre successi il record storico stabilito nel 2018 con 34. E’ il 18° titolo dei professionisti, tra i quali uno sul PGA Tour con Francesco Molinari, tre sull’European Tour, due con Guido Migliozzi e uno con Andrea Pavan, uno sul Challenge Tour, con Francesco Laporta, e sei sull’Alps Tour. Gli altri 19 li hanno siglati i dilettanti (15 individuali e quattro a squadre). In sostanza emerge sempre di più un gruppo di atleti di tutte le età forte, compatto e capace di vincere nelle competizioni pro e amateur più importanti del mondo.

 

TERZO GIRO - Nuovo cambio della guardia in vetta alla classifica dell’Alps Tour Grand Final dove ora si sono portati con 206 (-10) colpi il francese Frederic Lacroix (71 68 67) e l’austriaco Lukas Nemecz (71 68 67). Nel terzo giro, disputato sul percorso del Terre dei Consoli GC a Monterosi, dopo i primi due al Golf Nazionale di Sutri, ha ceduto la leadership Edoardo Raffaele Lipparelli, ora al terzo posto con 207 (67 70 70, -9), dove ha la compagnia di Federico Maccario (71 70 66), risalito dall’ottavo, dello spagnolo Angel Hidalgo Portillo e del transalpino Julien Foret. In settima posizione con 208 (-8) l’altro iberico Jordi Garcia Del Moral, in vetta con Lipparelli e Portillo dopo due turni, mentre sono rimasti in ottava con 211 (-5) Luca Cianchetti e in dodicesima con 213 (-3) Enrico Di Nitto. In gara altri quattro italiani: Federico Zucchetti e Giulio Castagnara, 22.i con 216 (par), Alessandro Grammatica, 35° con 221 (+5), e Michele Ortolani 40° con 238 (+22).

Al termine del torneo verranno assegnate cinque ‘carte’, ossia i pass per salire sul Challenge Tour 2020, ai primi cinque in graduatoria nella money list. In realtà una andrà al sesto, poiché l’attuale quarto, lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, è già sul secondo circuito continentale dove è approdato per altra via. Tre, in pratica, sono già di proprietà di Lipparelli, Di Nitto e Lacroix, ossia i primi tre nell’ordine di merito, che non corrono rischi, ma che si stanno battendo per divenire il miglior giocatore del tour. E’ fuori gioco Di Nitto, mentre con Lacroix vincente e Lipparelli terzo avrebbe la meglio in francese, che invece non ce la farebbe con il 22enne di Frosinone secondo, però al massimo con un compagno. Altri scenari riguardano Nemecz, il quale con il titolo potrebbe entrare entro la sesta piazza, dipendendo però molto dai risultati degli altri, mentre Maccario (7° OM) con tale classifica accederebbe al sesto posto, ma non dovrebbe imporsi Nemecz. Situazione naturalmente molto fluida e tutto demandato all’ultimo turno che avrà luogo al Terre dei Consoli GC. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.500 euro.

 

SECONDO GIRO - Terzetto al vertice con 137 (-7) colpi nell’Alps Tour Grand Final dove Edoardo Raffaele Lipparelli (67 70) è stato raggiunto dagli spagnoli Jordi Garcia Del Moral (71 66) e Angel Hidalgo Portillo (69 68). I primi due giri del torneo si sono svolti al Golf Nazionale (par 72) di Sutri, mentre i due conclusivi si disputeranno al Terre dei Consoli GC di Monterosi. Lipparelli, che ha girato in 70 (-2) con cinque birdie e tre bogey, con questa posizione manterrebbe la leadership nell’ordine di merito, ma si è avvicinato il francese Frederic Lacroix (terzo nella money list), quinto con 139 (-5), che potrebbe superarlo con un vittoria a patto che il 22enne di Frosinone non termini secondo, mentre è più lontano Enrico Di Nitto (2° OM), 12° con 142 (-2), contro un cui successo Lipparelli non avrebbe rimedio. Tutti e tre hanno già conquistato la ‘carta’ per il Challenge Tour 2020, che sarà assegnata al termine ai primi cinque dell’ordine di merito. In realtà la riceverà anche il sesto poiché il quarto, lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, è già sul secondo circuito continentale dove è approdato per altra via.

Il terzetto di testa è seguito dall’irlandese David Carey (138, -6), mentre affiancano Lacroix l’austriaco Lucas Nemecz e il francese Edgar Catherine. Sono risaliti all’ottavo posto con 141 (-3) Luca Cianchetti (dal 28°) e Federico Maccario (dall’11°) con il primo che deve vincere per avere possibilità di cambiare tour e con il secondo che ha nel mirino il transalpino Xavier Poncelet (6° OM), il quale ha alimentato le sue speranze scendendo dalla terza alla 20ª piazza con 144 (par). In gara altri quattro italiani: Giulio Castagnara, 15° con 143 (-1), Alessandro Grammatica e Federico Zucchetti, 31.i con 147 (+3), e Michele Ortolani, 40° con 161 (+17). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.500 euro.

 

 

PRIMO GIRO - Edoardo Raffaele Lipparelli ha preso subito il comando con 67 (-5) colpi nell’Alps Tour Grand Final, torneo conclusivo dell’Alps Tour che ha luogo sui due percorsi laziali del Golf Nazionale a Sutri (primo e secondo giro) e del Terre dei Consoli GC a Monterosi (terzo e quarto turno) dove sono in gara 41 dei primi cinquanta classificati nell’ordine di merito ammessi di diritto. Al termine verranno assegnate cinque ‘carte’, ossia i pass per salire sul Challenge Tour, ai primi cinque in graduatoria nella money list. In realtà una andrà al sesto, poiché l’attuale quarto, lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, è già sul secondo circuito continentale dove è approdato per altra via.

Lipparelli, 22enne di Frosinone, leader dell’ordine di merito e di fatto già promosso, ha l’obiettivo di vincere questa classifica e ha iniziato nel migliore dei modi peraltro prendendo un buon margine sugli unici due concorrenti che possono superarlo con un successo, il romano Enrico Di Nitto (secondo in money list), 20° con 72 (par), e il francese Frederic Lacroix (terzo), che ha fatto poco meglio, 11° con 71 (-1).

Sul tracciato del Golf Nazionale (par 72) Lipparelli, che ha segnato sei birdie e un bogey, precede di un colpo l’argentino Martin Contini (68, -4), e di due l’olandese Davey Porsius, lo spagnolo Angel Hidalgo Portillo, il francese Edgar Catherine e il francese Xavier Poncelet, sesto nell’ordine di merito, che con tale graduatoria salirebbe di tour. In gara altri sei italiani: hanno lo stesso score di Lacroix anche Federico Zucchetti e Federico Maccario (settimo in OM), che ha ampie possibilità di essere promosso, ma deve arrivare avanti a Poncelet, quindi affiancano Di Nitto sia Alessandro Grammatica che Giulio Castagnara e sono più indietro Luca Cianchetti, 28° con 74 (+2), e Michele Ortolani, 40° con 83 (+11). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.500 euro.

 

LA VIGILIA - L’Alps Tour giunge al traguardo con l’Alps Tour Grand Final (23-26 ottobre) in programma sui due percorsi laziali del Golf Nazionale a Sutri (primo e secondo giro) e del Terre dei Consoli GC a Monterosi (terzo e quarto turno) dove saranno in gara 41 dei primi cinquanta classificati nell’ordine di merito ammessi di diritto. Al termine della gara verranno assegnate cinque ‘carte’, ossia i pass per salire sul Challenge Tour, ai primi cinque in graduatoria nella money list. In realtà una andrà al sesto, poiché l’attuale quarto, lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, è già sul secondo circuito continentale dove è approdato per altra via.

Tre delle ‘carte’ hanno già un proprietario, due assegnate agli azzurri Edoardo Raffaele Lipparelli, 22enne di Frosinone in vetta all’ordine di merito (punti 31.858),e a Enrico Di Nitto, 27enne romano (p.28.203), secondo, e la terza al francese Frederic Lacroix (p. 26.995). Tra loro però ci sarà contesa per la leadership, ancora aperta poiché i punti in palio sono  molti: 11.000 per il vincitore, 7.000 per il secondo e 4.275 per il terzo. Ovviamente Lipparelli si impone se arriva in qualsiasi posizione davanti agli altri due, mentre Di Nitto fa doppietta se giunge primo e Lacroix fa lo stesso a patto che Lipparelli non termini secondo. Se nessuno dei tre vince ci sono altre opzioni in base alla posizione di classifica con il leader che parte da un vantaggio non indifferente rispettivamente di 3.655 e di 4.863 punti sui due rivali.

La possibilità di accedere al Challenge con il sesto posto, dove attualmente è il francese Xavier Poncelet (p. 16.898), allarga la lotta ad almeno altri venti concorrenti purché vincano. In piena corsa anche Federico Maccario, settimo (p. 16.776) e Luca Cianchetti, nono (p. 13.488). con varie possibilità per il primo e con solo prima e seconda posizione per Cianchetti.

Con in campo quasi tutti i migliori del tour e con in palio un cambio di vita sportiva difficile fare previsioni, ma a parte i citati hanno buone possibilità per la gara anche gli austriaci Timon Baltl (5° OM) e Lukas Nemecz, i transalpini Julien Foret e Teremoana Beaucousin, gli inglesi Benjamin Wheeler e James Sharp, insieme all’irlandese David Carey, recente vincitore del Cervino Open (con record assoluto sul giro nell’Alps Tour con un 57) e a Bogogno dello Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour. In campo altri quattro italiani, Michele Ortolani, Federico Zucchetti, Giulio Castagnara e Alessandro Grammatica. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.500 euro.

 

 

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