20 Ottobre 2019

Eurotour: Nicolas Colsaerts dopo sette anni

Nicolas Colsaerts (Getty Images) Nicolas Colsaerts (Getty Images)

 

 

Il belga Nicolas Colsaerts ha vinto con 272 (67 66 67 72, -12) colpi l’Amundi Open de France, torneo dell’European Tour svoltosi a Le Golf National (par 71), a Guyancourt nei pressi di Parigi in Francia. Hanno recuperato posizioni nel finale Lorenzo Gagli, da 54° a 32° con 285 (71 74 70 70, +1), e Renato Paratore, da 47° a 40° con 286 (69 72 73 72, +2).

Nicolas Colsaerts, 37enne di Bruxelles, ha ottenuto il terzo titolo sul circuito a sette anni di distanza dal secondo, pur avendo concluso l’ultimo turno con uno score di un colpo sopra par (72, +1) dopo un’andatura molto altalenante con un eagle, tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Probabilmente non sarebbe bastato senza un consistente aiuto da parte dei suoi avversari. Infatti il danese Joachim B. Hansen, secondo con 273 /-11), gli ha lasciato strada con un doppio bogey alla buca 17 e il sudafricano George Coetzee, terzo con 274 (-10), si è defilato con un triplo bogey alla 15.

Ancora una buona prestazione dello statunitense Kurt Kitayama, quarto con 275 (-9), dopo la terza piazza al 76° Open d’Italia, e quinti con 276 (-8) il tedesco Martin Kaymer, lo  scozzese Richie Ramsay e l’irlandese Gavin Moynihan. Impennata d’orgoglio dello svedese Alex Noren che non è riuscito a difendere il titolo, ma che con un 66 (-5), miglior score di giornata, ha rimontato dal 54° al 18° posto con 281 (-3).

Lorenzo Gagli ha messo insieme cinque birdie e quattro bogey per il 70 (-1) e Renato Paratore ha segnato tre birdie e quattro bogey per il 72 (+1). Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 93° con 148 (70 78, +6), e Guido Migliozzi, 111° con 154 (78 76, +12).

 

TERZO GIRO - Il belga Nicolas Colsaerts, con 200 (67 66 67, -13) colpi, è rimasto da solo al comando nell’Amundi Open de France, torneo dell’European Tour che si sta disputando a Le Golf National (par 71), a Guyancourt nei pressi di Parigi in Francia, teatro dell’ultimo successo in Ryder Cup del Team Europe nel 2018. Ha perso terreno Renato Paratore, 47° con 214 (69 72 73, +1), e ha un colpo in più Lorenzo Gagli, 54° con 215 (71 74 70, +2).

Nicolas Colsaerts, 37enne di Bruxelles con due titoli sul circuito, l’ultimo datato 2012, con un 67 (-4, cinque birdie, un bogey), si è dato l’opportunità di tornare al successo potendo gestire nel giro conclusivo tre colpi di vantaggio sul sudafricano George Coetzee (203, -10), 33enne di Pretoria, quattro vittorie sul tour, con il quale condivideva la leadership dopo due turni e che gli ha lasciato spazio con un 70 (-1). Saranno in corsa, pur se accusano un distacco significativo, anche il gallese Jamie Donaldson e lo statunitense Kurt Kitayama, terzi con 204 (-9), l’irlandese Gavin Moynihan, lo scozzese Richie Ramsay e il danese Joachim B. Hansen, quinti con 205 (-8). Chances quasi nulle per il tedesco Martin Kaymer, ottavo con 206 (-7), e difesa del titolo mancata per lo svedese Alex Noren, stesso score di Gagli.

Renato Paratore ha girato in 73 (+2) colpi con due birdie e quattro bogey e Lorenzo Gagli in 70 (-1) con tre birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 93° con 148 (70 78, +6), e Guido Migliozzi, 111° con 154 (78 76, +12). Il montepremi è di 1.600.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Il sudafricano George Coetzee è rimasto al vertice con 133 (65 68, -9) colpi, ma è cambiato il suo compagno di viaggio, che ora è il belga Nicolas Colsaerts (133 - 67 66), nell’Amundi Open de France, il torneo dell’European Tour che si sta disputando a Le Golf National (par 71), a Guyancourt nei pressi di Parigi in Francia, teatro dell’ultimo successo in Ryder Cup del Team Europe nel 2018 con Francesco Molinari assoluto protagonista. E’ rimasto al 25° posto con 141 (69 72, -1) Renato Paratore, si trova al 67° con 145 (71 74, +3) Lorenzo Gagli, mentre sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 93° con 148 (70 78, +6), e Guido Migliozzi, 111° con 154 (78 76, +12).

La coppia di testa è seguita dallo statunitense Kurt Kitayama (134, -8), terzo nel 76° Open d’Italia, dallo scozzese Richie Ramsay (135, -7) e dal danese Joachim B. Hansen (136, -6). Tra i concorrenti al sesto posto con 137 (-5) il tedesco Martin Kaymer, quindi all’11° con 138 (-4) il francese Victor Perez, recentemente a segno nell’Alfred Dunhill Links, e al 13° con 139 (-3) il neozelandese Ryan Fox, in vetta dopo un giro con Coetzee. Bassa classifica per l’indiano Shubhankar Sharma, anch’egli in evidenza all’Olgiata GC (settimo), 47° con 143 (+1), per lo svedese Alex Noren, campione in carica, e per il cinese Ashun Wu, 55.i con 144 (+2).

Nicolas Colsaerts, 37enne di Bruxelles con due titoli sul circuito, l’ultimo datato 2012, ha realizzato un 66 (-5) con sette birdie e due bogey e George Coetzee, 33enne di Pretoria con quattro vittorie sul circuito, ha evitato il sorpasso con un 68 (-3) fatto di sette birdie, due bogey e un doppio bogey. Renato Paratore ha concesso un colpo al campo con quattro birdie e cinque bogey per il 72 (+1) e Lorenzo Gagli ha girato in 74 (+3) con un birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 1.600.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Il sudafricano George Coetzee e il neozelandese Ryan Fox sono con 65 (-6) colpi al vertice dell’Amundi Open de France, il torneo dell’European Tour che si disputa a Le Golf National (par 71), a Guyancourt nei pressi di Parigi in Francia, teatro dell’ultimo successo in Ryder Cup del Team Europe nel 2018 con Francesco Molinari assoluto protagonista. Quattro gli azzurri in gara: Renato Paratore 25° con 69 (-2), Edoardo Molinari, 35° con 70 (-1), Lorenzo Gagli, 50° con 71 (par), e Guido Migliozzi, 116° con 78 (+7).

 

Seguono la coppia di testa con 66 (-5) lo scozzese Richie Ramsay, il francese Benjamin Hebert e lo statunitense Kurt Kitayama, terzo nel 76° Open d’Italia. Tra i sette concorrenti al sesto posto con 67 (-4) il transalpino Victor Perez, recentemente a segno nell’Alfred Dunhill Links, il belga Nicolas Colsaerts e il sudafricano Justin Walters. Subito dietro, 13° con 68 (-3), il tedesco Martin Kaymer, quindi con lo stesso score di Molinari anche il cinese Ashun Wu.  Inizio della difesa del titolo difficile per lo svedese Alex Noren, 65° con 72 (+1) insieme all’indiano Shubhankar Sharma, anch’egli in evidenza all’Olgiata GC (settimo).

Hanno marciato con lo stesso passo, sette birdie e un bogey, George Coetzee, 33enne di Pretoria con quattro vittorie sul circuito, e Ryan Fox, 32enne di Auckland con un successo nel tour. Renato Paratore ha realizzato quattro birdie e due bogey, Edoardo Molinari tre birdie e due bogey e Lorenzo Gagli due birdie e altrettanti bogey. Giornata da dimenticare in fretta per Guido Migliozzi autore di sette bogey. Il montepremi è di 1.600.000 euro.

 

LA VIGILIA - L’European Tour torna a Le Golf National, a Guyancourt nei pressi di Parigi in Francia, teatro dell’ultimo successo in Ryder Cup del Team Europe nel 2018 con Francesco Molinari assoluto protagonista e trascinatore, per la disputa dell’Amundi Open de France (17-20 ottobre). Quattro gli azzurri al via, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Guido Migliozzi e Lorenzo Gagli in un contesto in cui difende il titolo (il decimo della sua carriera) lo svedese Alex Noren, anch’egli protagonista nella sfida contro gli Stati Uniti, Naturalmente proverà a concedere il  bis, anche se al momento non sembra al top, mentre molto probabilmente non sarà in corsa per il successo il danese Thomas Bjorn, che però riceverà sicuramente gli applausi del pubblico transalpino quale capitano della vittoriosa squadra continentale.

Nel field anche i francesi Victor Perez, recentemente a segno nell’Alfred Dunhill Links, Alexander Levy e Romain Wattel, che sperano di divenire profeti in patria, il tedesco Martin Kaymer, i sudafricani Brandon Stone ed Erik Van Rooyen, gli inglesi Chris Wood e Oliver Wilson, lo svedese Marcus Kinhult, il belga Thomas Pieters, lo statunitense Kurt Kitayama, terzo domenica scorsa all’Open d’Italia, l’indiano Shubhankar Sharma, anch’egli in evidenza all’Olgiata GC, il coreano Jeonghun Wang e il cinese Ashun Wu. Degli azzurri, Molinari, Paratore e Migliozzi, piuttosto discontinui a Roma, proveranno a dare maggiore incisività al loro gioco, mentre Gagli dovrà riscattare l’uscita al taglio. Il montepremi è di 1.600.000 euro.

Il torneo su GOLFTV - L’Open de France viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 17 ottobre e venerdì 18, dalle ore 12 alle ore 14 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (Diretta Eurosport 2 stessi orari); sabato 19, dalle ore 12,30 alle ore 17 (Eurosport 2, dalle ore 12,55 alle ore 17); domenica 20, dalle ore 12,20 alle ore 17 (Differita Eurosport 2 dalle ore 23 alle ore 1).

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca