30 Settembre 2019

PGA Tour: Champ bis, 23° F. Molinari

 

 

Cameron Champ ha ottenuto il secondo successo in carriera sul PGA Tour imponendosi con 271 (67 68 67 69, -17) nel Safeway Open, terzo evento della stagione 2019/2020 del circuito che ha avuto luogo sul percorso del Silverado Resort&Spa (par 72) a Napa in California. Si è classificato al 23° posto con 280 (66 71 72 71, -8) Francesco Molinari dopo una prestazione altalenante.

Cameron Champ, 24enne di Sacramento (California), che aveva già vinto il Sanderson Farms Championship nel 2018, ha preso il comando nel terzo giro e ha difeso la posizione con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) respingendo di misura l’attacco del canadese Adam Hadwin, secondo con 272 (-16), e ricevendo un assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari. Champ, che ha dedicato la vittoria al nonno malato terminale, ha ricevuto un invito per il prossimo Masters nel 2020.

E’ salito al terzo posto con 272 (-14) l’australiano Marc Leishman e hanno occupato il quarto con 275 (-13) Charles Howell III, Zac Blair e Justin Thomas. Quest’ultimo si era impegnato a fare una donazione di mille dollari per ogni birdie realizzato alla Convoy of Hope, organizzazione no-profit che sta aiutando le Bahamas dopo la devastazione subita per il passaggio dell’uragano Dorian. Nel giro finale ne ha realizzati quattro che hanno portato il totale a 18, oltre a un eagle, per un totale di 20.000 dollari.

Dopo una buona partenza sono retrocessi Bryson DeChambeau, 13° con 278 (-10), in vetta dopo due turni, e l’australiano Adam Scott, 17° con  279 (-9), che era stato leader nel giro iniziale. In 40ª posizione con 282 (-6) Patrick Cantlay.

Partenza molto complicata per Francesco Molinari che si è gravato di quattro bogey in undici buche, poi gran finale con cinque birdie nelle ultime sette per il 71 (-1)

Sono usciti al taglio di metà gara, caduto a 142 (-2), Bob Tway (143, -1), che difendeva il titolo, Phil Mickelson e il giapponese Hideki Matsuyama (144, par) e il dilettante Tony Romo (148, +4), ex giocatore di football americano, che dopo il 70 (-2) iniziale sembrava potesse riuscire a compiere tutti e quattro i giri, speranza svanita per un 78 (+6).

 

TERZO GIRO - Francesco Molinari è al 22° posto con 209 (66 71 72, -7) colpi dopo il terzo giro del Safeway Open, terzo evento della stagione 2019/2020 del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Silverado Resort&Spa (par 72) a Napa in California. Ha l’opportunità per portare a due i titoli in carriera il 24enne di Sacramento (California) Cameron Champ, in vetta con 202 (67 68 67, -14), che avrà da gestire tre colpi di vantaggio sul colombiano Sebastian Muñoz, recente vincitore del Sanderdon Farms, e sui canadesi Adam Hadwin e Nick Taylor (205, -11).

Ha perso due posizioni Justin Thomas, quinto con 206 (-10), il quale a fine torneo farà una donazione alla Convoy of Hope, organizzazione no-profit che sta aiutando le Bahamas dopo la devastazione subita per il passaggio dell’uragano Dorian: darà mille dollari per ogni birdie, ma nell’occasione ne ha aggiunti solo due ai dodici realizzati in precedenza oltre a un eagle. Stesso score anche per Chez Reavie, Collin Morikawa e per Nick Watney.

Ha ceduto di schianto Bryson DeChambeau, in vetta dopo due turni e finito al 15° posto con 208 (-8) dopo un 76 (+4) e media classifica per Patrick Cantlay, 30° con 210 (-6), e per l’australiano Adam Scott, 36° con 211 (-5), che aveva iniziato la gara al comando.

Cameron Champ ha girato in 67 (-5) con cinque birdie senza bogey. Francesco Molinari ha segnato 72 (par) colpi con un bogey alla buca 2, un birdie alla sei e sedici par nel resto del tracciato. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Francesco Molinari ha rallentato il ritmo ed è sceso dal terzo al decimo posto con 137 (66 71, -7) colpi nel secondo giro del Safeway Open, che è stato caratterizzato dai decisi attacchi (per entrambi un 64, -8) di Bryson DeChambeau, salito dall’ottavo al primo posto con 132 (68 64, -12) e di Justin Thomas, da 51° a terzo con 135 (71 64, -9).

Sul percorso del Silverado Resort&Spa (par 72) di Napa in California, nel terzo evento della stagione 2019/2020 del PGA Tour, è in seconda posizione con 134 (-10) Nick Watney, mentre Thomas è alla pari con Cameron Champ, Adam Long, con il canadese Nick Taylor e con il sudafricano Dylan Frittelli e sono in ottava con 136 (-6) Colin Morikawa e John Oda.

Hanno perso terreno l’australiano Adam Scott, leader dopo un turno e ora 15° con 138 (-6) causa un 73 (+1), e Patrick Cantlay, 28° con 140 (-4). Sono usciti al taglio, caduto a 142 (-2), Bob Tway (143, -1), che difendeva il titolo, Phil Mickelson e il giapponese Hideki Matsuyama (144, par) e il dilettante Tony Romo (148, +4), ex giocatore di football americano, che dopo il 70 (-2) iniziale sembrava potesse riuscire a compiere tutti e quattro i giri, speranza svanita per un 78 (+6).

Bryson DeChambeau ha segnato otto birdie senza bogey e Justin Thomas nove birdie e un bogey. Quest’ultimo a fine torneo farà una donazione alla Convoy of Hope, organizzazione no-profit che sta aiutando le Bahamas dopo la devastazione subita per il passaggio dell’uragano Dorian: darà mille dollari per ogni birdie e ne ha già realizzati dodici oltre a un eagle.

Francesco Molinari è stato molto altalenante. Ha condotto in par le prime nove buche con tre birdie, un bogey e un doppio bogey e nel rientro dopo altri due bogey ha fissato il 71 (-1) con un eagle e un birdie nelle ultime tre buche. Il suo colpo da 273 yard alla buca 16 (par 5) con palla a un passo dalla buca è stato riconosciuto qual migliore della giornata. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Francesco Molinari, terzo con 66 (-6) colpi, è partito a gran ritmo nel Safeway Open, terzo torneo della stagione 2019/2020 del PGA Tour che si sta svolgendo al Silverado Resort&Spa (par 72) di Napa in California. L’azzurro, affiancato da Matthhew NeSmith, ha un colpo di ritardo dai due leader con 65 (-7), Andrew Landry e l’australiano Adam Scott, e sono quinti con 67 (-5) Cameron Champ, Adam Long e Chris Baker. All’ottavo posto con 68 (-4) Bryson DeChambeay e al 15° con 69 (-3) Patrick Cantlay, mentre ha sorpreso Tony Romo (am), ex giocatore di football americano, 28° con un bel 70 (-2). Nella parte centrale della classifica Justin Thomas e Kevin Tway, che difende il titolo, 51.i con 71 (-1), e il giapponese Hideki Matsuyama, 73° con 72 (par), e giornata nera per Phil Mickelson 126° con 75 (+3).

Andrew Landry ha fatto percorso netto con sette birdie senza bogey e Adam Scott ha ottenuto lo stesso risultato con un eagle, sei birdie e un bogey. Francesco Molinari non è stato molto preciso dal tee  ha colto dieci green su 18, ma ha saputo sempre ben recuperare, specie con il putter che ha usato solo 21 volte. Nel suo score sette birdie e un bogey. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Thomas e la solidarietà - Nell’occasione è tornato in campo Justin Thomas, che lo scorso settembre si è sottoposto a un intervento chirurgico per un melanoma a un polpaccio. Attraverso i social il campione americano ha spiegato la causa del male e ha inviato tutti alla prevenzione. Persona da cuore d’oro, per il Safeway Open ha preso l’iniziativa personale di fare una donazione alla Convoy of Hope, organizzazione no-profit che sta aiutando le Bahamas dopo la devastazione subita per il passaggio dell’uragano Dorian. Donerà mille dollari per ogni birdie che segnerà nel torneo. Nel primo giro ne ha realizzati tre insieme a un eagle (nel 71 anche quattro bogey).

LA VIGILIA - Francesco Molinari torna a giocare nel PGA Tour, dopo oltre un mese dall’ultima apparizione, prendendo parte al Safeway Open, terzo torneo della stagione 2019/2020 in programma al Silverado Resort&Spa di Napa in California. Sebbene alcuni big non abbiamo ancora ripreso e altri siano impegnati in Europa, il field presenta bei nomi come quelli, oltre che dell’azzurro, di Justin Thomas, Bryson DeChambeau, Patrick Cantlay e Phil Mickelson. Al via anche Harris English e Jim Furyk, gli australiani Adam Scott e Marc Leishman, il giapponese Hideki Matsuyama, il canadese David Hearn, il colombiano Sebastiab Muñoz, vincitore la scorsa settimana del Sanderson Farms Championship, e il coreano Sung-jae Im, “rookie of the year” 2018-2019 del PGA Tour, che ha nell’occasione ceduto al playoff.

Difende il titolo Kevin Tway, che non ha molte possibilità di ripetersi, e saranno in gara anche Fred Couples, classe intatta, anche se l’età avanza, e sempre nel cuore dei fans statunitensi, e Tony Romo, ex giocatore di football americano, che per la verità nelle precedenti gare disputate sul circuito non ha mai lasciato traccia golfistica, ma che comunque è un motivo di richiamo.

Francesco Molinari, reduce dal 14° posto nel BMW PGA Championship (European Tour), cerca la continuità di rendimento che è mancata dopo l’ottimo avvio d’anno 2019 con il successo a marzo nell’Arnold Palmer Invitational. E il torneo di Napa sembra un’ottima opportunità. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Diretta su GOLFTV - Il Safeway Open sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 26 settembre, dalle ore 23 alle ore 3; venerdì 27, sabato 28 e domenica 29, dalle ore 24 alle ore 3. Commento di Alessandro Bellicini e di Isabella Calogero.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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